Giro d’Italia, la Napoli – Napoli dell’11 maggio: firmato Protocollo d’Intesa per la tappa più bella del mondo
Entra nel vivo l’organizzazione della sesta tappa del Giro d’Italia, la Napoli – Napoli di giovedì 11 maggio, da molti definita la tappa più bella del mondo, voluta fortemente dal Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, @Gaetano Manfredi, anche per il 2023 nell’ottica della valorizzazione dell’intera area metropolitana di Napoli.
È stato sottoscritto questa mattina, infatti, nella sede di piazza Matteotti, il #Protocollo d’intesa che stabilisce i ruoli e i rapporti che la Città Metropolitana, il Comune di Napoli e gli altri Comuni che saranno attraversati dalla Corsa rosa dovranno svolgere per la migliore riuscita del programma che vedrà i corridori partire dal capoluogo, attraversare l’area interna del Vesuvio fino a Pompei e alla sua area archeologica, poi salire sul Valico di Chiunzi per planare su Ravello e Amalfi per raggiungere successivamente Positano, Sorrento e risalire la penisola sorrentina e la fascia vesuviana costiera per giungere nuovamente a Napoli, dove i corridori si sfideranno per la vittoria.
- A firmare il documento il Sindaco #Manfredi, nella veste anche di primo cittadino del capoluogo, e i Sindaci e i delegati dei Comuni di
- Boscoreale, Castellammare di Stabia, Cercola, Ercolano, Massa Lubrense, Meta, Ottaviano, Piano di Sorrento,
- Pollena Trocchia, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, Sant’Agnello,
- Sant’Anastasia, Sant’Antonio Abate, Somma Vesuviana, Sorrento, Terzigno, Torre Annunziata,
- Torre del Greco e Vico Equense.
- All’evento sono intervenuti anche il Consigliere Metropolitano Delegato a Sport, Giovani ed Eventi, Sergio Colella,
- il Vicesindaco metropolitano, Giuseppe Cirillo,
- i Consiglieri metropolitani Ilaria Abagnale Sindaco e Giuseppe Tito, nella veste anche di Sindaci rispettivamente di Sant’Antonio Abate e Meta, oltre a
- Luciano Borrelli – Consigliere della Città Metropolitana di Napoli e
- Domenico Esposito Alaia e,
- in collegamento, il #direttore del Giro d’Italia, #MauroVegni di RCS Sport, organizzatrice della Corsa.
Ruoli e competenze – In virtù dell’intesa, la Città Metropolitana ha assunto l’impegno di coprire economicamente le spese necessarie per ospitare la tappa – pari a 244.000 euro, già stanziati – e a dare il più ampio risalto alla manifestazione ciclistica attraverso i propri canali social e il portale istituzionale, dove verrà allestita una apposita sezione, acquisendo anche materiali di comunicazione dai comuni interessati al fine di diffondere un’immagine coordinata dell’area metropolitana tutta. L’Ente di piazza Matteotti si è impegnato, altresì, a impiegare il Corpo di Polizia Metropolitana per le attività di supporto e a intervenire nei tratti stradali di propria competenza per tutte le attività manutentive e di controllo richieste dall’organizzazione della manifestazione ciclistica. La Città Metropolitana ha già stanziato, infatti, #11_milioni di euro per la sistemazione delle #strade del comune di Napoli e degli altri comuni che saranno attraversate dal Giro.
Il Comune di Napoli ha assunto il ruolo di capofila, per cui si occuperà di tutti gli aspetti amministrativi con RCS Sport. Il capoluogo parteciperà, inoltre, alla promozione dell’evento insieme agli altri Comuni, che hanno assunto su di sé, dal canto loro, tutti gli oneri di competenza territoriale derivanti dalla manifestazione.
Il Giro d’Italia nella Città Metropolitana di Napoli anche per la 106ª edizione
- La tappa toccherà, quindi, alcuni dei luoghi più belli al mondo, come Napoli, il Vesuvio, Pompei, le meraviglie delle due costiere, amalfitana e sorrentina, il Parco archeologico di Ercolano e la Reggia di Portici, il Miglio d’Oro.
