Elviro Langella, 2022 – 2023. Procida, Napoli, Cartagena : il Viaggio in Sogno. Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel trecentenario dell’arrivo da Napoli

2022 – 2023. Procida, Napoli, Cartagena : il Viaggio in Sogno. Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel trecentenario dell’arrivo da Napoli di Elviro Langella. Commento a cura di Domenico Macaluso, Ispettore Onorario dei Beni Culturali assessorato Regione Siciliana.

2022 – 2023 PROCIDA, NAPOLI, CARTAGENA: il Viaggio in Sogno – Corredato da 80 tavole.

Si intitola 2022 – 2023. Procida, Napoli, Cartagena: il Viaggio in Sogno Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel trecentenario dell’arrivo da Napoli, il progetto corredato da 80 tavole — commento a cura di Domenico Macaluso, Ispettore Onorario dei Beni Culturali assessorato Regione Siciliana – che Elviro Langella, professore e studioso di Storia dell’Arte e appassionato scrittore campano di nascita e siciliano di adozione, ha dedicato al trecentenario dell’arrivo a Cartagena, da Napoli, della Virgen de la Caridad di Carmine Lantriceni, che sarà celebrato in Spagna il prossimo 17 aprile 2023.

L’evento, atteso con forte motivazione dalla comunità di Cartagena per il consolidato legame devozionale con la Vergine, patrona della città murciana, nonché per l’impegnativa opera di restauro della Basilica di Nuestra Señora de la Caridad rinata per l’occasione a nuovo splendore, acquista ancora maggiore solennità in quanto coincidente, tra l’altro, proprio col centenario dell’incoronazione canonica della Vergine, risalente al 17 aprile 1923.

► Il progetto, a pubblicarsi a breve sotto forma di libro, rappresenta l’ulteriore, imprescindibile tappa del più ampio percorso “Capolavori a confronto” che ha visto finora protagoniste la città di Napoli, lo scorso 30 gennaio 2022 – Palazzo Venezia, evento dedicato a Raimondo di Sangro, Principe di Sansevero e al Cristo velato di Giuseppe Sanmartino conservato nella Cappella Sansevero -; l’isola di Procida, Capitale italiana della Cultura 2022, lo scorso 23 aprile 2022 – Congrega dei Turchini, “Dinanzi al Cristo dei Misteri di Procida”; e la città di Taormina, lo scorso 26 maggio 2022 – Palazzo Duchi di Santo Stefano “Il Cristo morto di Carmine Lancitreni nella tradizione dei Misteri di Procida”.

A seguito della presentazione “Dinanzi al Cristo dei Misteri di Procida” presso la Congregazione dell’Immacolata dei Turchini, dove è custodito il Cristo deposto di Carmine Lantriceni, icona – appunto – dei riti della Settimana Santa procidana, e dopo la traslazione del capolavoro per l’intronizzazione al Duomo di Napoli e l’imponente manifestazione a Piazza Mercato e alla Basilica Santuario del Carmine Maggiore con le 40 congregazioni intervenute, la continuità del progetto non poteva essere garantita da occasione migliore della prossima celebrazione della Virgen de la Caridad, altro capolavoro di Carmine Lantriceni, a suo tempo imbarcato a Napoli per Cartagena sulla nave Nuestra Señora de África e scortato o dalla Pequeño Fénix, in un viaggio che divenne una vera e propria odissea. L’intima osmosi tra la cultura spagnola e Napoli trova nella tradizione dei Misteri commemorativi della Passione di Cristo nell’isola di Procida, l’ennesima conferma delle sue profonde radici storiche, ribadite dalle innegabili assonanze con le celebrazioni rituali della Semana Santa, che da sempre si tramandano nelle antiche città spagnole, con lo stesso intimo fervore delle manifestazioni di pietà popolare diffuse anche in Italia, segnatamente nelle regioni meridionali.

