Blu Parthenope Eventi e Comunicazione
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bluparthenopeeventi@gmail.com
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Si terrà dal 5 al 28 maggio 2023 a Bacoli (NA) presso la Casina Vanvitelliana al Fusaro – Sito museale del Parco Borbonico, Piazza Gioacchino Rossini 1, la mostra “Riflessioni contemporanee” Opere di Mariella Ridda, a cura di Antonio Ciraci, patrocinata dal Comune di Bacoli (NA).
Il Vernissage della personale RIFLESSIONI CONTEMPORANEE è stato rinviato a giovedì 11 maggio 2023 alle ore 17.00. – In occasione del Vernissage l’ingresso alla Casina Vanvitelliana é gratuito. Per questioni di ordine pubblico la Casina Vanvitelliana il 4 maggio è chiusa.
Vernissage: Riflessioni Contemporanee
LA PITTURA di MARIELLA RIDDA
Mariella Ridda, artista napoletana trapiantata a Berlino, rappresenta per lo più temi di grande attualità:
INTROSPEZIONI
Viviamo tempi di estremo disorientamento e inquietudine: guerra, violenza, catastrofi ambientali oscurano il nostro orizzonte. In questo momento nasce la serie delle “Introspezioni“, figure che, nella loro delicatezza, esprimono tutta la fragilità che stiamo vivendo. Creature coperte da un velo tristezza, raccolte in una profonda riflessione interiore, alla ricerca di una luce che illumini un futuro migliore.
LE GRIDA
Sono opere nate nel periodo della crisi pandemica che, con il susseguirsi degli avvenimenti politici, diventano sempre più aspre e struggenti, levandosi contro tutte le assurde guerre che devastano il mondo. Sono Grida di chi vive lo sgomento, la paura, di chi è costretto a lasciare la propria terra per mettersi in salvo; di chi ha visto morire i propri cari. Sono urla di rabbia, di sofferenza e al tempo stesso di potente ribellione contro un mondo alla deriva e guasto. Un mondo che può trovare salvezza solo in un Abbraccio di profondo perdono e ritrovata fratellanza.
L’ABBRACCIO
È il tema che l‘artista sviluppa da oltre un decennio, un gesto d‘amore, empatia o tristezza, che oggi è diventato un bene prezioso, perché sempre più raro, e in tempi non lontani, perfino proibito. Queste opere rappresentano legami, momenti di scambio sincero, di calore profondo. Negli ultimi anni i coloratissimi Abbracci di Mariella Ridda diventano scuri, impenetrabilmente neri: diventano Abbracci tra anime che continuano ad amarsi anche dopo la morte. Dipinti che nascono dalla riflessione dell’artista in un’era di profonda solitudine, dove solo l’arte può curare, purificare, trasformare la morte in vita.
MARE E VULCANI
Figlia di una terra di mare e fuoco, non potevano mancare tra le tematiche dell’artista, la serie dei quadri Marini e quella dei dei dirompenti Vulcani. Nelle sue tele, il Mare è un altro elemento fondamentale, è la Grande Madre, è l’universo amniotico, è l’inconscio misterioso ed avvolgente. Spesso il tema del Mare si intreccia con quello degli Abbracci, diventando un tutt’uno armonico.
Foto della Casina Vanvitelliana di @Nicola D’Orso
Palazzo Massone (ingresso giardino), San Lorenzello (BN) Sarà presentato venerdì 26 maggio 2023 alle ore 18:30 a San Lorenzello (BN) presso il Palazzo Massone (ingresso giardino) – Via Pasquale Massone – il libro LE DONNE CHE CONQUISTANO IL MONDO. Da Palazzo Chigi alla Casa Bianca di Ermanno Corsi e Piero Antonio Toma, edito da Marlin editore.
