Pinacoteca Patiniana Castel di Sangro (AQ) – 23 novembre / 16 dicembre 2023 – Mila Maraniello “MyAr” | Napoli, Mystica et Arcana. Personale di pittura digitale

23 novembre / 16 dicembre 2023 – Mila Maraniello, giovane artista serbo-napoletana, a Castel di Sangro (AQ) per una nuova tappa del progetto “MyAr” | Napoli, Mystica et Arcana.

“MyAr” | Napoli, Mystica et Arcana -17 icone dei miti e delle leggende partenopee rivisitate, o meglio rimodellate dalla creatività di Mila Maraniello

M. Serao, Il palazzo dogn’Anna, in Leggende napoletane, Roma, Edoardo Perino, 1895.

Il palazzo Donn’Anna, ubicato all’inizio di via Posillipo, a metà tra la terra e il mare, è un palazzo monumentale del XVII secolo, nonché uno dei più celebri palazzi di Napoli.

Le sue origini risalgono alla fine degli anni trenta del 1600, quando venne innalzato per la volontà di donna Anna Carafa, consorte del viceré Ramiro Núñez de Guzmánduca di Medina de las Torres

Il progetto per la realizzazione fu commissionato al più importante architetto della città di quel periodo, Cosimo Fanzago, che nel 1642 approntò un disegno secondo i canoni del barocco napoletano; per costruirlo fu necessario demolire una preesistente abitazione cinquecentesca, villa Bonifacio. Il Fanzago, però, non riuscì a completare l’opera per via della prematura morte di donn’Anna, avvenuta in un contesto di insurrezione popolare a causa della temporanea caduta del viceregno spagnolo, con la conseguente fuga del marito della stessa verso Madrid (1648).

Sul Palazzo aleggiano varie leggende. Donna Anna Carafa amava organizzare magnifici ricevimenti a cui partecipava tutta la nobiltà spagnola e napoletana. Durante una delle feste era stato allestito, in fondo al salone, un teatrino per lo spettacolo di una commedia, i cui attori, erano tutti nobili. Tra essi vi era anche la bellissima e giovane Donna Mercedes de las Torres,  che recitava nel ruolo della schiava innamorata del suo padrone interpretato da Gaetano di Casapesenna….

Secondo questa leggenda nel palazzo appaiono, di tanto in tanto, il fantasma della crudele Donna Anna e le presenze dei due sfortunati amanti, Mercedes e Gaetano, che si cercano disperatamente in eterno. wikipedia.org

La Pinacoteca Patiniana di Castel di Sangro (AQ) ospiterà infatti, la seconda stagione del binomio Mila-Slobodanka dal 23 novembre, giorno del vernissage con una performance dedicata all’universo Donna. Sofferenza e Passione, amore e malinconia, colore e buio.

Chi lo vorrà, avrà modo di visitare il progetto di Mila fino al 16 dicembre 2023 che, con rigore e rispetto, “interpreta” argomenti complessi attraverso linee che raccordano il “loro” ieri per aprire al “nostro” domani.

“MyAr” | Napoli, Mystica et Arcana -17 icone dei miti e delle leggende partenopee rivisitate, o meglio rimodellate dalla creatività di Mila Maraniello – ha già raccolto giudizi lusinghieri nel doppio appuntamento estivo – Napoli e Ischia luglio 2023,

“MyAr” | Napoli, Mystica et Arcana Personale di pittura digitale di Mila Maraniello
e contestuali letture teatralizzate/performance a tema
Pinacoteca Patiniana Castel di Sangro (AQ)Via Leone, 4 – Palazzo De Petra
23 novembre / 16 dicembre 2023Mila Maraniello
Slobodanka Ciric
Blu Parthenope Eventi e ComunicazioneVesuvio, 365 giorni da raccontare

“EUROPA CINEMA AL FEMMINILE” Sei giornate di proiezioni e incontri dal giovedì al sabato per 2 settimane: 23, 24, 25 novembre e 30 novembre, 1, 2 dicembre

  • Dieci registe, 12 film, 2 masterclass
  • All’Institut Français Le Grenoble, Napoli
  • Ingresso libero (fino ad esaurimento posti)

Apertura giovedì 23 novembre con la prima visione de “Il Cerchio” di Sophie Chiarello – David di Donatello Miglior documentario 2022