            ► LINK

  • 2022- 2023 Procida, Napoli, Cartagena : il Viaggio in Sogno. Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel trecentenario dell’arrivo da NapoliContinua inarrestabile come un fiume in piena l’attività culturale del Prof. Elviro Langella già docente del Liceo Scientifico di Giardini Naxos e assessore alla Cultura che continua a produrre nuovi lavori culturali di rilevanza internazionale. L’ultima sua fatica è il romanzo illustrato “2022-2023 Procida, Napoli, Cartagena: il Viaggio in Sogno Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel trecentenario dell’arrivo da Napoli”. Si tratta di un progetto corredato da 80 tavole, commentato da Domenico Macaluso Ispettore Onorario dei Beni Culturali assessorato Regione Siciliana, che Elviro Langella, professore e studioso di Storia dell’Arte e appassionato scrittore campano di nascita e siciliano di adozione, ha dedicato al trecentenario dell’arrivo a Cartagena, da Napoli, della Virgen de la Caridad di Carmine Lantriceni, che sarà celebrato in Spagna il prossimo 17 aprile 2023…. La presentazione costituirà altresì ulteriore occasione di formazione delle nuove generazioni ai valori fondanti della società civile, quali la fratellanza, la pace e il dialogo tra i popoli e di approfondimento della preziosità storico-culturale delle celebrazioni programmate nella prossima primavera 2023 in Spagna. © Copyright SiciliaFelix

► Il libro pubblicato sarà presentato a Cartagena e a Taormina e, prefato da Carla Santoro, dirigente dell’Istituto “Ugo Foscolo” di Taormina, sottolineerà l’importanza didattica del racconto e del suo contenuto storico-artistico, nello spirito di un ideale gemellaggio culturale tra l’Italia e la Spagna in occasione dei festeggiamenti di Cartagena.

La presentazione costituirà altresì ulteriore occasione di formazione delle nuove generazioni ai valori fondanti della società civile, quali la fratellanza, la pace e il dialogo tra i popoli e di approfondimento della preziosità storico-culturale delle celebrazioni programmate nella prossima primavera 2023 in Spagna.

SANTA FILOMENA. Un cortometraggio a Mugnano del Cardinale. Il maestro Roberto Bonaventura, produrrà un cortometraggio in suo onore.

SANTA FILOMENA
Un cortometraggio a Mugnano

Non tutti sanno che in provincia di Avelino, esattamente a Mugnano del Cardinale, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, è custodito il corpo della Vergine e Martire santa Filomena.
Una storia emozionante e straordinaria quella di una principessa greca che fu decapitata il 10 agosto sotto Diocleziano a soli13 anni.

La rivelazione privata che nel 1833, dettagliatamente la stessa santa affidò per volere dell’Altissimo alla Serva di Dio suor Maria Luisa di Gesù, religiosa napoletana, ci permette di conoscere dettagli straordinari dei fatti così come avvennero. Con Approvazione del Sant’Uffizio del 1833 la rivelazione ricevuta da suor Maria Luisa ci conduce prima in Grecia ove il Re e la Regina, pagani erano sterili, ma seguito della loro conversione al cattolicesimo nasce la piccola Filomena che a 11 anni fece voto di verginità. Diocleziano Imperatore dichiarò guerra e per tentare di scongiurarla il Re con Moglie e figlia si recarono a Roma. L’imperatore si invaghì di Filomena chiedendola in sposa al padre e promettendo per contro pace e protezione: a motivo del voto fatto a Gesù Cristo la piccola rifiutò fermamente. Inutili furono le suppliche dei genitori. Diocleziano ottenne un diniego fermo e convinto nonostante tutti i tentativi per farle accettare le nozze. L’inflessibilità della giovane fece dire all’Imperatore “non mi vuoi amante, mi sperimenterai tiranno”, ma la risposta che ricevette fu: “non vi curo amante, né vi temo tiranno”. Da quel momento iniziarono le acerbe prove e duri martirii: lunga prigionia, malnutrizione, flagellazione, saettata con frecce roventi, legata al collo con un’ancora e gettata nel Tevere. Da tutto ciò ne uscì sempre indenne perché protetta dagli angeli come la Beata Vergine Maria le assicurò apparendole in galera, la sua vita terminò con la decollazione dopo che uscì a piedi asciutti dal fiume libera dalla catena a cui era legata l’ancora.
La devozione per santa Filomena annovera illustri santi, beati e papi. Come il portone in bronzo del santuario di Mugnano testimonia. In ordine sparso ne ricordiamo alcuni: san Giovanni M. Vienney, il beato Pio IX, san Pio X, la Beata Pauline Marie Jaricot, la Beata Maria Cristina di Savoia e san Pio da Pietralcina.
Proprio la Beata Maria Cristina che per l’intercessione di santa Filomena, dopo svariati pellegrinaggi, ricevette la grazia un figlio che sarà Francesco II, ha condotto da Napoli a Mugnano il maestro Roberto Bonaventura. Il produttore, compositore e scrittore cattolico è molto devoto alla cosiddetta “Reginella santa” moglie di Ferdinando II di Borbone.

