Casina Vanvitelliana al Fusaro – Bacoli. “Riflessioni contemporanee”. Opere di Mariella Ridda | 5 – 28 maggio 2023

Si terrà dal 5 al 28 maggio 2023 a Bacoli (NA) presso la Casina Vanvitelliana al Fusaro – Sito museale del Parco Borbonico, Piazza Gioacchino Rossini 1, la mostra “Riflessioni contemporanee” Opere di Mariella Ridda, a cura di Antonio Ciraci, patrocinata dal Comune di Bacoli (NA).

  • Questo Sabato la Casina Vanvitelliana sarà in via eccezionale aperta anche di mattina.
  • Venerdì ore 17.00 – 20.30
  • Sabato ore 10.00 -13.00 e 17.00 – 20.30
  • Domenica ore 10.00 -13.00 e 17.00 – 20.30.

CASINA VANVITELLIANA AL FUSARO – BACOLI. “RIFLESSIONI CONTEMPORANEE”. OPERE DI MARIELLA RIDDA | 5 – 28 MAGGIO 2023 | FOTOGALLERY

  • Biglietto d’ingresso € 5,00

Il Vernissage della personale RIFLESSIONI CONTEMPORANEE è stato rinviato a giovedì 11 maggio 2023 alle ore 17.00. – In occasione del Vernissage l’ingresso alla Casina Vanvitelliana é gratuito. Per questioni di ordine pubblico la Casina Vanvitelliana il 4 maggio è chiusa.

Vernissage: Riflessioni Contemporanee

LA PITTURA di MARIELLA RIDDA
Mariella Ridda, artista napoletana trapiantata a Berlino, rappresenta per lo più temi di grande attualità:

INTROSPEZIONI
Viviamo tempi di estremo disorientamento e inquietudine: guerra, violenza, catastrofi ambientali oscurano il nostro orizzonte. In questo momento nasce la serie delle “Introspezioni“, figure che, nella loro delicatezza, esprimono tutta la fragilità che stiamo vivendo. Creature coperte da un velo tristezza, raccolte in una profonda riflessione interiore, alla ricerca di una luce che illumini un futuro migliore.

LE GRIDA
Sono opere nate nel periodo della crisi pandemica che, con il susseguirsi degli avvenimenti politici, diventano sempre più aspre e struggenti, levandosi contro tutte le assurde guerre che devastano il mondo. Sono Grida di chi vive lo sgomento, la paura, di chi è costretto a lasciare la propria terra per mettersi in salvo; di chi ha visto morire i propri cari. Sono urla di rabbia, di sofferenza e al tempo stesso di potente ribellione contro un mondo alla deriva e guasto. Un mondo che può trovare salvezza solo in un Abbraccio di profondo perdono e ritrovata fratellanza.

L’ABBRACCIO
È il tema che l‘artista sviluppa da oltre un decennio, un gesto d‘amore, empatia o tristezza, che oggi è diventato un bene prezioso, perché sempre più raro, e in tempi non lontani, perfino proibito. Queste opere rappresentano legami, momenti di scambio sincero, di calore profondo. Negli ultimi anni i coloratissimi Abbracci di Mariella Ridda diventano scuri, impenetrabilmente neri: diventano Abbracci tra anime che continuano ad amarsi anche dopo la morte. Dipinti che nascono dalla riflessione dell’artista in un’era di profonda solitudine, dove solo l’arte può curare, purificare, trasformare la morte in vita.

MARE E VULCANI
Figlia di una terra di mare e fuoco, non potevano mancare tra le tematiche dell’artista, la serie dei quadri Marini e quella dei dei dirompenti Vulcani. Nelle sue tele, il Mare è un altro elemento fondamentale, è la Grande Madre, è l’universo amniotico, è l’inconscio misterioso ed avvolgente. Spesso il tema del Mare si intreccia con quello degli Abbracci, diventando un tutt’uno armonico.

Foto della Casina Vanvitelliana di @Nicola D’Orso

Ente Culturale Schola Cantorum San Lorenzo Martire “Nicola Vigliotti”, San Lorenzello – ‘Maggio dei Libri’ | Venerdì 26 maggio 2023 | Presentazione del libro LE DONNE CHE CONQUISTANO IL MONDO. Da Palazzo Chigi alla Casa Bianca di Ermanno Corsi e Piero Antonio Toma, Marlin editore

Palazzo Massone (ingresso giardino), San Lorenzello (BN) Sarà presentato venerdì 26 maggio 2023 alle ore 18:30 a San Lorenzello (BN) presso il Palazzo Massone (ingresso giardino) – Via Pasquale Massone – il libro LE DONNE CHE CONQUISTANO IL MONDO. Da Palazzo Chigi alla Casa Bianca di Ermanno Corsi e Piero Antonio Toma, edito da Marlin editore.

  • Indirizzi di saluto: 
  • Antimo Lavorgna, Sindaco del Comune di San Lorenzello
  • Luciano Lombardi, Presidente Onorario dell’Ente Culturale “Nicola Vigliotti”
  • Interventi: 
  • Maria Morgante, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera S. Pio-Gaetano Rummo di Benevento
  • Caterina Meglio, Presidente del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento
  • Carmela Riccardi, Segretario Comunale di San Lorenzello
  • Concetta Pigna, Responsabile ricerca e sviluppo della Cantina sociale “La Guardiense” di Guardia Sanframondi
  • Antonella Cappella, Consigliere Gal Titerno
  • Teresa Romano, Presidente Sezione Turismo e Tempo Libero di Confindustria Benevento
  • Patrizia Bove,  Presidente dell’Associazione Massimo Rao 
  • Introduzione a cura di:
  • Luisa Ruggieri, Vice Presidente dell’Ente Culturale “Nicola Vigliotti”
  • Coordinamento a cura di:
  • Alfonso Guarino, Presidente dell’Ente Culturale “Nicola Vigliotti”
  • Saranno presenti gli autori