Un nudo di donna. Un’antica fotografia. Questa immagine, rivelatoria, lancia la terza edizione di “Europa cinema al femminile”. Una fotografia che è quasi una dichiarazione d’intenti: mettere a nudo, scoprire i segreti del cinema delle donne. La rassegna realizzata con il contributo di Regione Campania e Fondazione Film Commission, si terrà all’ Institut français di Napoli Le Grenoble in 6 giornate, da giovedì 23 a sabato 25 novembre, da giovedì 30 novembre a sabato 2 dicembre. “Il percorso dei film proposti ritaglia uno spazio di visione alternativa a Napoli sul cinema di ricerca e d’autore proposto dalle registe contemporanee. Film che non arrivano nei circuiti canonici della distribuzione – spiega l’ideatrice e curatrice Antonella Di Nocera – con le registe che saranno presenti sempre in sala. Il dialogo e l’incontro, insieme alle visioni, si terranno nella piccola casa del cinema che è la Salle Dumas dell’Istituto Francese di Napoli. E francese è l’ospite d’onore della rassegna, Claire Simon, che il primo dicembre sarà protagonista di una giornata di masterclass in occasione dell’anteprima a Napoli, dopo Torino e Milano, del suo ultimo documentario Il nostro corpo”.
Ad aprire la kermesse giovedì 23 novembre la proiezione, in prima assoluta a Napoli, de “Il Cerchio” di Sophie Chiarello, film vincitore del David di Donatello 2023 come Miglior documentario, e menzione speciale della giuria per Alice nella Città alla Festa del Cinema di Roma 2022: il documentario segue un gruppo di bambini dalla prima alla quinta elementare, esplorando il loro mondo e le loro emozioni attraverso il tempo del cerchio in un’aula scolastica.  A seguire il film “Dalva” di Emmanuelle Nicot che ha vinto due premi alla settimana della Critica al Festival di Cannes del 2022, migliore interpretazione a Zelda Simpson e premio Fipresci: un’opera prima coraggiosa in cui il processo di maturazione della protagonista è ribaltato, nella ricerca della protagonista della spensieratezza dell’essere bambina. Il 24 novembre sarà la volta di Veronique Jardine e del suo “L’employée du moi”, commedia belga graffiante e impetuosa che ha come protagonista un’addetta alle pulizie, presentata al Tribeca Festival. La serata si chiude alle 19 e trenta con la proiezione di “Six Weeks” dell’ungherese Noémi Veronika Szakonyi lungometraggio d’esordio, ritratto sfumato e privo di giudizi di una giovane donna che dà in adozione il suo bambino.

Il sabato pomeriggio sarà dedicato alla giovanissima documentarista Chiara Rigione scomparsa quest’anno con le sue due opere “Domani, chissà, forse” e “Orfani del sonno”, mentre la sera sarà la volta del cinema tedesco con il film presentato quest’anno a Venezia alla Settimana internazionale della Critica “Life is not a competition, but I’m winning” di Julia Fuhr Mann, che indaga le regole legate al genere nel mondo dello sport agonistico.  “La rassegna porta con sé dalla nascita il concetto di Europa, un territorio antico che si rigenera nella connessione tra i popoli e le culture. In questa terza edizione – spiega la direttrice artistica Elisa Flaminia Inno – abbiamo dato uno spazio privilegiato alle questioni di identità di genere e a temi come il trauma, la maternità e lo sport”.


La seconda parte della rassegna si apre il 30 novembre con una matinée con le scuole e la proiezione di “Donne di Terra” proprio della direttrice artistica e regista Elisa Flaminia Inno: un documentario che tratteggia il ritratto di cinque donne, contadine di nuova generazione, attive nel Sud Italia. A seguire il talk con la regista e le protagoniste del documentario. La sera alle 19 e trenta si terrà la proiezione di “Breaking the ice” di Clara Stern un film che narra la storia di una capitana di una squadra di hockey alla ricerca di un equilibrio personale autentico.

Venerdì primo dicembre sarà tutto dedicato alla regista francese Claire Simon: alle 16:30 si terrà una masterclass a lei dedicata in cui dialogheranno con la regista stessa Leonardo Di Costanzo e Antonella Di Nocera. A seguire la proiezione, in prima visione a Napoli, del suo documentario “Notre corps, indagine in una clinica ginecologica parigina, tra nascite, diagnosi di cancro, consultazioni sull’endometriosi e terapie ormonali per donne trans.

Sabato 2 dicembre si aprirà alle 17 e trenta con la proiezione de “La volontaria” della spagnola Nely Neguera in cui la protagonista, una dottoressa in pensione, volontaria in una ong in Grecia si troverà ad esplorare i limiti tra l’amore per il prossimo e il bisogno di sentirsi utile.

Gran finale alle 20 con “La bella estate” di Laura Luchetti, tratto liberamente dalla novella di Cesare Pavese, il film racconta la complessa storia d’amore di Ginia con il proprio corpo e il desiderio nel tempo inquieto della giovinezza.

Tutti i film saranno preceduti e seguiti da un confronto con le registe e autrici.


“Europa – Cinema al femminile” nasce da un’idea di Antonella Di Nocera, a cura di 15 06 Film, con la direzione di Elisa Flaminia Inno e il supporto del comitato scientifico che include Gina AnnunziataAnna Masecchia e in partnership con l’Accademia di Belle Arti di Napoli. È stata realizzata con il sostegno di Regione Campania e Film Commission Regione Campania, promossa con EUNIC- European National Institutes of Culture in collaborazione con Institut Français Napoli, Goethe Institut Neapel, Instituto Cervantes Nápoles, Accademia d’Ungheria a Roma, Wallonie-Bruxelles International, Forum Austriaco di Cultura Roma, l’Accademia delle Belle arti di Napoli, Università Federico II di Napoli. In collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Con il patrocinio di Città Metropolitana di Napoli e Comune di Napoli. Si ringrazia Parallelo41 produzioni e l’Archivio fotografico Carbone per l’immagine della locandina. L’ingresso a tutta la rassegna è libero fino a esaurimento posti | È consigliata la prenotazione infoline 081 761 6262. L’Institut français di Napoli Le Grenoble è in via Crispi 86 – uscita metropolitana p. Amedeo e funicolare Chiaia.

Pinacoteca Patiniana Castel di Sangro (AQ) – 23 novembre 2023 | “Il canto del Nudo Amore”, Slobodanka Ciric (a Maria d’Avalos e Fabrizio Carafa).

“Fabrizio… Fabrizio…
Arcangelo mio…”

“…Questa è la storia che oltrepassa la Storia.