“Ho amato la Beata Maria Cristina appena l’ho incontrata e conosciuta nella mia vita spirituale. Ho compiuto quotidiani pellegrinaggi presso la cappella nella basilica di santa Chiara a Napoli. Di santa Filomena avevo letto qualcosa, ma chi mi ha indirizzato a Mugnano del Cardinale è stata Maria Cristina. Un subitaneo e straordinario trasporto mistico mi ha avvinto nei confronti di questa coraggiosa e intrepida innamorata di Gesù che è la piccola e immensa Vergine e Martire Filomena. Ho innumerevoli volte varcato l’uscio del santuario nel quale è custodito e venerato il suo corpo per pregarla e chiedere che m’impetrasse celesti favori. Ho già diffuso il culto presso i miei lettori e accompagnato locali e forestieri presso il suo altare. Ultimamente ho composto una mia prece in suo onore che verrà prossimamente pubblicata in un mio libro sull’importanza della preghiera. Desidero produrre un cortometraggio in suo onore, avendo già composto l’inno strumentale sinfonico a lei dedicato e ovviamente scritto il soggetto. Vorrei raccontare l’evento miracoloso della fanciulla che ritrova la vista grazie alla fede di sua madre e al sacramentale olio della lampada della santa. Trasporterò ai giorni d’oggi la vicenda storica di questo miracolo avvenuto nell’800.”
Roberto Bonaventura (www.robertobonaventura.com), già compositore e autore per Luciano Pavarotti, ha al suo attivo diverse produzioni audio-video a tema religioso tra le quali ricordiamo quella dedicata al miracolo che ha condotto Edvige Carboni agli onori degli altari, il video e l’inno Madre dell’Amore cantato in tante parti del mondo e Deus caritas est sulla santa messa.
Ad arricchire questa produzione artistica, attesa dai devoti di santa Filomena sparsi per il mondo, c’è anche una proficua collaborazione con il pittore contemporaneo Prisco De Vivo. In onore della summenzionata Beata Pauline Marie Jaricot (che fu guarita miracolosamente per intercessione di santa Filomena) egli sta preparando una pala d’altare che troverà posto in chiesa e che sarà immortalata in anteprima dalla pellicola del cortometraggio targato TrinitArt, la casa di produzione del maestro Bonaventura.
Grande entusiasmo e disponibilità ha dimostrato don Giuseppe Autorino che prenderà anche parte al video, in qualità di sacerdote, con un cameo appositamente ritagliato per lui dall’autore.
Non mancheranno riprese della città di Mugnano anche al fine di evidenziarne alcune caratteristiche e contestualizzare il luogo ove la Provvidenza divina ha voluto si accogliessero le spoglie della “principessina del Paradiso” come amava chiamarla san Pio da Pietrelcina.
Questo progetto artistico, che ha già ricevuto il patrocinio del Comune di Mugnano del Cardinale accompagnato dall’entusiasmo del Sindaco, dott. Alessandro Napolitano, si prefigge anche di diffondere la conoscenza dell’olio sacramentale della lampada della santa e dei suoi benefici spirituali per chi lo usa con fede. www.binews.it

Domenica 20 novembre 2022 – Giardini Naxos (Me), Archivio Storico Banca della Memoria – LA VIOLENZA SULLA DONNA NELL’ARTE.