Il libro – Archiviate vecchie culture antifemministe, le donne sono al centro della Società moderna. La loro presenza ha contribuito in modo decisivo a sostituire, nel campo del lavoro e della produttività, la forza muscolare con l’intelligenza e la creatività. Nell’Italia diventata Repubblica con il Referendum del 1946, tanti “soffitti di cristallo” sono stati infranti, a cominciare dalla politica e dalle istituzioni parlamentari. Dalle appena 21 donne (su 556 eletti) nell’Assemblea Costituente, si è arrivati alle 340 nel Parlamento di oggi: dal 5 per cento al 35,1. Ai vertici rappresentativi più alti sono via via pervenute Nilde lotti, Irene Pivetti e Laura Boldrini alla Camera dei Deputati; Maria Elisabetta Alberti Casellati al Senato; Marta Cartabia alla Corte Costituzionale. Restano, come terreni di nuova conquista, la Presidenza della Repubblica e la Banca d’Italia. Senza bisogno delle “quote rosa”, porte sempre più aperte alle donne in Politica, Economia, Cultura, Magistratura e Diplomazia. Il notevole aumento delle donne nelle istituzioni italiane si riverbera anche in altre parti del mondo…
Ermanno Corsi – Giornalista professionista, laurea in Lettere e studi in Storia, Teoria e Diritto dei Mass Media. Redattore e inviato di “Il Tempo” e “Il Mattino”, Caporedattore Rai a Napoli. Corrispondente di “Il Giorno” e “la Repubblica”, collaboratore di “Il Mondo”, “L’Europeo” e “Nord e Sud”, opinionista del “Roma”. Tra i libri pubblicati: La prima autostrada del Sud; Francesco De Martino una teoria per il socialismo; L’ultima Napoli; La città dalla guerra al Duemila; Mezzogiorno dimezzato; Aspettando Capri; Sindaco in fuga. Sessant’anni di giornalismo e oltre 30 premi e 6 cittadinanze onorarie. Insignito dal presidente Ciampi, motu proprio, della Commenda al merito della Repubblica. Per 18 anni ha presieduto l’Ordine dei Giornalisti campano.
Piero Antonio Toma – Giornalista professionista, laurea in Scienze Politiche con la prima tesi in Italia sulla Cina comunista. Ha lavorato per “Il Sole 24 Ore” e attualmente collabora con “la Repubblica”. Ha fondato e diretto l’agenzia stampa “Informedia”, alcuni periodici e una casa editrice. Ha scritto una quindicina di libri di narrativa, poesia e saggi meta-storici tra i quali: Napoli 1943. Il ritorno degli Ebrei (per il quale nel 2015 ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Tora e Piccilli), e Dal Mezzogiorno al Mediterraneo, il lungo tempo della rinascita (Premio internazionale Francesco Saverio Nitti 2017).
L’Ente Culturale Schola Cantorum San Lorenzo Martire – “Nicola Vigliotti” – L’Ente, costituitosi legalmente il 21 gennaio 1986, è sorto il 16 novembre 1984 con lo scopo di ricercare ed acquisire una cultura musicale sacra e popolare nell’ambito della realtà locale, e di programmare iniziative volte ad incentivare il turismo e l’economia locale, promuovendo, patronicinando ed attuando, particolarmente, quelle di natura culturale e folkloristica… In seguito si è pensato ad un lavoro più ampio che andasse oltre l’attività canora e affrontasse i problemi del rilancio di San Lorenzello e dell’intero comprensorio della Valle del Titerno. L’intenso studio delle tradizioni è stato il filo conduttore di una vera e propria filosofia di programmazione che attraverso ladiversificazione delle manifestazioni e la studiata dovizia della fase organizzativa, ha garantito all’Ente un patrimonio di credibilità ed un livello di operatività costantemente molto elevato, mantenendosi, sempre, estraneo ed insensibile alle vicende politico-partitiche sia locali che nazionali. (Fonte: Ente Culturale Schola Cantorum San Lorenzo Martire” Nicola Vigliotti ”