…Storie di donne che, come me,
hanno onorato l’Amore.

Donne mai sconfitte,
immiserite,
che dimorano in alto
straordinariamente vive…”

Maria d’Avalos, nobile e bellissima fanciulla napoletana nata nel 1560, sposatasi giovanissima in prime nozze e rimasta vedova per due volte, nel maggio 1586, per questioni di natura economica, sposò, con una speciale dispensa papale, il cugino Carlo Gesualdo, signore di Venosa. La coppia viveva a Palazzo Sansevero, di fronte alla Chiesa di San Domenico Maggiore.

I primi due anni di matrimonio trascorsero tra banchetti, un’intensa vita mondana e la nascita di un erede. Carlo e Maria, però, non condividevano alcuna passione, tantomeno interessi: Carlo, madrigalista di grande talento, viveva per la musica e trascurava la bella moglie, sempre più infelice. Durante una festa danzante, Maria incontrò Fabrizio Carafa, duca D’Andria, conosciuto con l’appellativo di “Arcangelo” per la sua grande bellezza, anch’egli sposato e padre di quattro figli. 

I due si innamorarono e diventarono amanti appassionati e sempre più imprudenti.

La bellezza di Maria, intanto, aveva fatto breccia anche nel cuore di Giulio Gesualdo, uno zio di Carlo, da lei sempre rifiutato.

Fu così che allorché Giulio scoprì la relazione tra Maria e Fabrizio, ne riferì al nipote, che decise di tendere una trappola ai due amanti.

Un giorno, con la scusa di una battuta di caccia, Carlo disse alla moglie che non sarebbe rientrato a casa. Maria, pur insospettita dal comportamento del marito,  non rinunciò ad incontrare Fabrizio. Era la notte tra il 16 e il 17 ottobre 1590.

Maria, così come era stata colpita, venne esposta nuda in mezzo alle scale del palazzo. Carlo, terrorizzato dall’eventuale reazione dei familiari di Maria, fuggì nella sua residenza a Gesualdo, dove  visse recluso per diciassette anni.

Leggenda narra che per decenni, di notte, nel luogo della tragedia, si sentissero le urla di Maria e di Fabrizio, e ancora oggi c’è chi dice che tra la Chiesa di San Domenico Maggiore e il Palazzo Sansevero di notte si aggiri una bellissima figura eterea che piange invocando il nome del suo amato.

Fabrizio… Fabrizio…
Arcangelo mio, dove sei?

Il dipinto “Maria d’Avalos”
ha ispirato i versi “Il canto del Nudo Amore”, dedicato da Slobodanka Ciric a Maria d’Avalos e Fabrizio Carafa.

FOQUS – Fondazione Quartieri Spagnoli, Napoli | “Invito al viaggio a Cartagena”, mostra  iconografica di Elviro Langella.

Dalla Congrega dei Turchini a Procida -Tav. 1/4 – si intraprende il “viaggio” visivo offerto dalla mostra iconografica di circa 40 tavole – alcune delle quali corredate di QR Code – “Invito al viaggio a Cartagena”, del prof. Elviro Langella (commento e “guida alla mostra” a cura di Domenico Macaluso, Ispettore Onorario dei Beni Culturali assessorato Regione Siciliana), per l’occasione integrata dalla collezione «La Spagna e la sua influenza sulla moda» (abiti e accessori progettati e realizzati dagli allievi del Corso di laurea magistrale di Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Napoli con la supervisione della Prof. Maddalena Marciano).

Un “Viaggio nelle antiche dimore dell’Arte” di Cartagena, di Napoli, di Portici (le vie del “Miglio d’oro”), di Roma, di Firenze, di Procida, di Parma, di Bergamo, di Bassano Romano e di Viterbo attualizzato dalla presenza di volti noti e meno noti della scena contemporanea che incuriosirà e stupirà il visitatore con storie antiche raccontate con un linguaggio immediato, pur se sofisticato.

  • La mostra, inaugurata lo scorso 16 novembre in una alla presentazione del libro “Invito al Viaggio a Cartagena” – autore lo stesso prof. Langella -, ha visto, tra le altre
  • la presenza di alcuni studenti del descritto corso dell’Accademia di Belle Arti, in particolare Tecla Gigli, – che ha magistralmente descritto i capi sartoriali -,
  • Davide Manganella,
  • e Silvia Riscigno che ha curato l’illustrazione della mostra in lingua spagnola
  • sarà visitabile fino al 25.11.2023 – Tutti i giorni ore 9:00 / 20:00 – Ingresso gratuito
  • L’esposizione è parte integrante della tappa partenopea – patrocinata moralmente dall’Instituto Cervantes de Nápoles diretto dalla prof.ssa Ana Navarro Ortega – del progetto interculturale del prof. Elviro Langella “2022 ~ 2023. PROCIDA, NAPOLI, CARTAGENA. Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel tricentenario dell’arrivo da Napoli”.

Come il giovane artista protagonista del libro Alvaro sogna di destinare un
affresco che evochi l’odissea della traversata del Mediterraneo della Virgen
de la Caridad, allo stesso modo nella realtà Francesco sogna di diventare un
bravo pediatra e di aiutare i bambini in difficoltà; Mattia vuole fare l’attore;
Marco pensa di seguire le orme di papà Antonio, artigiano, mani operose e
creative, per continuare la tradizione di famiglia così da tramandarla magari, ai suoi figli;

Nicole si immagina musicista; mentre Giusy ed Elisabetta
discutono già sul colore delle pareti di quello che sarà lo studio di architettura
e design che insieme vogliono impiantare… Parole, colori, speranze… colori, parole, sogni.