  • Domenica 20 novembre 2022 ore 17:30
  • Giardini Naxos (ME), Archivio Storico Banca della Memoria, via Chianchitta 26
  • LA VIOLENZA SULLA DONNA NELL’ARTE, incontro a tema organizzato dal Comune di Giardini Naxos e dalla sezione Fidapa di Giardini Naxos.

20 Novembre 2022 Dany Sabato Oltrelinchiostro Archivio Storico di Giardini Naxos. Una serata dedicata alla donna, alla discriminazione di genere, alla scarsa cultura, alla mancanza di reazione di fronte alle violenze subite. Una serata improntata sul coraggio di chiedere aiuto, sull’incapacità di amarsi più dell’amore provato per alcuni uomini, a volte troppo piccoli per definirsi grandi. Una serata per donne vittime di sopprusi visti attraverso gli occhi dell’arte. Ringrazio la F.I.D.A.P.A. di Giardini per avermi invitata a partecipare all’evento (in particolar modo Graziella Intersimone, Alessia Barbagallo Angela Coco Angela Giuttari). Ringrazio l’assessore Ariana Talio e il sindaco Giorgio Stracuzzi presente in sala, il Prof. Elviro Langella, un vero pozzo di cultura e arte in cui attingere conoscenza e frizzante curiosità per rimanerne saturi e appagati, a Nino Vadalà, al Prof Bottari saggio e diretto come sempre, che ha dimostrato, ancora una volta, grande intelligenza e profonda sensibilità verso le donne, a tutti coloro che sono intervenuti lasciando emozioni e riflessioni ai presenti fino alla fine della serata. Grazie Simona Fichera Giuseppe Leotta

Domenica 20 novembre 2022 alle ore 17:30 si terrà a Giardini Naxos (ME), presso l’Archivio Storico Banca della Memoria, via Chianchitta 26, l’incontro a tema  LA VIOLENZA SULLA DONNA NELL’ARTE, organizzato dal Comune di Giardini Naxos e dalla sezione Fidapa di Giardini Naxos. Fidapa Giardini-Naxos

  • Introduzione:
  • Dott.ssa ARIANA TALIO, Assessore ai Servizi Sociali e Politiche Sociali, alle Pari Opportunità, alla Cultura e Beni Culturali, al Turismo, Spettacolo, Eventi, e alla Pubblica  Istruzione del Comune di Giardini Naxos
  • Saluti: 
  • Dott.ssa ALESSIA BARBAGALLO, Presidente Fidapa Giardini Naxos
  • Coordina l’incontro:
  • Prof.ssa GRAZIA INTERSIMONE, Referente Task Force Arte e Cultura della Fidapa sezione Giardini Naxos
  • Relatore:
  • Prof. ELVIRO LANGELLA, Esperto d’Arte
  • Intermezzo musicale a cura dell’ACCADEMIA PIANISTICA ITALIANA

“Il mio intervento vuole evitare al pubblico un ossessivo, sterile necrologio degli innumerevoli efferati femminicidi e abusi immortalati dagli artisti dalla notte dei tempi. È mirato invece, a tentare di guardare oltre il dilagante fenomeno del femminicidio, per spaziare sull’orizzonte più articolato e non meno disumano, della condizione della donna, vittima anima e corpo, del sistema oppressivo non solo in regimi dichiaratamente autoritari, ma anche in quelli che millantano il rispetto dei diritti umani. Non mancherò di segnalare però, anche esempi virtuosi che mostrano come dal sacrificio delle donne vittime di violenza, siano nate proprio attraverso la creatività dell’Arte, preziose occasioni di riscatto che danno speranza per il nostro futuro.” Elviro Langella 