Il libro – Archiviate vecchie culture antifemministe, le donne sono al centro della Società moderna. La loro presenza ha contribuito in modo decisivo a sostituire, nel campo del lavoro e della produttività, la forza muscolare con l’intelligenza e la creatività. Nell’Italia diventata Repubblica con il Referendum del 1946, tanti “soffitti di cristallo” sono stati infranti, a cominciare dalla politica e dalle istituzioni parlamentari. Dalle appena 21 donne (su 556 eletti) nell’Assemblea Costituente, si è arrivati alle 340 nel Parlamento di oggi: dal 5 per cento al 35,1. Ai vertici rappresentativi più alti sono via via pervenute Nilde lotti, Irene Pivetti e Laura Boldrini alla Camera dei Deputati; Maria Elisabetta Alberti Casellati al Senato; Marta Cartabia alla Corte Costituzionale. Restano, come terreni di nuova conquista, la Presidenza della Repubblica e la Banca d’Italia. Senza bisogno delle “quote rosa”, porte sempre più aperte alle donne in Politica, Economia, Cultura, Magistratura e Diplomazia. Il notevole aumento delle donne nelle istituzioni italiane si riverbera anche in altre parti del mondo…

Ermanno Corsi – Giornalista professionista, laurea in Lettere e studi in Storia, Teoria e Diritto dei Mass Media. Redattore e inviato di “Il Tempo” e “Il Mattino”, Caporedattore Rai a Napoli. Corrispondente di “Il Giorno” e “la Repubblica”, collaboratore di “Il Mondo”, “L’Europeo” e “Nord e Sud”, opinionista del “Roma”. Tra i libri pubblicati: La prima autostrada del Sud; Francesco De Martino una teoria per il socialismo; L’ultima Napoli; La città dalla guerra al Duemila; Mezzogiorno dimezzato; Aspettando Capri; Sindaco in fuga. Sessant’anni di giornalismo e oltre 30 premi e 6 cittadinanze onorarie. Insignito dal presidente Ciampi, motu proprio, della Commenda al merito della Repubblica. Per 18 anni ha presieduto l’Ordine dei Giornalisti campano.

Piero Antonio Toma – Giornalista professionista, laurea in Scienze Politiche con la prima tesi in Italia sulla Cina comunista. Ha lavorato per “Il Sole 24 Ore” e attualmente collabora con “la Repubblica”. Ha fondato e diretto l’agenzia stampa “Informedia”, alcuni periodici e una casa editrice. Ha scritto una quindicina di libri di narrativa, poesia e saggi meta-storici tra i quali: Napoli 1943. Il ritorno degli Ebrei (per il quale nel 2015 ha ricevuto la cittadinanza onoraria del Comune di Tora e Piccilli), e Dal Mezzogiorno al Mediterraneo, il lungo tempo della rinascita (Premio internazionale Francesco Saverio Nitti 2017).

L’Ente Culturale Schola Cantorum San Lorenzo Martire – “Nicola Vigliotti” – L’Ente, costituitosi legalmente il 21 gennaio 1986, è sorto il 16 novembre 1984 con lo scopo di ricercare ed acquisire una cultura musicale sacra e popolare nell’ambito della realtà locale, e di programmare iniziative volte ad incentivare il turismo e l’economia locale, promuovendo, patronicinando ed attuando, particolarmente, quelle di natura culturale e folkloristica… In seguito si è pensato ad un lavoro più ampio che andasse oltre l’attività canora e affrontasse i problemi del rilancio di San Lorenzello e dell’intero comprensorio della Valle del Titerno. L’intenso studio delle tradizioni è stato il filo conduttore di una vera e propria filosofia di programmazione che attraverso ladiversificazione delle manifestazioni e la studiata dovizia della fase organizzativa, ha  garantito all’Ente un patrimonio di credibilità ed un livello di operatività costantemente molto elevato, mantenendosi, sempre, estraneo ed insensibile alle vicende politico-partitiche sia locali che nazionali. (Fonte: Ente Culturale Schola Cantorum San Lorenzo Martire” Nicola Vigliotti ”
Ente Culturale Schola Cantorum San Lorenzo Martire – “Nicola Vigliotti”

San Lorenzello (BN) -San Lorenzello è un comune della provincia di Benevento, in Campania. Con la vicina Cerreto Sannitada secoli è un noto centro di produzione di ceramica. – Il centro storico, che conserva l’impianto urbanistico medioevale, è caratterizzato da piccole piazzette, stradine strette e da antichi palazzi signorili risalenti al XVII- XVIII sec. Da visitare, la chiesa di Maria S.S. della Sanità, con le sue preziose maioliche del Settecento e la Chiesa parrocchiale annessa all’ex Convento carmelitano, attualmente sede della Mostra permanente della Ceramica Antica e Moderna. Il borgo invita alla scoperta delle botteghe, dove si tramanda da padre in figlio la tradizione settecentesca della ceramica ed è possibile assistere alla produzione di una vasta gamma di manufatti maiolicati, apprezzati in tutto il mondo. A San Lorenzello, nell’ultimo week-end di ogni mese, si svolge la fiera dell’antiquariato, il MercAntico, durante la quale i numerosi visitatori possono curiosare tra monili, mobili e oggetti di arredamento e gustare i prodotti tipici, tra cui taralli (m’scuott) all’olio, alla sugna, al pepe, allo zucchero, lisci o ritorti. Infine, si può passeggiare tra i boschi del monte Erbano, chiamato così perché ricco di erbe medicinali e aromatiche, oppure andare in dietro nel tempo di cento milioni di anni, visitando il Parco di San Sebastiano che ospita la “Città dei dinosauri”.wikipedia San Lorenzello ha di recente aderito al progetto di promozione territoriale “Borghi della Lettura”, al fine di valorizzare il proprio patrimonio storico-artistico e contrastare spopolamento e degrado sociale, tramite una serie di inedite iniziative, tra le quali l’installazione di tronchi d’albero adibiti a librerie, panchine a forma di libro, piazzette di lettura e libri distesi all’aperto. San Lorenzello nel circuito nazionale ‘Borghi della Lettura’

Atrani museo open air.  Pannelli in ceramica, panchine decorate e archi che rievocano la storia della città. 

