FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli, Napoli | “Invito al viaggio a Cartagena”, mostra  iconografica di Elviro Langella.

Dalla Congrega dei Turchini a Procida -Tav. 1/4 – si intraprende il “viaggio” visivo offerto dalla mostra iconografica di circa 40 tavole – alcune delle quali corredate di QR Code – “Invito al viaggio a Cartagena”, del prof. Elviro Langella (commento e “guida alla mostra” a cura di Domenico Macaluso, Ispettore Onorario dei Beni Culturali assessorato Regione Siciliana), per l’occasione integrata dalla collezione «La Spagna e la sua influenza sulla moda» (abiti e accessori progettati e realizzati dagli allievi del Corso di laurea magistrale di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con la supervisione della Prof. Maddalena Marciano).

Un “Viaggio nelle antiche dimore dell’Arte” di Cartagena, di Napoli, di Portici (le vie del “Miglio d’oro”), di Roma, di Firenze, di Procida, di Parma, di Bergamo, di Bassano Romano e di Viterbo attualizzato dalla presenza di volti noti e meno noti della scena contemporanea che incuriosirà e stupirà il visitatore con storie antiche raccontate con un linguaggio immediato, pur se sofisticato.

  • La mostra, inaugurata lo scorso 16 novembre in una alla presentazione del libro “Invito al Viaggio a Cartagena” – autore lo stesso prof. Langella -, ha visto, tra le altre
  • la presenza di alcuni studenti del descritto corso dell’Accademia di Belle Arti, in particolare Tecla Gigli, – che ha magistralmente descritto i capi sartoriali -,
  • Davide Manganella,
  • e Silvia Riscigno che ha curato l’illustrazione della mostra in lingua spagnola
  • sarà visitabile fino al 25.11.2023 – Tutti i giorni ore 9:00 / 20:00 – Ingresso gratuito
  • L’esposizione è parte integrante della tappa partenopea – patrocinata moralmente dall’Instituto Cervantes de Nápoles diretto dalla prof.ssa Ana Navarro Ortega – del progetto interculturale del prof. Elviro Langella “2022 ~ 2023. PROCIDA, NAPOLI, CARTAGENA. Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel tricentenario dell’arrivo da Napoli”.

Come il giovane artista protagonista del libro Alvaro sogna di destinare un
affresco che evochi l’odissea della traversata del Mediterraneo della Virgen
de la Caridad, allo stesso modo nella realtà Francesco sogna di diventare un
bravo pediatra e di aiutare i bambini in difficoltà; Mattia vuole fare l’attore;
Marco pensa di seguire le orme di papà Antonio, artigiano, mani operose e
creative, per continuare la tradizione di famiglia così da tramandarla magari, ai suoi figli;

Nicole si immagina musicista; mentre Giusy ed Elisabetta
discutono già sul colore delle pareti di quello che sarà lo studio di architettura
e design che insieme vogliono impiantare… Parole, colori, speranze… colori, parole, sogni.

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