Elviro Langella è nato il 3 luglio del 1950 a Torre Annunziata (Napoli) e vive oggi a Giardini Naxos in Sicilia. Ha insegnato per 35 anni la Storia dell’arte nei licei, promuovendo iniziative per sensibilizzare attivamente i giovani ad un consapevole accostamento alla ricchezza dell’inesauribile patrimonio artistico del Paese, attraverso linguaggi espressivi ad essi congeniali ed in linea con i new media. A riguardo, ricordiamo i progetti di sua creazione: Interactive Media, Viaggio nella storia del pianoforte e La stanza del sogno presentato in Sicilia e in Calabria e dedicato all’amato deltaplanista ed etologo Angelo d’Arrigo spentosi tragicamente il 26 marzo 2006. La realizzazione del progetto Il sogno di Polifilo ha richiesto l’intero arco di un triennio, articolandosi in una serie di performance multimediali ambientate in molti siti d’arte tra i più rappresentativi: dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia, alle Cappelle Medicee di Firenze, all’abbazia arabo-normanna dei Santi Pietro e Paolo in Val d’Agrò in Sicilia, al Parco dei Mostri di Bomarzo, al cinquecentesco castello del Carafa di Santa Severina e all’antica Acherontia in Calabria.

È autore dei seguenti libri: “La favola alchemica di Raimondo di Sangro” per i tipi di Tullio Pironti (1a edizione) e dell’Ippogrifo (2° edizione); “I marmi filosofali del principe di Sansevero”, E.M.I.S. Multimedia editore; Una Sirena di nome Pegeen (E.M.I.S.); Kubrick. Oltre l’infinito per la rassegna organizzata dallo stesso scrittore nel 2001 a Giardini Naxos, in onore del regista Stanley Kubrick scomparso il 7 marzo 1999,  “Il Viaggio in Sogno”. I libri espressamente rivolti ai giovani: Omaggio a Jackson Pollock, Il viaggio nelle antiche dimore, I labirinti di Citera, sono stati oggetto dei gemellaggi culturali promossi dall’autore – a Parma, Venezia, Santa Severina, Como, Naxos, Calcide Eubea – finalizzati allo scambio e al confronto diretto sia con la Scuola nazionale sia con dirigenti multinazionali.

Ha pubblicato per Jackson Libri editore – Gruppo Editoriale Futura S.p.A., i 30 inserti sulla psicologia della forma destinati a “Grafica Pratica”, opera in 40 fascicoli sul design grafico, sull’impaginazione elettronica, sulle immagini elettroniche e la multimedialità. Nell’occasione del Giubileo del 2000 ha collaborato alla realizzazione del CD-Rom I Giubilei nella storia(Edizioni Dehoniane, RAI Giubileo, E.M.I.S. Multimedia, Eni Tecnologie).

Suoi sono i cataloghi: La Cappella Sansevero, Una settimana d’amore. Scrive per la rivista No Commentcurata da Pietro Guarnotta e Isidoro Raciti e collabora al giornale web Etna TV. In merito all’attività artistica, segnaliamo la realizzazione del polittico con storie della Vergine nella Basilica del Carmine di Torre Annunziata (Napoli) – proprietà parrocchia dello Spirito Santo. Tra le personali di pittura: “Nijinsky” esposta nella seicentesca Sala Borromini di Roma e nel sito archeologico di Giardini Naxos (junghiana); “Una settimana d’amore” al Palazzo Corvaja di Taormina; “Non ero io, era il fauno” al castello del Carafa di Santa Severina (Crotone). 

Il progetto ultimo nato, a pubblicarsi a breve sotto forma di libro, si intitola “2022 – 2023. Procida, Napoli, Cartagena: il Viaggio in Sogno Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel trecentenario dell’arrivo da Napoli”, progetto corredato da 80 tavole — commento a cura di Domenico Macaluso, Ispettore Onorario dei Beni Culturali assessorato Regione Sicilianadedicato al trecentenario dell’arrivo a Cartagena, da Napoli, della Virgen de la Caridad di Carmine Lantriceni, che sarà celebrato in Spagna il prossimo 17 aprile 2023. Elviro Langella, 2022 – 2023. Procida, Napoli, Cartagena : il Viaggio in Sogno. Omaggio alla Virgen de la Caridad di Cartagena nel trecentenario dell’arrivo da Napoli