Come un sipario che si alza sulla meraviglia: così i pannelli in ceramica Atrani Rinata di Manuel Cargaleiro e Nel blu profondo di Clara Garesio, installati all’ingresso di piazza Umberto I assieme a I profeti di Francesco Mangieri, svelano l’inizio di un viaggio che attraversa e rinnova, grazie all’arte, la storia e la memoria del borgo più piccolo d’Italia.

Un viaggio tra forme e colori che prosegue su Viale delle Metamorfosi, con le panchine ispirate alle geometrie di Escher di Lucio Liguori, mentre da una delle arcate che dalla piazzetta aprono sul mare La Resilienza del maestro Giuseppe Pirozzi ricorda Francesca Mansi e la capacità del borgo di ritrovare se stessa dopo la tragedia del 9 settembre 2010. A fare da cornice, tra cielo e mare, cinque vasi di L. Liguori (Un mare di alici), F. Raimondi (Sirene di Atrani), V. Caruso (Fondali), S. Mautone (Onda lunga), P. Liguori (Blu infinito) che raccontano il simbiotico rapporto di Atrani con il suo elemento naturale: l’acqua.

Piazza Umberto I accoglie, con il canto ammaliante della Sirena di F. Raimondi, le fioriere d’autore (5 già installate, 2 in fase di completamento) di V. Caruso, A. D’Angelo, A. Mautone, S. Sorrentino, F. Raimondi, M. D’Acunto, L. Liguori; in via F. M. Pansa le anfore di Lucio Liguori aprono invece lo sguardo sullo scorcio forse più famoso del borgo: quello della collegiata di S. Maria Maddalena, a picco sul mare.

Tutti i supporti delle opere on the road nascono dall’estro del maestro fabbro Giovanni Spada.

Il viaggio dentro l’anima del borgo continua Sulle orme di Escher” con una serie di opere che, con linguaggi artistici diversi, omaggiano il litografo tedesco partendo da via M. Buonocore fino al vicolo a Y, all’incrocio tra Via Carmine e Via Monastero; proprio uno dei luoghi che ispirarono, durante uno dei suoi soggiorni ad Atrani, una celebre opera dell’artista (Sorrentino, Autuori, Caruso, Cicalese, D’Alessandro, Ferrigno, Gambone, D. Liguori, L. Liguori, P. Liguori, Marchi, Mautone, Morini, Raimondi, Ronca, Salsano, Sanchez, Sandulli, Sasaka, Silvestri, Spataro, Vassallo).

Il Museo open air coinvolgerà ancora altri luoghi del borgo, a partire dalla Casa della Cultura destinata, nelle intenzioni dell’Amministrazione, a diventare residenza per artisti e che già ospita un’opera di Francesco Mangieri. Qui è iniziata l’installazione del pannello ceramico di A. Mautone Cultura, di cui a breve è previsto il completamento. E proprio di fronte, su una parete della Casa Comunale, troverà spazio un’altra perla: Sii il mondo in cui vuoi vivere, l’opera di F. Pirozzi ispirata a Gandhi.

Il progetto del Museo Open Air nasce da una visione dell’arte che vuole farsi vita, quotidianità. Le installazioni raccontano la verità, il senso e l’identità dei luoghi antichi del borgo attraverso un atto creativo che non è soltanto estetico: si fa, allo stesso tempo, memoria e futuro” spiega il direttore artistico Rino Mangieri. “Sarà Atrani, attraverso le opere, ad andare incontro allo spettatore, e non viceversa, come avviene nei tradizionali musei al chiuso. Questo, oltre a ribadire che l’arte deve essere gratuita ed accessibile a tutti, darà la possibilità ad ospiti e residenti di fruire e vivere gli spazi pubblici in maniera completamente diversa dall’ordinario. L’arte non come semplice ornamento urbano, insomma, ma apertura verso qualcosa di più profondo: il senso stesso del nostro sentire e abitare un luogo.”

“Sono particolarmente orgoglioso di presentare questo ambizioso progetto, che abbiamo portato avanti con grande determinazione e impegno. Ringrazio tutti gli artisti che hanno contribuito con le loro opere e Rino Mangieri, instancabile ed ostinato nel realizzare tutto questo” chiosa l’assessore alla cultura Michele Siravo.

“Grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale, e al supporto dei fondi PNRR, a breve verrà avviata la realizzazione di un catalogo digitale e di una mappa interattiva che permetterà di scoprire ogni opera presente nel percorso diffuso delle installazioni. Sono inoltre previsti finanziamenti specifici per la manutenzione e l’ampliamento del patrimonio artistico, così come per lo sviluppo di un’App dedicata. Rendere Atrani un Museo Open Air è il simbolo della determinazione a preservare il valore del nostro patrimonio identitario rinnovando in maniera sempre nuova, come solo l’arte riesce a fare, il legame tra memoria e modernità.”