Ente Culturale Schola Cantorum San Lorenzo Martire – “Nicola Vigliotti”
San Lorenzello (BN) -San Lorenzello è un comune della provincia di Benevento, in Campania. Con la vicina Cerreto Sannitada secoli è un noto centro di produzione di ceramica. – Il centro storico, che conserva l’impianto urbanistico medioevale, è caratterizzato da piccole piazzette, stradine strette e da antichi palazzi signorili risalenti al XVII- XVIII sec. Da visitare, la chiesa di Maria S.S. della Sanità, con le sue preziose maioliche del Settecento e la Chiesa parrocchiale annessa all’ex Convento carmelitano, attualmente sede della Mostra permanente della Ceramica Antica e Moderna. Il borgo invita alla scoperta delle botteghe, dove si tramanda da padre in figlio la tradizione settecentesca della ceramica ed è possibile assistere alla produzione di una vasta gamma di manufatti maiolicati, apprezzati in tutto il mondo. A San Lorenzello, nell’ultimo week-end di ogni mese, si svolge la fiera dell’antiquariato, il MercAntico, durante la quale i numerosi visitatori possono curiosare tra monili, mobili e oggetti di arredamento e gustare i prodotti tipici, tra cui taralli (m’scuott) all’olio, alla sugna, al pepe, allo zucchero, lisci o ritorti. Infine, si può passeggiare tra i boschi del monte Erbano, chiamato così perché ricco di erbe medicinali e aromatiche, oppure andare in dietro nel tempo di cento milioni di anni, visitando il Parco di San Sebastiano che ospita la “Città dei dinosauri”.wikipedia San Lorenzello ha di recente aderito al progetto di promozione territoriale “Borghi della Lettura”, al fine di valorizzare il proprio patrimonio storico-artistico e contrastare spopolamento e degrado sociale, tramite una serie di inedite iniziative, tra le quali l’installazione di tronchi d’albero adibiti a librerie, panchine a forma di libro, piazzette di lettura e libri distesi all’aperto. San Lorenzello nel circuito nazionale ‘Borghi della Lettura’
CALANDRA TEATRO crede fortemente nella collaborazione fra artisti, nella contaminazione tra diversi linguaggi, nella promozione e nella valorizzazione delle diverse forme e declinazioni del contemporaneo in tutte le arti.
Per questo, intendiamo coinvolgere sempre di più artisti, operatori e spettatori nello sviluppo di un dibattito e di un confronto aperto sulla contemporaneità attraverso i linguaggi artistici.
A partire da quest’anno il PREMIO CALANDRA, nato nel 2006 con l’obiettivo di valorizzare il teatro e la drammaturgia contemporanea, in collaborazione con Confartigianato imprese Lecce, propone un contest di illustrazione dedicato al mondo del teatro, aperto agli studenti e agli illustratori professionisti, uomini e donne, italiani e stranieri, senza limiti di età.
Il contest prevede l’allestimento di una mostra dei 20 elaborati selezionati che si terrà nelle seguenti date 22-23-28-30 Luglio 2023 durante lo svolgimento degli spettacoli in gara. La premiazione del vincitore avverrà nella serata del 30 Luglio 2023 contestualmente alla premiazione degli spettacoli premiati del Premio Calandra
Candidatura entro il 13 luglio 2023
La partecipazione al concorso è gratuita e rivolta a residenti in Italia e Repubblica di San Marino. Il contest si divide in due categorie “junior” e “senior”:
• alla categoria Junior è richiesta la progettazione e realizzazione di un’illustrazione che descriva la tematica del teatro in maniera totalmente soggettiva e libera e verrà utilizzata per la comunicazione web e social.
• alla categoria Senior è richiesta la progettazione e realizzazione di un’illustrazione che verrà utilizzata come Visual della 2ª edizione “Illustrattori” 2024.