Pozzuoli | “IMMAGI]NA Film Festival” | 17 – 18 – 19 Novembre 2023

Avrà luogo da venerdì 17 a domenica 19 novembre, all’Art Garage di Pozzuoli (Viale Bognar, 21), la V edizione di “IMMAGI]NA Film Festival”, una tre giorni di video danza e di film sperimentali. Nel corso del festival, organizzato e promosso da ArtGarage, centro di produzione delle arti performative contemporanee, con il sostegno della Fondazione Film Commission Regione Campania, saranno presentati i film selezionati tra 100 candidature provenienti da 30 paesi del mondo.

“IMMAGI]NA Film Festival” si concentra principalmente sull’interazione tra la danza e le tecniche del cinema, esplorando le possibilità e i confini di queste forme d’arte, divulgando il linguaggio della “dance for camera”, sempre più diffuso e utilizzato dai coreografi per lo sviluppo della propria ricerca coreografica. Il Festival sarà suddiviso in due categorie: Dance for camera (cortometraggi e documentari) ed Experimental Film.

Visual di Jessica Incerti Telani

Nei tre giorni si svolgeranno inoltre:

  • Workshop con: Simona Lisi laboratorio di Screen Contact – Masterclass di Videodanza ed embodiment dei processi creativi.
  • Performance di Compagnia danza Estemporada – Compagnia Vialuni di Ajaccio – Dance Hause di Milano.

Gli incontri con i registi dei corti in concorso e con Francesco Lettieri, affermato regista partenopeo, saranno moderati da Manuela Barbato.

Tra i Premi anche uno dedicato alla memoria di Marilena Riccio, prima ballerina del Teatro di San Carlo e ideatrice del Coreografo Elettronico, il festival precursore che ha contribuito allo sviluppo della video danza nel nostro paese. Una giuria di esperti, oltre che una giuria popolare costituita da studenti e danzatori professionisti, proclamerà i migliori video di questa edizione.  

  • LA GIURIA:
  • Giuseppe Borrone – Presidente di giuria Storico del cinema e direttore artistico e collaboratore per numeri festival cinematografici – IT
  • Francesco Lettieri Regista e sceneggiatore Premiato con il Premio alla 78° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia
  • Ana Macara Direttrice Quinzena de Danca de Almada – International dance Festival – PT
  • Maria di Razza Regista film di animazione premiata ai Nastri d’Argento
  • Letizia Gioia Monda Ricercatrice Discipline dello Spettacolo Università di Torino
  • IL PROGRAMMA:
  • 17 novembre 2023 a partire delle ore 20.00
  • Performance di Gruppo Emotion e Danza Estemporada
  • Proiezione dei corti realizzati con Simona Lisi da HumanBodies program – Napoli e Ways Traning Program – Bruxelles –
  • A seguire, proiezioni video in concorso
  • 18 novembre 2023 a partire dalle 19.00
  • Performance della Compagnia Vialuni di Ajaccio e Dance Hause di Milano
  • Talk with Manuela Barbato ospiti i registi dei corti in concorso
  • A seguire, proiezioni video in concorso
  • 19 novembre 2023 a partire dalle ore 18.00
  • Talk with Manuela Barbato e Francesco Lettieri.
  • Proiezione dei finalisti e premiazione.
Art Garage di Pozzuoli LA GIURIA:
Giuseppe Borrone – Presidente di giuria
Francesco Lettieri Regista e sceneggiatore
Ana Macara Direttrice Quinzena de Danca de Almada –
International dance Festival – PT
Maria di Razza Regista film di animazione
Letizia Gioia Monda Ricercatrice Discipline dello
Spettacolo Università di Torino

Mostra Internazionale di Mail Art “Fuori dalla finestra: il mio Mondo” | 18 – 30 novembre 2023 | Palazzo Baronale di Roccarainola (Na).

Inizia venerdì 18 novembre, alle ore 18:00, la Mostra Internazionale di Mail Art “Fuori dalla finestra: il mio Mondo”, organizzata dal Museo Civico “Luigi D’Avanzo” e dall’Associazione “Nel segno dell’arte” di Avellino, con il Patrocinio del Comune di Roccarainola (NA). Curatori della Mostra sono Raffaella De Stefano e Generoso Vella.

La mail art o arte postale è una forma d’arte inventata dall’americano Ray Johnson, che nel 1962 ha dato il via al primo esperimento inviando, tramite posta le sue creazioni in tutto il mondo. Questo movimento è considerato il più democratico poiché’ aperto a chiunque abbia accesso al servizio postale e tutti possono partecipare. Dagli anni sessanta ad oggi la comunità di artisti postali è diventata la più numerosa del mondo e hanno permesso alla mail art di diventare il movimento artistico più longevo della storia dell’arte.

Grazie a questo strumento si potranno ammirare opere realizzate da 250 Artisti, provenienti da 32 nazioni: Argentina, Austria, Bangladesh, Belgio, Bielorussia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Francia, Germania, Giappone, India, Italia, Macedonia, Messico, Paesi Bassi, Paraguay, Polonia, Regno Unito, Russia, Serbia, Spagna, Turchia, Ungheria, Usa, Venezuela.