Atrani diventa un museo a cielo aperto: le firme d’autore / Foto – amalfinotizie.it

Bacoli (NA) – Avviso per l’assegnazione di postazioni per lo svolgimento dell’attività delle arti di strada a carattere “temporaneo”

Bacoli come Montmartre! È partito il bando per trasformare le piste ciclabili in viali degli artisti di strada. Assegneremo 25 spazi lungo i laghi Miseno e Fusato. Vogliamo coinvolgere artisti nuovi, giovani e di passaggio in città e che comunque non siano già concessionari. Vogliamo valorizzare tutte le forme di espressioni artistiche. Sarà una gioia attraversare i viali del Parco Vanvitelliano, ed i nostri due percorsi ciclopedonali, pieni di pittori e ritrattisti. Scultori, mosaicisti, incisori, musicisti, fotografi. Statue viventi e madonnari. Chiunque può partecipare. Chi li sceglie per passeggiare, chi per correre, chi per divertirsi. È rappresentato quindi una grande occasione di visibilità per artisti di strada. Dalla Casina Vanvitelliana alla Villa Comunale. Dal Parco della Quarantena a Miliscola. Ringrazio il presidente del Centro Ittico Campano, Sergio Cosentini, per aver avviato questo progetto. Insieme, possiamo fare sempre di più. Josi Gerardo Della Ragione

Il Centro Ittico Campano S.p.A., allo scopo di incrementare le arti di strada e sostenere e valorizzare tutte le forme di espressioni artistiche, fino al 31 Dicembre 2026 mette a disposizione degli artisti nuovi, giovani e/o di passaggio in città, e che comunque non siano già concessionari del suolo pubblico sul territorio comunale per l’esercizio delle arti di strada, Le postazioni individuate e indicate come TEMPORANEE

Il presente avviso è diretto esclusivamente ad artisti nuovi, giovani e/o di passaggio in città e che comunque non siano già concessionari del suolo pubblico sul territorio comunale per l’esercizio dell’arte di strada.

diritti di istruttoria e diritti di bollo 48,70 EURO

Comune di Bacoli

On Air contemporary art presenta: “Ligth of Hope” di Stefania Sabatino e Angelo Marra

  • On Air contemporary art presenta l’ultimo progetto espositivo
  • “Ligth of Hope” di Stefania Sabatino e Angelo Marra
  • diretto e curato da Feliz Policastro
    testo critico di Maria D’Ambrosio

Vernissage 3 aprile 2023 ore 19,30

Pietra d’inciampo e corpo lucente. Segni d’umana trasfigurazione e d’oltre. Maria D’Ambrosio

Nel bel mezzo della città, a Saviano, la torre campanaria segna il paesaggio e prova a sottrarsi alla diffusa distrazione di chi ci capita e non cambia passo. Una presenza architettonica che dà forma e forza di monumento alla vita della comunità perché le pietre e l’ordine geometrico di cui si compone possano risuonare ancora e qualcuno sentire quel richiamo come il senso stesso dell’abitare quei luoghi e immaginarne le infinite trasfigurazioni possibili.
C’è chi da tempo s’è messo all’opera e ha restituito a quel luogo la dignità della sua funzione di spazio pubblico e di torre civica e sa quanta sia la fatica ancora e sempre necessaria a fare di quel luogo uno spazio vivo e presente nella mappa cittadina e punto di un itinerario poetico e artistico che tra terra e cielo s’apre oltre la montagna, magico sterminator Vesevo, e spazia pure per somme elevazioni. In questo tempo molti hanno risposto al richiamo e prodotto opere e installazioni specifiche per quello spazio, provando ad intrecciare discorsi perché divenissero parte di un sentire comune.
Ed ecco che ora, per chi passa da quella piazza, è occasione per incontrare l’opera di Angelo Marra e quella di Stefania Sabatino che, insieme, guidano al passaggio dal peso degli eventi quotidiani – naufragi, violenze, abbandoni – alla più sottile, e come magica, luminescenza di corpo diafano eppur presente. Due opere a sintetizzare due differenti gesti in direzioni opposte e pure complementari. L’una è l’immanenza, che esibisce tutto il senso tragico della rovinosa deriva dell’umanità come in una densa cartografia fatta di pagine cupe che compongono la mappa di un mondo senza più voce per farsi storia ed essere raccontata. L’altra è la trascendenza della materia, il suo apparente bagliore che rende visibile l’invisibile sua essenza di luce e incerta la sua origine perchè connessa alla profondità più intima dell’animo umano e alla sua consustanziale natura cosmica o divina.
Quella torre diventa, così, parte di uno spazio ‘altro’ che si apre come un antro e conduce a stra-ordinari riverberi di luce, dopo l’inciampo nei fatti tragici e nelle molte forme della banalità del male. In quello spazio, come in un territorio di passaggio, è possibile sentire, prima che suonino le campane, il richiamo a cambiare passo e unire la forza dell’immanenza con quella della trascendenza. Proprio lì, varcata la soglia e lasciato fuori l’ordine quotidiano delle cose, si incontrano i due corpi d’opera che Angelo Marra e Stefania Sabatino porgono come momenti di uno stesso processo di trasformazione: perché si possa sentire più vivo il dolore e poterlo mutare in gesto di totale liberazione e infinita rigenerazione.

Giro d’Italia 2023, Napoli – Napoli 11 maggio: firmato Protocollo d’Intesa

Giro d’Italia, la Napoli – Napoli dell’11 maggio: firmato Protocollo d’Intesa per la tappa più bella del mondo

Entra nel vivo l’organizzazione della sesta tappa del Giro d’Italia, la Napoli – Napoli di giovedì 11 maggio, da molti definita la tappa più bella del mondo, voluta fortemente dal Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, @Gaetano Manfredi, anche per il 2023 nell’ottica della valorizzazione dell’intera area metropolitana di Napoli.