Appartengono alla categoria Junior tutti i partecipanti che, alla data di pubblicazione del bando, non hanno compiuto il 18° anno di età. La categoria Senior comprende tutti i candidati che hanno compiuto la maggiore età. Bando Premio Calandra 2023 illustrattori per il teatro
Saranno gli spazi del Museo Ascione di via San Carlo – Angiporto Galleria Umberto I, ad ospitare Giovanni Ascione, la prima grande mostra antologica interamente dedicata a un artista sorprendente, un artigiano visionario e un instancabile creatore di bellezza. Casa Ascione
La mostra dedicata all’artista campano – curata dalla figlia Caterina Ascione, che ha firmato anche il catalogo ufficiale dell’esposizione – sarà inaugurata giovedì 25 maggio 2023 e sarà visitabile fino al 31 luglio 2023.
I figli dell’artista campano – Caterina, Giuseppe, Paola, Giancarlo, Elena, Mauro, Maria e Marco – saranno presenti al vernissage di inaugurazione, in programma per le ore 18:30 del 25 maggio.
La mostra antologica, che gode del Patrocinio del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano / Delegazione regionale della Campania, ricostruisce l’intera opera creativa di Giovanni Ascione a partire dai primi anni della sua formazione: una attenta ricerca di archivio ha permesso di reperire i numerosi schizzi, bozzetti e progetti, immagini di prodotti finiti che dimostrano un percorso creativo precoce, articolato e fecondo che si snoda dagli anni Trenta agli anni Ottanta del XX secolo.
La ricerca ha preso in esame circa trecento gioielli con pietre preziose, corallo, madreperla, tartaruga, cammei, arredi sacri, ma anche opere di grafica, ricami, bozzetti, progetti, foto di mobili e di strutture architettoniche ideate da Ascione.
Nato nel 1915 a Torre del Greco, in provincia di Napoli, Giovanni Ascione si trova – all’età di vent’anni – inserito nella compagine aziendale della impresa di famiglia, la rinomata manifattura ‘Giov. Ascione e Figlio’, che dal 1855 a Torre del Greco si occupa della produzione e vendita di manufatti di corallo e cammei, attività tipica del laborioso e prospero centro alle falde del Vesuvio.
Dopo un periodo di studi classici e artistici condotti presso il Collegio Benedettino di Montecassino e nella Real Scuola di Incisione di Torre del Greco, Ascione ha completato il suo percorso formativo in ambito commerciale e linguistico in Svizzera, presso il Collegio Maria Hilf di Schwitz.
Al rientro in patria, nel 1935 circa, Giovanni Ascione entra nelle dinamiche d’impresa e apporta ad una struttura aziendale già affermata, la propria sensibilità artistica e il proprio bagaglio di conoscenze.
Le opere di Giovanni Ascione attualmente sono presenti in diversi luoghi italiani ed esteri, dal Museo di Casa Ascione di Napoli alla storica manifattura di Torre del Greco, passando per il Vaticano e il Museo del Santuario di Pompei, Malta e l’Ohio, il Museo di Montecassino e la cripta del Duomo di Napoli, Otranto e Noto, Pozzuoli e Verona, fino a Cleveland, negli Stati Uniti d’America.
Nell’ambito della 9ª edizione della manifestazione BUONGIORNO CERAMICA! la festa diffusa della ceramica italiana organizzata dall’Associazione Italiana Città della Ceramica – AiCC, Clara Garesio apre al pubblico le porte del suo studio d’arte per raccontare attraverso le sue opere il suo percorso ceramico nell’arco di una vita, da Torino, a Faenza, a Capodimonte.
Sabato 20 e domenica 21 maggio 2023 torna Buongiorno Ceramica! –
Clara Garesio è una ceramista italiana originaria di Torino, la cui arte si caratterizza per l’uso di forme organiche e femminili, ispirate alla natura e alle donne. Le sue opere sono state esposte in importanti mostre in tutto il mondo, tra cui la Biennale di Venezia, la Triennale di Milano e la mostra internazionale di ceramica di Gwangju in Corea del Sud.