Il Vernissage è in programma par Sabato 18 novembre alle 18.30, con gli interventi di presentazione dei Curatori Raffaella De Stefano e Generoso Vella. Saluti istituzionali del Sindaco di Roccarainola Giuseppe Russo, del Presidente del Consiglio Comunale Giovanni Sirignano e del Presidente del Museo Civico Carmine Centrella.

Domenica 19 novembre, sempre alle ore 18:00, sarà presentato il Calendario 2024 realizzato dai bambini del reparto di ematologia e oncologia pediatrica dell’Università degli studi di Napoli “Luigi Vanvitelli – Primo Policlinico”. Il ricavato sarà devoluto, a cura dell’AGOP, al suddetto reparto. Relatrice sarà la Professoressa Antonella Aliperti. AGOP Napoli – Associazione Genitori Oncologia Pediatrica

La mostra è visitabile fino al 30 novembre 2023, dalle 18,00 alle 20.00, con ingresso libero mediante prenotazione attraverso la App Messanger del Museo Civico di Roccarainola.

Esporranno le loro opere:

  • Abajkovics Péter – Agar Meral – Agrawal Ram Krishna – Alemanno Ariel – Anil Ayse – Anna Wajd
  • Aragon Ramírez María- Araujo Gersilmar – Argiolas Andreina – Aslan Engin – Baña Sabela – Barducci Piero
  • Batlle Mme Annie – Bayarri Nieves Salvador – Beltrame Silvana – Benedetti Luciana – Benitez Odila
  • Bergamini Luisa – Bermudez Josefina – Bianchini Lorena – Bicocca Modesto – Bifulco Maria – Blanca Llerandi
  • Blazquez Emilio – Bonifazi Monica – Borocz Haydee – Braglia Marzia – Bucci Rossana -Caccavale Alfonso
  • Caccaro Mirta – Campanini Silla – Capuano Guido – Caro Lucia -Carma- Carre’ Christiane
  • Castejon Victor Silva – Castillo Maria – Castro Adriana – Castro Mello Suely -Castro Acosta Freddy Robert
  • Catanzaro Claudia – Cazzaro Maria Teresa – Cesare Serafino –Chiarello Laura – Clennell Lynette
  • Colangelo Tiziana – Colombo Carla – Coppola Vittoria – Corina Nani – Corsitto Carmela – Costa Mariella
  • Cotellessa Giuliano – Coto Karl . Crivellari Antonio – Cruz Eligio Linarez Guedez – Czech Adam
  • D’angelo Flora – D’avanzo Lina – Danicek Renata – De Cesario Giorgio – De Cicco Mario
  • De Lourdes Endara Maria – De Luca Alessandra – De Marchi Gherini Antonio – De Riggi Maria
  • De Santiago Enrique – De Stefani Adolfina – De Stefano Raffaella – Dell’Aquila Ciro
  • Della Monica Kodama Teresa Cristina – Delle Donne Carmen – Di Pardo Carla – Divoto Christian
  • Diaz Johanna – Durán Trinidad – Dutta Annie – Farina Cinzia – Favaro Lara – Fergnachino Margherita
  • Feruglio Claudio – Figueroa Debora -Fiore Silvana – Furia Marco- Galassi Ivo – Garces Elizabeth
  • Gancie Rosalie – García Torres Rosa – Gauvry Floki – Gentili Dania – Giunta Graziana – Gociol Raquel
  • Gonzales Mendez Domingo – Gorgulu Eren – Grazyella ( Graziella Di Grezia ) – Guadalupe Romero -_Guroga
  • Höfig Uwe – Iandolo Benedetta – Imbrogno Rosy – Jeamzol ( Sanabria Sánchez Alfredo)
  • Jimenez Miguel Karaduman Kaya – Karla Martinex – Keppler Roberto – Królikowska-Pataraia Katarzyna
  • Krstevski Ztlatko – La Casiniere Nicolas – La Toan Vinh – Lamadrid Felipe – Lanfranco Eugenio – Larbre Annie
  • Leal Angelica – Le Grottaglie Fulvio – Lei Annimüller Gabriele – Leona K – Lipp Karla – Liuzzi Oronzo
  • Llerandi Blanca – Loera Olga – Loreau Virginie – Luciano Patrizia – Luigetti Serse – Mabi Col – Maggi Ruggero
  • Mailarta – Mandarik Katerina – Manganiello Antonio – Manuel Xio Blanco – Maretto Anna Maria
  • Martell Rebeca – Maris Velasco Stella – Marrali Calogero – Martinez Maribel – Marzullo Gerardo
  • Mayo Michelangelo – Megazzini Paolo – Merone Nunzia – Merletti Liliana – Meza Malvis – Milazzo Tina
  • Minedi Gabi – Minichini Angela – Miseljic Jasmina – Misuzugaoka Midori – Monica Elisa
  • Morales Carlos Fernando – Morales Rebeca – Morosseleta Lesh – Murillo Rochi – Nakamura Keiichi
  • Napolitano Celeste – Natale Federico – Navarro Cortez Ignacio – Navghare Jeeja – Nikbakht Rahman
  • Noah Serafino –Novikova Irina – Olmeda Melita – Olivera Carmen L. – Orrigo Maria Caterina
  • Ortelli Oscar – Panizzolo Patrizia -Pantano Marcelo Ariel – Pasquillo Vittoria – Pavolucci Fabrizio
  • Pecoraro Rosella Rosa – Pepe Chiara – Perez Nilda – Perillo Tiziana – Petrillo Fiorenzo – Pierozzi Bruno
  • Pintus Laura – Piroska Norvath – Pozzi Paine’ Veronique – Quijada Edrin -Racconi Diego -Radovanovic Mirjana
  • Ramos Lazaga Carlos Miguel – Repiccioli Paola – Repillosa Sadih – Riccio Serena – Rigolli Milena
  • Rivas Cepeda Katty – Rizzo Rosana Irene – Rivero De Chea Yulenny Gloribeth – Rodriguez Oswaldo
  • Rosenberger Marcia – Rossi Lucia – Rossi Rosario- Rosso Stefania – Rumee Ruhul Karim – Ruotolo Barbara
  • Salanitro Enzo – Sánchez Sánchez Magaly – Sánchez Vergara Mónica – Sala Eleonora – Schiuma Alberto
  • Schumacher Lars – Schumacher Susanne – Secondulfo Giovanna –Serafino Cesare – Serafino Noah
  • Severino Domenico – Snappy – Soria Irma – Speciale Fiorentina – Spence Michael – Spina Rosa
  • Stevanovic Ljiliana – Strada Giovanni – Strada Renata – Strollo Michela – Tammaro Antida – Terzi Eva
  • Tilli Mariarosaria – Tino Vincenzo – Traverso Elisa – Tress Horst – Valerian Mzia – Vallario Anna Maria
  • Varrichio Francesco – Vasiljevic Jasmina Mima – Vázquez Eduardo – Vecchio Giovanna – Vella Lina
  • Vella Generoso – Verna Giovanni – Verstegen Joland – Vesovic Dragana – Vezquez Griselda M- Villarroel Miriam
  • Vittadello Antonia- Volosiuk Svetlana – Warren Simon – Zanatta Maria Esther – Zuliani Roberto – Zurita Hada
  • gli allievi della 3 A della scuola media S.Croce di Magliano ( Cb ) Alessandra F. – Francesca B.- Francesco F.- Giuseppe F.- Nicola C. – Luigi G.- Tony I.- Nicolas D.S. – Manila C.- Giovanni P. – Michela A.- Maria Z.- Majda J- Luigi Antonio M.- Rosa L.e Piervincenzo D.P..