È stato sottoscritto questa mattina, infatti, nella sede di piazza Matteotti, il #Protocollo d’intesa che stabilisce i ruoli e i rapporti che la Città Metropolitana, il Comune di Napoli e gli altri Comuni che saranno attraversati dalla Corsa rosa dovranno svolgere per la migliore riuscita del programma che vedrà i corridori partire dal capoluogo, attraversare l’area interna del Vesuvio fino a Pompei e alla sua area archeologica, poi salire sul Valico di Chiunzi per planare su Ravello e Amalfi per raggiungere successivamente Positano, Sorrento e risalire la penisola sorrentina e la fascia vesuviana costiera per giungere nuovamente a Napoli, dove i corridori si sfideranno per la vittoria.

  • A firmare il documento il Sindaco #Manfredi, nella veste anche di primo cittadino del capoluogo, e i Sindaci e i delegati dei Comuni di
  • Boscoreale, Castellammare di Stabia, Cercola, Ercolano, Massa Lubrense, Meta, Ottaviano, Piano di Sorrento,
  • Pollena Trocchia, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano, Sant’Agnello,
  • Sant’Anastasia, Sant’Antonio Abate, Somma Vesuviana, Sorrento, Terzigno, Torre Annunziata,
  • Torre del Greco e Vico Equense.
  • All’evento sono intervenuti anche il Consigliere Metropolitano Delegato a Sport, Giovani ed Eventi, Sergio Colella,
  • il Vicesindaco metropolitano, Giuseppe Cirillo,
  • i Consiglieri metropolitani Ilaria Abagnale Sindaco e Giuseppe Tito, nella veste anche di Sindaci rispettivamente di Sant’Antonio Abate e Meta, oltre a
  • Luciano Borrelli – Consigliere della Città Metropolitana di Napoli e
  • Domenico Esposito Alaia e,
  • in collegamento, il #direttore del Giro d’Italia, #MauroVegni di RCS Sport, organizzatrice della Corsa.

Ruoli e competenze – In virtù dell’intesa, la Città Metropolitana ha assunto l’impegno di coprire economicamente le spese necessarie per ospitare la tappa – pari a 244.000 euro, già stanziati – e a dare il più ampio risalto alla manifestazione ciclistica attraverso i propri canali social e il portale istituzionale, dove verrà allestita una apposita sezione, acquisendo anche materiali di comunicazione dai comuni interessati al fine di diffondere un’immagine coordinata dell’area metropolitana tutta. L’Ente di piazza Matteotti si è impegnato, altresì, a impiegare il Corpo di Polizia Metropolitana per le attività di supporto e a intervenire nei tratti stradali di propria competenza per tutte le attività manutentive e di controllo richieste dall’organizzazione della manifestazione ciclistica. La Città Metropolitana ha già stanziato, infatti, #11_milioni di euro per la sistemazione delle #strade del comune di Napoli e degli altri comuni che saranno attraversate dal Giro.

Il Comune di Napoli ha assunto il ruolo di capofila, per cui si occuperà di tutti gli aspetti amministrativi con RCS Sport. Il capoluogo parteciperà, inoltre, alla promozione dell’evento insieme agli altri Comuni, che hanno assunto su di sé, dal canto loro, tutti gli oneri di competenza territoriale derivanti dalla manifestazione.

Il Giro d’Italia nella Città Metropolitana di Napoli anche per la 106ª edizione

  • La tappa toccherà, quindi, alcuni dei luoghi più belli al mondo, come Napoli, il Vesuvio, Pompei, le meraviglie delle due costiere, amalfitana e sorrentina, il Parco archeologico di Ercolano e la Reggia di Portici, il Miglio d’Oro.

Ma il Giro non sarà solo corsa. La ‘settimana rosa’ – Come e più dello scorso anno, la tappa del Giro d’Italia costituirà l’occasione per la realizzazione di un programma di eventi collaterali che animerà il territorio nel giorno della corsa ma anche in quelli precedenti e successivi, sia sotto il profilo sportivo che culturale, per una vera e propria ‘#settimanarosa. Il Protocollo sottoscritto oggi servirà anche a definire un calendario integrato tra tutti i soggetti interessati.

In cantiere ci sono già diverse iniziative, come ad esempio l’apposizione di una targa dedicata a Fausto Coppi presso lo stadio Albricci a Napoli, manifestazioni in collaborazione con la sezione campana della Federazione Ciclistica Italiana, momenti dedicati alla prevenzione per le donne e all’approfondimento scientifico dell’uso della bicicletta ad opera del Dipartimento di Fisica dell’Università Federico II di Napoli. Ma, soprattutto, il passaggio del Giro costituirà l’occasione per approfondire il tema della mobilità sostenibile e green per la Città Metropolitana, che si appresta ad approvare in via definitiva il PUMS, il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile cui è collegato il #Biciplan, ovvero il piano di piste ciclabili sul territorio che servirà a implementare l’uso della bici come mezzo di trasporto non inquinante per i cittadini.

La tappa Il Giro arriverà a Napoli per la 46ª volta. In questa speciale graduatoria, Napoli è terza dopo Milano e Roma. La Napoli – Napoli 2023 sarà una di quelle che gli organizzatori definiscono ‘tappe mosse’, nervose: non certo, dunque, tappe per scalatori, ma nemmeno necessariamente destinate ai finisseur, ai velocisti.

Una tappa breve, di 162 km con un dislivello di 2.800 metri, ma intensa, che potrà regalare delle sorprese. Due traguardi volanti, a Sant’Antonio Abate e a Sorrento, due i gran premi della montagna, uno sul Valico di Chiunzi, al 48° chilometro e un’altitudine di 683 metri, e uno al km 95, a Sant’Agata sui due Golfi in località Picco Sant’Angelo, a 469 metri – con vista sulla costiera sorrentina e amalfitana, Capri la tocchi con le mani – dal quale si scenderà verso Sorrento per gli ultimi 50 km, tutti pianeggianti, che porteranno al traguardo di Napoli probabilmente un gruppo ristretto di corridori.