L’Accademia Pianistica Italiana si pone l’obiettivo di avviare ogni studente verso un percorso didattico musicale di comprovata efficacia: l’attenzione viene posta sulla pratica musicale, accompagnata da una solida base teorica e tecnica; l’allievo è inoltre messo nelle condizioni di ampliare significativamente le proprie attitudini e interessi personali. L’Accademia Pianistica Italiana vuole anzitutto fornire le basi per la crescita di musicisti tecnicamente competenti, ma l’interesse formativo è rivolto alla persona nella sua totalità: le attività didattiche mirano a rafforzare nello studente la fiducia in se stesso, creando così le premesse per lo sviluppo di un pensiero creativo che renda consapevoli delle proprie potenzialità, dei propri limiti e delle possibilità personali; il tutto in funzione di uno sbocco occupazionale nei vari settori della musica e dello spettacolo.

  • Sedi:
  • Sede centrale:
  • TRAPPITELLO (Taormina)
    Via Francavilla, 273
  • Sedi staccate:
  • CALATABIANO
    c/o Associazione Vincenzo Bellini
    Vicolo Capitano Mirabelli (traversa di via Umberto)
  • LIPARI (Isole Eolie)
    c/o Istituto Comprensivo n. 1
    Via Stradale Pianoconte
  • http://accademiapianisticaitaliana.com

FIDAPA BPW Italy è un’associazione composta, in Italia da circa 10.000 Socie ed aderisce alla Federazione Internazionale IFBPW (International Federation of Business and Professional Women). È articolata in 300 Sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale, raggruppate in 7 Distretti.
La Federazione ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti. www.fidapadistrettosicilia.it/giardini-naxos/ Fidapa Giardini-Naxos

Convegno: Viviamo la Montagna in Sicurezza. Avella – 19 Novembre 2022

Sabato 19 siete tutti invitati  all’evento dedicato alla montagna ed alla sicurezza.

Organizzato da Animerranti APS  e Irpinia Avventura, l’evento e’ aperto tutti, interamente dedicato alla montagna, e la partecipazione e assolutamente grauita. Un evento fortemente voluto dalle due associazioni, il cui fine e aiutare le persone ad avvicinarsi al mondo della montagna e dell’ escursionismo, un mondo tanto misterioso quanto affascinante, e di farlo nel modo giusto, in sicurezza.  L’appuntamento e’ alle 09:30 presso il Palazzo Ducale di Avella.

Inizieremo parlando di pianificazione. Sara’ Antonio Napolitano, Guida Escursionistica e membro del soccorso alpino, ad illustrare ai partecipanti come pianificare un’escursione, come utilizzare le applicazioni sui vari smartphone i pro e i contro di questi dispositivi. Proseguendo poi parlando di utilizzo del GPS e di Cartografia. Continuera’ Annalisa Galloni, Guida Ambientale Escursionistica e Giornalista del turismo, parlandoci delle Montagne della Campania, del loro stato attuale e del potenziale sviluppo; per poi illustrare  l’attrezzatura indispensabile per programmare escursioni di 1 o più giorni Sara’ poi il CNSAS (Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico Campania) a parlarci di Sicurezza in Montagna, ed a spiegarci la procedura per chiedere aiuto in caso di difficoltà.

Questa parte è particolarmente indicata per chi va in montagna da solo o con amici. Visiteremo poi Il museo archeologico della citta’ di Avella. E infine, se il meteo sara’ favorevole, ci sposteremo in montagna, insieme al geologo Stefano Lanziello che ci’ illustrera’ l’evoluzione Gereomorfologica della Valle del Clanio,

L’evento è gratuito e adatto a tutti.

  • Appuntamento ore 09:30 presso il Palazzo Borbonale di Avella (AV).
  • Posti limitati! Prenotazione obbligatoria al 339 17 01 401 Annalisa – Guida Ambientale Escursionistica
Evento organizzato 
da Irpiniavventura e Anime Erranti

L’associazione Irpiniavventura e Anime Erranti sono liete di presentarvi il primo incontro su “Viviamo la Montagna in Sicurezza”. 