Il servizio di accoglienza sarà garantito dagli studenti dell’IPSSEOA “Carmine Russo”” di Cicciano (NA).

I momenti salienti della mostra saranno trasmessi in diretta sui canali social del Museo “Luigi D’Avanzo” – Roccarainola NA 

Tutte le informazioni sono disponibili sui medesimi canali o sul sito internet www.museocivicoroccarainola.it

Museo “Luigi D’Avanzo” – Roccarainola NANel segno dell’Arte
Mail Art Project Generoso Vella – Avellino/Italia18 – 30 novembre 2023

Officine Rione Terra – FESTA D’AUTUNNO – 11 novembre 2023 – Pozzuoli (NA) Rione Terra | “La Baccante” – Performance di e con Slobodanka Ciric

Ancora una canzone, 
un tiro di sigaretta, 
una coppa, 
una fanciulla, 
e poi addio musicisti!
Addio kafana per sempre! 
“Živeli!” (Evviva)
“Nazdravlje!” (Alla salute)

Si terrà sabato 11 novembre 2023 alle ore 18:00 al Rione Terra a Pozzuoli (NA), nell’ambito della manifestazione Officine Rione Terra FESTA D’AUTUNNO – Degustazioni – Laboratori – Musica, promossa dal Comune di Pozzuoli e organizzata da ArtGarage – Centro Coreografico e Delle Arti Performative Contemporanee, la performance “La Baccante” di e con Slobodanka Ciric.

La poliedrica artista, scrittrice e performer “serbo-napolitana” Slobodanka Ciric, sensibile promotrice dell’interculturalità quale valore fondante della società civile, per la festa di San Martino – protettore della vite e patrono dei viticoltori, dei vendemmiatori e dei sommelier – vestirà i panni di Bacco, Dio del vino e della vendemmia e attraverso le poesie da lei scritte e quelle bohémien tradotte, e “condurrà” il pubblico in una kafana serba, in particolare di Belgrado.

“Si sa bene che un serbo non andrà in chiesa per le feste comandate, ma non passerà accanto alla kafana senza entrarvi a qualsiasi ora del giorno e soprattutto della notte. Da tempo la kafana è diventata quasi il suo tempio sacro. Lì gioisce e si deprime, lì conclude gli affari e spettegola con gli amici, lì scrive i libri e vince i premi, iscrive i figli all’Università, combina che le cognate prendano il posto nei ministeri e all’occorrenza aspetta le tragedie preannunciate mangiando e bevendo per non morire affamato e assetato…

“E da buoni appassionati di vino e curiosità, sappiamo quanto la Festa di San Martino sia radicata nella cultura enologica italiana. Nell’anno scandito dalle vendemmie e dai tempi di maturazione dell’uva, il giorno in cui “…ogni mosto diventa vino” porta con sè la tradizione del vino novello, espressione delle prime uve raccolte. Il culto del Dio del vino e della vendemmia, arrivò nella penisola Italica nel II sec. a.C. Il suo nome, presso i latini, divenne Bacco “colui che strepita”, a causa del rumore e delle grida che facevano i suoi seguaci. E il culto prese il nome di Baccanale.”