  • A sottoscrivere il documento
  • il Sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi, e
  • i Sindaci dei Comuni dell’area metropolitana i cui territori saranno attraversati dal percorso, ovvero,
  • Boscoreale, Castellammare di Stabia, Cercola, Ercolano, Massa Lubrense, Meta,Ottaviano,
  • Piano di Sorrento, Pollena Trocchia, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, San Giuseppe Vesuviano,
  • Sant’Agnello, Sant’Anastasia, Sant’Antonio Abate, Somma Vesuviana, Sorrento, Terzigno,
  • Torre Annunziata, Torre del Greco e Vico Equense.

All’evento saranno presenti anche il Consigliere Metropolitano Delegato a Sport, Giovani ed Eventi, Sergio Colella, e, in collegamento, responsabili di RCS Sport, organizzatrice del Giro. 

L’intesa servirà a regolare i rapporti tra la Città Metropolitana – che ha promosso ed è riuscita a ottenere la tappa per il secondo anno consecutivo – e le amministrazioni comunali per la migliore realizzazione del programma che porterà la corsa rosa sulle strade della Città Metropolitana, ponendo le bellezze di Napoli, dell’area vesuviana interna, della penisola sorrentina, dell’area costiera, delle aree archeologiche e culturali più importanti della Terra all’attenzione dei tifosi e delle testate giornalistiche e televisive di tutto il mondo, contribuendo alla promozione e alla valorizzazione del territorio. 

Cenacolo della Chiesa di Santa Maria del Pozzo di Somma Vesuviana ( Na ) – Venerdì 10 Marzo 2023 – “ ASPECTUS “ Specchi in fiamme dello sguardo, Edizioni Gutemberg, di Gaetano Romano

Venerdì 10 Marzo, alle ore 18, presso il Cenacolo della Chiesa di Santa Maria del Pozzo di Somma Vesuviana ( Na ) – sarà presentato al pubblico il volume d’arte “ ASPECTUS “ Specchi in fiamme dello sguardo, Edizioni Gutemberg, di Gaetano Romano attivo sul fronte dell’arte contemporanea dagli anni ottanta.

ASPECTUS, che reca la prefazione dello storico dell’arte Luigi Paolo Finizio è il tentativo di storicizzare il lavoro di un manipolo di artisti, circa quaranta, incontrati e confluiti in dialogo perpetuo con l’autore, sottraendo le loro ricerche al destino della dimenticanza e della dispersione.

In un certo senso, e per vie simili e del tutto casuali, Gaetano Romano, ha cercato sul terreno arato e mai dimenticato dei situazionisti, di creare delle nuove “ situazioni “ attivando il perimetro infuocato della “geografia “ estraendo dai luoghi dove più vive e feconde, sono le radici, i segni tangibili del passaggio degli artisti.

Una sezione del volume, raccoglie le presenze dei poeti, Salvatore Violante, Mimmo Grasso/Quintino Scolavino, Domenico Cipriano, Michele Sovente.

  • Saranno presenti,
  • Salvatore Di Sarno, Sindaco di Somma Vesuviana,
  • Rosalinda Perna, Assessore alla Cultura, Aurelio Cerciello,
  • Luigi Paolo Finizio, Storico dell’arte e studioso dell’Astrattismo,
  • Angelo Casciello, Scultore e docente Accademia di Brera,
  • e l’Autore.
  • La cover di Aspectus si deve all’estro creativo di Felix Policastro    

“E’ nata una Stella”. Massimo Troisi: 70 anni,un libro ed eventi per festeggiare l’artista

 San Giorgio a Cremano – In occasione del settantesimo anniversario della nascita di Massimo Troisi (19 febbraio 1953), l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giorgio Zinno, con il patrocinio della Regione Campania che rende possibile ogni anno la realizzazione del Premio Massimo Troisi, ha messo in campo una serie di eventi dedicati all’indimenticabile attore e regista sangiorgerse per celebrare questa data fortemente simbolica e molto sentita da parte della comunità. Oltre al libro realizzato in collaborazione con Repubblica e allo speciale del TG5 incentrato su Massimo e su San Giorgio a Cremano, dal 17 al 20 febbraio si terranno in città eventi dal vivo gratuiti, aperti alla città con il coinvolgimento di attori, registi, amici, studenti e di tutti coloro che vorranno celebrare il suo compleanno.

Il programma prevede:

  • 17 febbraio 2023 ore 9.30 ITI Medi, San Giorgio a Cremano: “Troisi si Nasce! seminario con l’Università Federico II di Napoli (Master di II livello in Drammaturgia e Cinematografia) e gli istituti superiori della città incentrato sulla comicità di Troisi;
  • Relatori:
  • Prof. Pasquale Sabbatino, coordinatore del Master di II Livello in Drammaturgia e Cinematografia; 
  • Vincenzo Caputo, docente del Master di II livello in Drammaturgia e cinematografia; 
  • Prof.ssa Giuseppina Scognamiglio, docente del Master di II livello in Drammaturgia e Cinematografia;
  • Intervengono: Alessandro Bencivenga, regista del docufilm: “Il mio Amico Massimo”;
  • Alfredo Cozzolino, storico amico di Massimo Troisi;
  • Parteciperanno inoltre gli specializzandi/e del master che daranno vita ad uno spettacolo incentrato su Troisi; gli studenti dei tre istituti superiori della città omaggeranno Troisi con letture, testi e musiche.
  •  18 febbraio 2023 ore 20.00 Fonderia Righetti, Villa Bruno: proiezione del docu-film “Il mio amico Massimo” di Alessandro Bencivenga;
  • Presenti: 
  • Alessandro Bencivenga, regista; 
  • Elio Voltolini, aiuto regista; 
  • Giorgio Fracassi, direttore della Fotografia; 
  • Giovanni Block, compositore della colonna sonora del film;
  • Gerardo Ferrara, controfigura di Massimo Troisi nel film il Postino;
  • 19 febbraio 2023 ore 10.00: visita al Cimitero cittadino per la deposizione di fiori al monumento funebre dedicato a Troisi.
  • 19 febbraio 2023 ore 20.00 I.T.I. Medi, via Buongiovanni, San Giorgio a Cremano: “E’ nata una Stella”, evento-spettacolo dedicato a Massimo Troisi, con interventi dei seguenti ospiti:
  • Maria Grazia Cucinotta,
  • Massimo Bonetti,
  • Nunzia Schiano,
  • Cloris Brosca,
  • NiKo Mucci,
  • Edurado Tartaglia,
  • Veronica Mazza,
  • Carmine Faraco,
  • Giuseppe Gifuni,
  • Lino D’Angiò,
  • Alfredo Cozzolino,
  • Tommaso Bianco,
  • Stefano Veneruso,
  • Alessandro Bencivenga (regista); 
  • Giovanni Benincasa (autore RAI);  
  • Gerardo Ferrara (controfigura di Massimo Troisi ne “IL POSTINO”);  
  • Lello Savonardo (docente di Comunicazione Universita’ Federico II); 
  • Gianni Simioli .
  • Presenta Gino Rivieccio.
  • In mostra: la filmografia di Massimo Troisi a cura dell’O.C.V. (Osservatorio cinematografico vesuviano).
  • Durante la serata verrà consegnata la Cittadinanza onoraria a Maria Grazia Cucinotta.
  • 20 febbraio 2023 ore 11.00 Università degli Studi di Napoli, Largo S. Marcellino:  “Conferimento Laurea Honoris Causa a Massimo Troisi” . Sarà consegnata alla famiglia dell’artista dal Magnifico Rettore, Prof. Matteo Lorito.
  • Presenti il Sindaco Giorgio Zinno,
  • gli attori Daniele Pecci, Sebastiano Somma, Stefano Veneruso, Sebastiano Rizzo,  Paolo Sassanelli, Paolo Romano; Giovanni Esposito, Antonio Serrano, Marco Vivio, Paolino Blandano, Omar Sandrini, Fabrizio Nevola, Jonis Bascir, Massimiliano Manfredi, Enrico Tubertini, Riccardo Acerbi, Vincenzo De Michele; Niccolò Senni;
  • 20 febbraio 2023 ore 15.30 Campo Paudice: Partita del cuore “In Campo per Massimo” Incontro di calcio tra la Nazionale ItalianAttori e una rappresentativa della Città di San Giorgio a Cremano;

Tutti gli eventi sono gratuiti, ad ingresso libero.

Sarà inoltre possibile visitare “Casa Massimo Troisi”, l’unica casa museo dedica a Massimo Troisi, con gli oggetti a lui appartenuti, arredi, sceneggiature originali, abiti, foto, oggetti di scena ecc…messi a disposizione dal fratello Luigi in Villa Bruno, villa storica della città di proprietà comunale.

Alla Federico II la laurea magistrale honoris causa alla memoria a Massimo Troisi in “Discipline della Musica e dello Spettacolo”. “Un riconoscimento ad un artista che ha innovato il linguaggio della televisione, del teatro e del cinema. E che ha portato un’idea di napoletanità che guarda al futuro senza dimenticare la sua dimensione popolare. L’attualità di Troisi, dopo quasi trent’anni dalla sua scomparsa, resta assolutamente viva anche nell’immaginario dei giovani che non lo hanno mai conosciuto e questo testimonia quanto fosse un grande artista e quanto il suo messaggio fosse universale e fondamentale. Importante da studiare”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi intervenuto alla cerimonia al Complesso dei Santi Marcellino e Festo con gli assessori Maura Striano e Vincenzo Santagada. Comune di Napoli

Felice Meo…la mia vera passione è ridare vita a tutto ciò che viene dal passato.

“Affascinante”, scultura in ferro realizzata con materiale riciclato.  Ricevuto l’invito in nome di Annalisa, ho avuto immediatamente ‘l’illuminazione’ di associare la mia “Affascinante” ad Annalisa. Un giovane profilo di donna che guarda all’orizzonte, che “affascina” con la sua Bellezza, con la sua Armonia, con la  delicata ed elegante Forza, testimonianza di un processo di rigenerazione, sempre possibile se si guarda al futuro con costruttiva speranza. Una forma plasmata con materiale che da rifiuto è stato rigenerato a nuova vita, che dal vuoto e dall’ostile, dal no-sense, dall’inestetica, dall’informe, ha subito non una trasformazione, ma una rinascita che l’ha reso nuova indelebile testimonianza che c’è sempre una possibilità di assurgere a nuova vita.

Artista scultore della materia, Felice Meo è nato e vive a Casamicciola. La sua scultura  riflette il desiderio di un luogo primigenio ed intoccabile recuperando ciò che non è più. Magicamente le sue mani, guidate da una creatività primordiale che nasce dall’irrefrenabile esigenza di dar vita ai sogni, modellano sinuose opere che esprimono il suo grande amore per la vita espressa in tutte le sue forme. I materiali, plasmati secondo uno scrupoloso studio della materia riciclata, assumono forma attraverso la sapiente mescolanza di tecniche alchemiche.