Ma il Giro non sarà solo corsa. La ‘settimana rosa’ – Come e più dello scorso anno, la tappa del Giro d’Italia costituirà l’occasione per la realizzazione di un programma di eventi collaterali che animerà il territorio nel giorno della corsa ma anche in quelli precedenti e successivi, sia sotto il profilo sportivo che culturale, per una vera e propria ‘#settimanarosa’. Il Protocollo sottoscritto oggi servirà anche a definire un calendario integrato tra tutti i soggetti interessati.
In cantiere ci sono già diverse iniziative, come ad esempio l’apposizione di una targa dedicata a Fausto Coppi presso lo stadio Albricci a Napoli, manifestazioni in collaborazione con la sezione campana della Federazione Ciclistica Italiana, momenti dedicati alla prevenzione per le donne e all’approfondimento scientifico dell’uso della bicicletta ad opera del Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II di Napoli. Ma, soprattutto, il passaggio del Giro costituirà l’occasione per approfondire il tema della mobilità sostenibile e green per la Città Metropolitana, che si appresta ad approvare in via definitiva il PUMS, il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile cui è collegato il #Biciplan, ovvero il piano di piste ciclabili sul territorio che servirà a implementare l’uso della bici come mezzo di trasporto non inquinante per i cittadini.
La tappa Il Giro arriverà a Napoli per la 46ª volta. In questa speciale graduatoria, Napoli è terza dopo Milano e Roma. La Napoli – Napoli 2023 sarà una di quelle che gli organizzatori definiscono ‘tappe mosse’, nervose: non certo, dunque, tappe per scalatori, ma nemmeno necessariamente destinate ai finisseur, ai velocisti.
Una tappa breve, di 162 km con un dislivello di 2.800 metri, ma intensa, che potrà regalare delle sorprese. Due traguardi volanti, a Sant’Antonio Abate e a Sorrento, due i gran premi della montagna, uno sul Valico di Chiunzi, al 48° chilometro e un’altitudine di 683 metri, e uno al km 95, a Sant’Agata sui due Golfi in località Picco Sant’Angelo, a 469 metri – con vista sulla costiera sorrentina e amalfitana, Capri la tocchi con le mani – dal quale si scenderà verso Sorrento per gli ultimi 50 km, tutti pianeggianti, che porteranno al traguardo di Napoli probabilmente un gruppo ristretto di corridori.
- A sottoscrivere il documento
- il Sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi, e
- i Sindaci dei Comuni dell’area metropolitana i cui territori saranno attraversati dal percorso, ovvero,
- Boscoreale, Castellammare di Stabia, Cercola, Ercolano, Massa Lubrense, Meta,Ottaviano,
- Piano di Sorrento, Pollena Trocchia, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano,
- Sant’Agnello, Sant’Anastasia, Sant’Antonio Abate, Somma Vesuviana, Sorrento, Terzigno,
- Torre Annunziata, Torre del Greco e Vico Equense.
All’evento saranno presenti anche il Consigliere Metropolitano Delegato a Sport, Giovani ed Eventi, Sergio Colella, e, in collegamento, responsabili di RCS Sport, organizzatrice del Giro.
L’intesa servirà a regolare i rapporti tra la Città Metropolitana – che ha promosso ed è riuscita a ottenere la tappa per il secondo anno consecutivo – e le amministrazioni comunali per la migliore realizzazione del programma che porterà la corsa rosa sulle strade della Città Metropolitana, ponendo le bellezze di Napoli, dell’area vesuviana interna, della penisola sorrentina, dell’area costiera, delle aree archeologiche e culturali più importanti della Terra all’attenzione dei tifosi e delle testate giornalistiche e televisive di tutto il mondo, contribuendo alla promozione e alla valorizzazione del territorio.

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