Evento fortemente voluto dalle due associazioni per far conoscere a tutti in che modo ci possiamo avvicinare a questo mondo tanto misterioso ma anche affascinante e farlo in modo giusto e con sicurezza. L’evento è patrocinato dal Parco del Partenio e dal CNSAS “Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico” Campania. 

L’evento avrà luogo presso la sala convegni del palazzo Ducale di Avella.   

Programma: 
Ore 9:30: Accoglienza presso il Palazzo Ducale di Avella.

Ore 9:45 Antonio Napolitano: Illustrerà ai partecipanti come pianificare un’escursione, come utilizzare le applicazioni sui vari smartphone i pro e i contro di questi dispositivi. Utilizzo del GPS e la Cartografia. 

re 10:30 Annalisa Galloni: Montagna in Campania le sue potenzialità di sviluppo attraverso una corretta fruizione e in che modo questo si può sviluppare inoltre ci illustrerà quali attrezzature e materiali mettere nello zaino prima di iniziare un escursione.

Ore 11:30 CNSAS:  Sicurezza in Montagna e come chiedere aiuto se ci troviamo in  difficoltà 

Ore 12:00: visita al museo Archeologico della Citta di Avella.

Ore 13:00 Stefano Lanziello ci porterà nella Valle del Clanio per spiegare l’evoluzione Geomorfologica della Valle del Clanio.

 Palazzo Ducale Avella: Segnaposto inserito
https://maps.app.goo.gl/HJR797oV1izitwDy6.            

 Dove parcheggiare: Segnaposto inserito
https://maps.app.goo.gl/7cWdr19TqK4GaRtP8

Sabato 19 novembre 2022 – Complesso Basilicale Paleocristiano di Cimitile (NA) presentazione del romanzo “Una famiglia allargata, cane compreso” di Marianna Scagliola, prefazione di Decibel Bellini, Graus Edizioni 

  • Sabato 19 novembre 2022 – Complesso Basilicale Paleocristiano di Cimitile (NA)
  • ore 16:00 visita guidata gratuita del Complesso
  • ore 17:00 presentazione del romanzo “Una famiglia allargata, cane compreso” di Marianna Scagliola, prefazione di Decibel Bellini, Graus Edizioni 

La presentazione sarà preceduta, alle ore 16:00, dalla visita gratuita del  Complesso Basilicale. 

Il libro – In un quartiere di Napoli, un piccolo appartamento è teatro dei numerosi contrasti e delle piccole gioie quotidiane che costellano la vita della famiglia Schiattarella. Gennaro, patito di pallone dal cuore azzurro, da sempre disoccupato e allergico a ogni tipo di sforzo, trascorre le sue giornate spaparanzato sul divano a godersi le sue due passioni: il Napoli e il cibo. Sua moglie Concetta, maniaca dell’ordine e della pulizia, donna sempre troppo attenta ai bisogni di marito, figli e di sua madre Teresa, decide di vendicarsi dell’egoismo dimostrato dalla sua famiglia simulando la fuga di Pulcinella, l’adorato cucciolo di casa. Sullo sfondo di una Napoli viva e pulsante si susseguono le esilaranti avventure degli Schiattarella che, soltanto uniti dalla comune volontà di ritrovare a tutti i costi l’amico a quattro zampe, scopriranno cosa significhi essere una vera famiglia.

L’autrice  – Marianna Scagliola nasce a Napoli nel 1978 e si appassiona al dialetto napoletano grazie al suo nonno paterno. Inizia, successivamente, a scrivere poesie in vernacolo. Nel 2000 si cimenta nella scrittura di alcuni racconti, che entrano a far parte di raccolte pubblicate da case editrici locali: è il caso di 19(Diciannove), pubblicato in Le affinità affettive a cura di Livia Greco, edito da Albus Edizioni nel 2008; e l’altro lavoro dal titolo Precario nel libro Lavoro in Corso a cura di Gennaro Chierchia, dello stesso editore. Nel 2007, Marianna partecipa al laboratorio di scrittura comica e umoristica Achille Campanile, fondato dallo scrittore Pino Imperatore. Con il libro “Una famiglia allargata, cane compreso” allarga il suo interesse anche per il romanzo, pubblicando il suo primo volume. 