Linee e forme sono dettate dalla sua straordinaria capacità di interpretare l’essenza del mondo che lo circonda, dando vita a sculture di ogni genere restituendo forma ai propri sogni con dolcezza e dignità, delicatezza e armonia. Tutto nella scultura dell’artista rievoca rigenesi, esprime generosità, amore e abbondanza attraverso l’arte del recupero che rispecchia appieno il concetto di trasformazione.

La sua passione è anche ecologica. Ama il riciclaggio: trasformare quello che è da buttare, ed è là inutile e dimenticato, in qualcosa di vivo. Lo trasforma nell’arte. Ed è molto particolare come si sia inventata la tecnica per raggiungere questo risultato. Lo vedo, in fotografia, usare una auto per schiacciare un pezzo di metallo e renderlo una lastra sottile, da poter sagomare. Frame Ars Artes/Le donne eleganti di Felice Meo viste di spalle 6 Marzo 2018

  • Numerose le mostre che hanno ospitato le sue opere, tra le quali:
  • FESTIVAL DELL’ARTE collettiva galleria la Bomboniniere Sanremo marzo 2021
  • Villa Bruno San Giorgio a Cremano 6 giugno 2021.
  • Mostra personale FORME DI LIBERTA’ patrocinata dal comune di Lacco Ameno e con la Scabec regione Campania, presso museo archeologico Pithecusae lacco ameno 25 giugno 2021.
  • Premio Modigliani Palazza Frau Spoleto luglio 2021.
  • Collettiva galleria Atelier Contrassegno Pozzuoli  settembre 2021.
  • Collettiva presso il Museo della scuola grande San Teodoro a Venezia 26 febbraio 2022.
  • Premio internazionale d’arte contemporanea a Brera,esposizione presso Made4art Milano.
  • L’ARTE CONTRO LA PAURA collettiva Palazzo Frau Spoleto ottobre 2022.
  • Ha partecipato a diverse collettive SIS nell’ambito della Regione Campania.
  • Ciclicamente vengono installate sue sculture in ferro di grandi dimensioni nel borgo di Ischia Ponte.

Partecipa al Concorso Art Bonus 2023 e diventa mecenate dell’arte. I cittadini protagonisti della conservazione dei Beni Culturali. Vota il progetto di Restauro della stanza del custode del Collegio degli Augustali

Partita il 1° febbraio 2023 la 1° fase del Concorso Art Bonus 2023 che premierà i progetti più votati tra quelli selezionati sulla piattaforma Concorso Art Bonus. Il Parco Archeologico di Ercolano presente per il Restauro della stanza del custode del Collegio degli Augustali – approfondimenti sulla pagina dedicata Parco Archeologico Ercolano – Restauro stanza del custode, Collegio degli Augustali.

Si tratta di un progetto cofinanziato per oltre il 30% da un generoso atto di liberalità da parte di alcuni componenti della prestigiosa associazione culturale internazionale “Herculaneum Friends” che hanno creduto nella proposta preparata dai nostri funzionari insieme ad alcuni dei componenti dell’Herculaneum Conservation Project.

Vogliamo condividere con loro e la comunità del Parco il sogno di completare lo scavo lasciato volutamente ai posteri dal suo primo scopritore, Amedeo Maiuri, e di restaurare la stanza del custode per renderla visitabile da parte di tutti.   Non vediamo l’ora di iniziare le nostre attività che porteranno sicuramente a nuove conoscenze sugli ultimi istanti di Ercolano, come già pochi anni fa è stato evidenziato dalla scoperta di alcune strutture cristallini in corrispondenza della testa appartenenti, come sembra, al cervello del giovane custode che qui stava riposando al momento del passaggio del primo flusso piroclastico.

Manca una settimana al termine della 1° fase, le cui votazioni si concludono il 21 febbraio, per passare poi avvio alla 2° fase. 

La forma di mecenatismo a favore dei beni culturali, messa in campo da Art Bonus, permette a liberi cittadini di erogare contributi in favore della cultura, avendo l’opportunità di ottenere il credito di imposta che favorisce le erogazioni liberali in denaro.  

Ma il Parco Archeologico di Ercolano è pioniere della collaborazione pubblico-privata, è infatti dal 2001 che è un esempio unico in Europa in tal senso, divenendo apripista per il nuovo mecenatismo in Italia. Virtuosa è la collaborazione con l’Herculaneum Conservation Project (HCP), che opera ormai da oltre venti anni in un progetto di rafforzamento e programmazione su mandato del Packard Humanities Institute (PHI).

Il modello designato con HCP non è quello di una semplice donazione di contributi, ma un affiancamento costante e capillare all’amministrazione pubblica, con apporto di risorse intellettuali multidisciplinari, che hanno favorito il rapporto con il territorio e con le sue comunità, anche nazionali e internazionali. 

Grazie a quest’azione sono state messe in campo efficaci strategie di tutela, operate attraverso cicli di manutenzione programmata, con interventi all’interno di tre macro-categorie (manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro), la cui applicazione ha portato negli ultimi anni alla creazione di un sistema di gestione sostenibile. 

E’ dal 2001 che l’antica città di Ercolano vanta l’unicità della collaborazione pubblico-privato con la fondazione filantropica Packard, grazie alla quale sono stati possibili importanti interventi che oggi consentono una visione complessiva del sito e del suo futuro– afferma il Direttore Francesco Sirano – Sulla falsa riga di questa ventennale esperienza stanno arrivando al Parco anche altre forme di mecenatismo, come il finanziamento che consentirà un importante intervento di restauro delle armi del soldato, recuperate negli anni 80Invitiamo tutti a partecipare donando o semplicemente votando questo bellissimo progetto sulla stanza del custode del Collegio degli Augustali”. 

Il concorso Art Bonus 2023 è organizzato da Ales Spa in collaborazione con il Ministero della Cultura e Promo PA Fondazione – LuBeC Lucca Beni Culturali. ercolano.beniculturali.it