La sua arte è stata riconosciuta con numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Premio Murano alla Biennale di Venezia nel 2011 e il Premio Europeo per l’Arte della Ceramica nel 2012. Clara Garesio ha tenuto una mostra personale alla Galleria d’Arte Moderna di Torino nel 2018, intitolata “L’arte è una questione di sguardi”, in cui ha presentato una selezione delle sue opere più importanti.
Le opere di Clara Garesio sono state acquisite da importanti collezionisti e musei in tutto il mondo, tra cui il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, il Museo Civico di Arte Contemporanea di Gibellina e il Museum of Fine Arts di Boston. La sua arte è stata descritta come innovativa e visionaria, e ha influenzato numerosi altri artisti nel campo della ceramica e dell’arte in generale.
Come un sipario che si alza sulla meraviglia: così i pannelli in ceramica Atrani Rinata di Manuel Cargaleiro e Nel blu profondo di Clara Garesio, installati all’ingresso di piazza Umberto I assieme a I profeti di Francesco Mangieri, svelano l’inizio di un viaggio che attraversa e rinnova, grazie all’arte, la storia e la memoria del borgo più piccolo d’Italia.
Un viaggio tra forme e colori che prosegue su Viale delle Metamorfosi, con le panchine ispirate alle geometrie di Escher di Lucio Liguori, mentre da una delle arcate che dalla piazzetta aprono sul mare La Resilienza del maestro Giuseppe Pirozzi ricorda Francesca Mansi e la capacità del borgo di ritrovare se stessa dopo la tragedia del 9 settembre 2010. A fare da cornice, tra cielo e mare, cinque vasi di L. Liguori (Un mare di alici), F. Raimondi (Sirene di Atrani), V. Caruso (Fondali), S. Mautone (Onda lunga), P. Liguori (Blu infinito) che raccontano il simbiotico rapporto di Atrani con il suo elemento naturale: l’acqua.
Piazza Umberto I accoglie, con il canto ammaliante della Sirena di F. Raimondi, le fioriere d’autore (5 già installate, 2 in fase di completamento) di V. Caruso, A. D’Angelo, A. Mautone, S. Sorrentino, F. Raimondi, M. D’Acunto, L. Liguori; in via F. M. Pansa le anfore di Lucio Liguori aprono invece lo sguardo sullo scorcio forse più famoso del borgo: quello della collegiata di S. Maria Maddalena, a picco sul mare.
Tutti i supporti delle opere on the road nascono dall’estro del maestro fabbro Giovanni Spada.
Il viaggio dentro l’anima del borgo continua “Sulle orme di Escher” con una serie di opere che, con linguaggi artistici diversi, omaggiano il litografo tedesco partendo da via M. Buonocore fino al vicolo a Y, all’incrocio tra Via Carmine e Via Monastero; proprio uno dei luoghi che ispirarono, durante uno dei suoi soggiorni ad Atrani, una celebre opera dell’artista (Sorrentino, Autuori, Caruso, Cicalese, D’Alessandro, Ferrigno, Gambone, D. Liguori, L. Liguori, P. Liguori, Marchi, Mautone, Morini, Raimondi, Ronca, Salsano, Sanchez, Sandulli, Sasaka, Silvestri, Spataro, Vassallo).
Il Museo open air coinvolgerà ancora altri luoghi del borgo, a partire dalla Casa della Cultura destinata, nelle intenzioni dell’Amministrazione, a diventare residenza per artisti e che già ospita un’opera di Francesco Mangieri. Qui è iniziata l’installazione del pannello ceramico di A. Mautone Cultura, di cui a breve è previsto il completamento. E proprio di fronte, su una parete della Casa Comunale, troverà spazio un’altra perla: Sii il mondo in cui vuoi vivere, l’opera di F. Pirozzi ispirata a Gandhi.