POZZUOLI – Numeri mai visti prima, il cuore della antica Pozzuoli non è mai stata così viva. È il risultato (parziale) del progetto “Officine Rione Terra”, presentato per “Notti di stelle, Pozzuoli in arte”, la rassegna di spettacoli itineranti tra musica, danza, teatro, artigianato, enogastronomia, mostre, laboratori per bambini, ma anche incontri, presentazioni di libri e molto altro, concentrati nei fine settimana, organizzato da ArtGarage, ormai a vent’anni di attività, e voluto dal Comune di Pozzuoli e dall’assessore al Turismo e alla Cultura Filippo Monaco. Circa 60 gli eventi andati in scena da luglio ad oggi con una continua grande affluenza di pubblico (almeno 200 persone ogni sera).

Particolare attenzione va data ai numerosi artigiani che animano con la loro arte e i loro mestieri le botteghe trasformando l’antico borgo di Pozzuoli in un rione finalmente di nuovo “vivo”. Botteghe riaperte e fruibili per esposizioni artistiche, artigianali e per dare lustro e merito ai prodotti del territorio, sia di natura enogastronomica che artistica, conducendo anche alla scoperta di panorami mozzafiato.

“Officine Rione Terra” proseguirà fino a gennaio 2024 con un Natale ricco di eventi, spettacoli per grandi e piccoli, proiezioni, performance di artisti da strada provenienti da tutta Italia, sagre, mostre d’arte a cielo aperto, che renderanno ancora più suggestivo,per cittadini e turisti, visitare il Rione Terra. Contiamo di triplicare le presenze nel periodo natalizio. Chiaramente parliamo di chi è venuto a visitare la rocca non solo pensando al percorso archeologico, ma vivendo le piazze, i vicoli, le vedute mozzafiato.

«Non era mai accaduto prima che la luce dell’arte, degli spettacoli rimanesse accesa sulla rocca per un tempo così lungo – dice il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni – La rocca è il segno della nostra storia, quella di una comunità e diffonderne la bellezza significa dare una chiara visione di ciò che vogliamo sia la nostra città: un luogo turistico – ricettivo, dove l’arte sia il grande attrattore». www.napolivillage.com

Rione Terra – Il Rione Terra è più di un borgo antico, è più di un centro storico. Ha la forma di un’acropoli, le mura di un castrum, è una città sotterranea romana e la probabile sede della colonia greca. È sormontato da un tempio diventato cattedrale e presenta diverse terrazze a picco sul mare. È giallo come il tufo, bianco come il basolato dell’arteria di via Duomo, grigio come il piperno dei portici. È stato abitato fino al 2 marzo del 1970, quando una violenta crisi di bradisismo (che da sempre caratterizza la terra dei Campi Flegrei) fece temere un’imminente eruzione, inducendo le autorità a sgomberare l’intera area. Qualche anno prima (nel 1964) un incendio aveva distrutto la cattedrale, mettendo a nudo i resti di un sottostante tempio di Augusto. Già allora il quartiere era in precarie condizioni. Il decreto di sgombero del 1970 lo dichiarò inabitabile, ma ci fu chi non si arrese e occupò abusivamente le case (oltre 200 famiglie). Con la Legge speciale del luglio 1971 l’intero quartiere divenne un bene demaniale. Nel 1975 fu indetto un concorso di idee per ridefinirne l’assetto, ma il terremoto del 1980 in Irpinia, che fece sentire i suoi effetti anche nei Campi Flegrei, bloccò ogni iniziativa…

Dal 1992 si sono alternati interventi di ristrutturazione e di scavo archeologico, che hanno svelato l’esistenza di un tesoro unico al mondo. Il quartiere, parzialmente riaperto al pubblico dal 2014, è oggi visitabile in gran parte del suo sistema viario e in un affascinante percorso archeologico sotterraneo. Alcuni settori che si affacciano a strapiombo sul mare o sul centro cittadino sono ancora un cantiere. Ma intanto il Rione Terra ha iniziato a rivivere e lo scopo di questo sito ufficiale del Comune è proprio quello di svelare tutti i suoi misteri e far diventare questo luogo magico un cuore pulsante di arte e di cultura…

ArtGarage – ArtGarage è soprattutto produzione della danza e da sempre sostiene la coreografia e lo spettacolo dal vivo, producendo sia giovani coreografi, sia il collettivo, oramai stabile, costituito da: Emma Cianchi coreografa, Gilles Drubroca video creativo e Dario Casillo sound designer. Questi ultimi pur essendo artisti di provenienza diversa, sperimentano nelle nuove tecnologie audiovisive, uniscono e contaminano i linguaggi e indagano le infinite possibilità creative con l’uso delle nuove tecnologie. Performance live, installazioni sonore e ambiente visivo, sono una caratteristica della compagnia. Oltre alla danza che vede in ArtGarage il fulcro della sua principale attività, sono proposti corsi differenti per chi voglia avvicinarsi al mondo dell’arte o all’attività fisica in generale. .artgarage.it

Art GarageSabato 11 novembre 2023
𝐎𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐧𝐞 𝐑𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐓𝐞𝐫𝐫𝐚Slobodanka Ciric – “La Baccante”
Blu Parthenope AzionicCndivise

” Fuori dalla finestra: il mio mondo” | 18 – 30 novembre 2023. Palazzo Baronale di Roccarainola (Na).

Il Museo Civico di Roccarainola, in collaborazione con “Nel segno dell’arte”, organizza l’appuntamento di Mail Art: “Fuori dalla finestra: il mio Mondo”.