“Il progetto del Museo Open Air nasce da una visione dell’arte che vuole farsi vita, quotidianità. Le installazioni raccontano la verità, il senso e l’identità dei luoghi antichi del borgo attraverso un atto creativo che non è soltanto estetico: si fa, allo stesso tempo, memoria e futuro” spiega il direttore artistico Rino Mangieri. “Sarà Atrani, attraverso le opere, ad andare incontro allo spettatore, e non viceversa, come avviene nei tradizionali musei al chiuso. Questo, oltre a ribadire che l’arte deve essere gratuita ed accessibile a tutti, darà la possibilità ad ospiti e residenti di fruire e vivere gli spazi pubblici in maniera completamente diversa dall’ordinario. L’arte non come semplice ornamento urbano, insomma, ma apertura verso qualcosa di più profondo: il senso stesso del nostro sentire e abitare un luogo.”
“Sono particolarmente orgoglioso di presentare questo ambizioso progetto, che abbiamo portato avanti con grande determinazione e impegno. Ringrazio tutti gli artisti che hanno contribuito con le loro opere e Rino Mangieri, instancabile ed ostinato nel realizzare tutto questo” chiosa l’assessore alla cultura Michele Siravo.
“Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, e al supporto dei fondi PNRR, a breve verrà avviata la realizzazione di un catalogo digitale e di una mappa interattiva che permetterà di scoprire ogni opera presente nel percorso diffuso delle installazioni. Sono inoltre previsti finanziamenti specifici per la manutenzione e l’ampliamento del patrimonio artistico, così come per lo sviluppo di un’App dedicata. Rendere Atrani un Museo Open Air è il simbolo della determinazione a preservare il valore del nostro patrimonio identitario rinnovando in maniera sempre nuova, come solo l’arte riesce a fare, il legame tra memoria e modernità.”
Atrani diventa un museo a cielo aperto: le firme d’autore / Foto – amalfinotizie.it
Scoprire la città nella sua vertiginosa dimensione aerea: è “Napoli in vetta” il programmatico titolo della XXIX edizione del Maggio dei Monumenti, che quest’anno si svolgerà dal 12 maggio al 4 giugno 2023. Dopo il successo del Maggio 2022 dedicato al tema della terra con “Muraria”, continua l’esplorazione degli elementi della città con un nuovo racconto del suo patrimonio culturale, questa volta nel segno dell’aria. #napolinvetta #maggiodeimonumenti #comunedinapoli Promossa dal Comune di Napoli con il finanziamento della Città Metropolitana, la manifestazione propone un calendario di oltre 80 eventi ad ingresso gratuito. Il tema al centro del Maggio dei Monumenti 2023 troverà una pluralità di originali declinazioni con itinerari storico-artistici, spettacoli di danza, rappresentazioni teatrali, concerti, film, reading e iniziative speciali.
prenota gli eventi su Eventbrite – NAPOLI IN VETTA – Maggio dei Monumenti 2023
Fuori Maggio – A margine delle attività direttamente promosse dal Comune, si segnala il progetto del “Coordinamento Scale” che valorizza una risorsa fondamentale della città grazie al contributo dei cittadini, e che mai come quest’anno, raccontando i dislivelli della città, dalle pedamentine ai pallonetti ai gradoni alle salite, contribuirà a svelare quella dimensione verticale che fa di Napoli una città celeste, o meglio, azzurra.
Nell’edizione 2023 è presente la sezione “Fuori Maggio”, segmento di programmazione che comprende iniziative indipendenti organizzate in adesione ad uno specifico invito lanciato dal Comune di Napoli. “Scale di maggio”, “Il tour della canzone napoletana”, “L’arte e la scienza medica del Museo Anatomico”, “San Giorgio ai Mannesi. Dalla terra al cielo” sono solo alcune delle numerose attività promosse da associazioni, musei e singoli operatori. Particolarmente significativa, poi, la presenza nella XXIX edizione della manifestazione La scuola adotta un monumento®, curata dalla Fondazione Napoli Novantanove, che collega il Maggio dei Monumenti al suo momento fondativo. Le Terme romane di via Terracina, Fontana di Spinacorona e altri siti potranno essere visitati e riscoperti grazie all’impegno di docenti e studenti napoletani.
Bacoli come Montmartre! È partito il bando per trasformare le piste ciclabili in viali degli artisti di strada. Assegneremo 25 spazi lungo i laghi Miseno e Fusato. Vogliamo coinvolgere artisti nuovi, giovani e di passaggio in città e che comunque non siano già concessionari. Vogliamo valorizzare tutte le forme di espressioni artistiche. Sarà una gioia attraversare i viali del Parco Vanvitelliano, ed i nostri due percorsi ciclopedonali, pieni di pittori e ritrattisti. Scultori, mosaicisti, incisori, musicisti, fotografi. Statue viventi e madonnari. Chiunque può partecipare. Chi li sceglie per passeggiare, chi per correre, chi per divertirsi. È rappresentato quindi una grande occasione di visibilità per artisti di strada. Dalla Casina Vanvitelliana alla Villa Comunale. Dal Parco della Quarantena a Miliscola. Ringrazio il presidente del Centro Ittico Campano, Sergio Cosentini, per aver avviato questo progetto. Insieme, possiamo fare sempre di più. Josi Gerardo Della Ragione
Il Centro Ittico Campano S.p.A., allo scopo di incrementare le arti di strada e sostenere e valorizzare tutte le forme di espressioni artistiche, fino al 31 Dicembre 2026 mette a disposizione degli artisti nuovi, giovani e/o di passaggio in città, e che comunque non siano già concessionari del suolo pubblico sul territorio comunale per l’esercizio delle arti di strada, Le postazioni individuate e indicate come TEMPORANEE
Il presente avviso è diretto esclusivamente ad artisti nuovi, giovani e/o di passaggio in città e che comunque non siano già concessionari del suolo pubblico sul territorio comunale per l’esercizio dell’arte di strada.
diritti di istruttoria e diritti di bollo 48,70 EURO
L’ora blu è la call di Collateral Maris, festival di arti esperienziali, plastiche, visive e performative che incontrano il paesaggio e da questo si lasciano ispirare e plasmare, divenendo una cosa sola. Si tiene a Vieste, sul Gargano, nel mese di giugno per questa sesta edizione del 2023.
Il bando scade il 31 maggio 2023.
La partecipazione è gratuita ed è aperta a tutti senza limiti di età e provenienza.
Una giuria decreterà 15 finalisti, le cui opere saranno esposte in una mostra collettiva all’interno del programma del Collateral Maris Festival 2023 dal 23 al 30 giugno. La mostra sarà allestita presso l’ex Chiesa di San Giovanni in via Vescovado, Vieste.
Tra le opere selezionate al termine della mostra verrà individuato un vincitore a cui sarà assegnato un premio in denaro di trecento euro.
I candidati per partecipare dovranno la seguente documentazione, all’indirizzo e-mail collateralcall2021@gmail.com con oggetto: cognome_titolo del progetto_CollateralCall2023 (stesso oggetto se inviati tramite Wetransfer):
1. Modulo di partecipazione compilato e firmato
2. Testo formato pdf dimensioni A4 (massimo 750 caratteri) recante descrizione del progetto in inglese o italiano.
3. Elaborati :
A. Fotografia Mixed Media e Grafica: formato jpg, metodo colore RGB, risoluzione 300 dpi, inferiori a 15MB, lato maggiore non superiore 4000 pixel e non inferiore a 1600 pixel .
B. Mixed Media e illustrazione: formato jpg, metodo colore RGB, risoluzione 300 dpi, inferiori a 15MB, lato maggiore non superiore 4000 pixel e non inferiore a 1600 pixel .
C. Video: 1 video, formato MP4, inferiore a 100MB Risoluzione Full HD 1920×1080 px (25 fps) Durata Max 3 minuti SRGB
Tutte le info e il bando completo sul sito ufficiale del concorso: Collateral Maris – Festival di Arti e Paesaggi