Grafica di Raffaella De Stefano

Si raccomanda vivamente, come già suggerito a molti di voi, di inviare i lavori di arte postale tramite POSTA tradizionale, NON come PACCHI, ma solo ed esclusivamente in buste normali e come LETTERE o DOCUMENTI (scrivere per favore sulla busta non commerciale) poiche’ questa organizzazione non intende pagare elevate tasse doganali e nessun altro importo per il ritiro di spedizioni .Mail Art Project Generoso Vella – Avellino/Italia

Tema: “FUORI DALLA FINESTRA : IL MIO MONDO”
Ogni artista è invitato a compiere un esercizio di introspezione e rappresentare le atmosfere e le prospettive del proprio mondo interiore o raffigurare le luci, le forme e i colori della realtà che lo circonda.
Promotori: Museo Civico ”Luigi D’Avanzo” di Roccarainola ( Na ) , Associazione Nel segno dell’arte
Dimensioni: obbligatoriamente 20 X 20 Cm su carta o cartoncino ( no tela, no cornici, no vetro);

Scadenza : 29. 10.2023;
Tecnica: libera;
Invia a: GENEROSO VELLA – VIA G. BASILE 7 – 83100 AVELLINO – ITALIA ( per casi eccezionali e problemi di spedizione tramite email all’indirizzo genvella@gmail.com).
Si prega di scrivere sulla busta “Non commerciale” .
L’organizzazione non accetterà opere che richiedono il pagamento di tasse doganali e non intende pagare nessun importo per il ritiro di nessuna spedizione.
Sarà esposta un’opera minimo per artista.
La partecipazione è gratuita;
Mostra : novembre 2023 c/o Museo Civico ”Luigi D’Avanzo” Di Roccarainola ( Na ) Italia;
Possono partecipare gli artisti di tutte le età e di tutto il mondo ;
I lavori non saranno restituiti e faranno parte dell’archivio ”Mail Art Generoso Vella”;
Le spese di spedizione sono a carico dell’artista;
No giuria – nessuna vendita – non si accettano opere razziste, pornografiche , sessiste, etc;
Tutte le opere devono essere originali e firmate sul retro con il nome e il paese dell’artista;
La mail art (Arte postale) è un movimento, nato negli anni 60 da Ray Johnson , che utilizza il mezzo postale per la distribuzione di opere d’arte all’insegna del dono e della condivisione di idee e percorsi superando le distanze geografiche, culturali e ideologiche
Certificato elettronico per tutti i partecipanti;
Per informazione: genvella@gmail.com;

Museo “Luigi D’Avanzo” – Roccarainola NA 
Nel segno dell’Arte
Mail Art Project Generoso Vella – Avellino/Italia

Fondazione Ente Ville Vesuviane – Nasce la Scuola delle Arti del Miglio d’Oro che punta a valorizzare giovani talenti

Nasce la Scuola delle Arti del Miglio d’Oro che punta a valorizzare giovani talenti: è il progetto della Fondazione Ente Ville Vesuviane, patrocinato dal Ministero della Cultura e finanziato da Scabec che prende il via con l’attivazione di tre laboratori didattici dedicati alle arti performative ed ai mestieri dello spettacolo con il coordinamento artistico del Maestro Carlo Morelli.

  • I laboratori Scrittura creativa ad indirizzo ‘Scenografia e Drammaturgia’;
  • Musica, canto e arrangiamenti,
  • Recitazione e linguaggio motorio
  • prenderanno il via martedì 7 novembre e alla parte teorica sarà affiancata l’attività sul campo che si snoderà tra Villa Campolieto ed il Parco inferiore di Villa Favorita (Ercolano), Villa Bruno (San Giorgio a Cremano) e Villa delle Ginestre (Torre del Greco).

Sul sito della Fondazione e dei Comuni del Miglio d’Oro, è stato pubblicato il bando per selezionare gli allievi che parteciperanno alle attività formative che culmineranno nella rielaborazione del testo e della sceneggiatura de ‘La serva Padrona’ di Giambattista Pergolesi, rivisitata in chiave moderna ed ambientata nel Miglio d’Oro.
    I giovani talenti selezionati saranno i protagonisti nella stesura del testo dell’opera e nella rielaborazione, contestualizzandola nei luoghi del Miglio d’Oro, reinterpretandone i motivi in chiave moderna dal Jazz al Pop, non tralasciando la classicità.
    L’opera riscritta sarà rappresentata a Villa Campolieto tra Natale e Capodanno. Sono felice e orgoglioso di annunciare l’attivazione della Scuola delle Arti del Miglio d’Oro, Polo formativo finalizzato a qualificare i talenti delle giovani leve votate alle arti performative ed ai mestieri dello spettacolo e, nel contempo, ringrazio i sindaci di Ercolano, Portici, Torre del Greco per aver condiviso il bando sui siti istituzionali dei rispettivi Comuni” dice il presidente della Fondazione Ente Ville Vesuviane, Gennaro MirandaIl progetto intende offrire ai giovani l’opportunità di vivere le Ville Vesuviane non da turisti ma da protagonisti, e l’opera rivisitata del Pergolesi ha l’obiettivo di renderli direttamente partecipi nella scrittura e nella rappresentazione finale“.

Per prendere parte ai laboratori è necessario inoltrare domanda, entro lunedì 6 novembre, scaricabile dal sito delle Ville Vesuviane al seguente link:

Fondazione Ente Ville Vesuviane (ANSA)
Dal 7 novembre e fino al 21 dicembre laboratori tematici in Villa Bruno, Villa Campolieto, Villa Delle Ginestre e Villa Favorita. Giorgio Zinno Sindaco
Data di scadenza: 06/11/2023