Le Basiliche Paleocristiane – Nel centro storico di Cimitile (NA) sorge un complesso monumentale costituito da sette edifici di culto, di età paleocristiana e medievale, dedicati ai santi Felice, Calionio, Stefano, Tommaso e Giovanni, ai SS. Martiri e alla Madonna degli Angeli. Per la straordinaria concentrazione di mosaici, pitture e sculture, questi edifici rappresentano un vero e proprio ‘libro’ di storia dell’arte. Il complesso basilicale sorse nel IV secolo sull’area della necropoli dove, alla fine del secolo precedente, era stato sepolto il sacerdote nolano Felice. Intorno alla venerata tomba, si sviluppò un santuario, celebre in tutto l’Occidente cristiano, come ricorda tra l’altro S. Agostino. Presso il complesso monumentale, collegato a Nola da una strada lastricata, sorse un villaggio che S. Paolino, futuro vescovo della città (409-431), ricorda per la prima volta nel 399-400.

Dall’originaria destinazione sepolcrale, il santuario e l’abitato derivarono la denominazione di Cimiterium che nell’alto medioevo si affiancò a quella ben più antica di Nola; attestato per la prima volta nell’839, il toponimo si trasformò nel corso dei secoli in Cimitino e quindi in Cimitile. I restauri e gli scavi che hanno interessa­to l’area archeologica negli ultimi decenni hanno permesso l’acquisizione di nuovi, importanti dati sull’articolata stratificazione del complesso basilicale. La creazione del parco archeologico e l’allestimento dell’Antiquarium hanno ulteriormente esaltato la straordinaria unicità e bellezza del complesso.

Abruzzo Attrattivo 2022

Abruzzo Attrattivo 2022
Giornata di studio

Giovedì 24 Novembre 2022 dalle 09:00 alle 18:00

Abruzzo Attrattivo è la prima ed unica manifestazione di incontro, di conoscenza, di scambio di idee e condivisione di soluzioni tra i singoli professionisti che ogni anno si ritrovano in quello che ormai è l’appuntamento atteso per consolidare un network, sempre più efficace e vincente, tra i protagonisti del turismo attivo ed esperienziale in Abruzzo.

RELAZIONI

  • • Analisi dati turistici ’22 e possibili scenari evolutivi del turismo attivo esperienziale in Abruzzo
  • • La promozione turistica regionale e le iniziative future per il turismo
  • • Il Piano strategico del Turismo in Abruzzo 2023/2025

FORMAZIONE

  • • Turismo, cultura, sviluppo locale: dai temi emergenti alla necessità di politiche evidence-based
  • • Tendenze, Novità e Tips dal mondo del Digital
  • • Raccontare e promuovere un’esperienza turistica: conoscere, creare, scegliere

DIBATTITI E CONFRONTI

  • • Gli Standard per un’accoglienza di qualità ed una migliore ricettività turistica
  • • Bandi e Finanziamenti: le Opportunità per i Territori e per gli Operatori Turistici in Abruzzo
  • • Dalla Montagna al Mare: tutto il nostro Turismo da 2912 mslm alla costa abruzzese
  • • Le Montagne Emblematiche d’Abruzzo, l’escursionismo, i cammini ed i rifugi

PARTECIPAZIONE ATTIVA

• Lo stato attuale del Turismo in Abruzzo, cosa possiamo fare e come possiamo migliorare: confronto tra le Istituzioni e gli Operatori Turistici sul Documento finale Abruzzo Attrattivo ’22

Il Turismo è una cosa seria‼️

Partecipa e porta la tua idea

  • Dove:
  • Giovedì 24 Novembre 2022
  • – L’Aquila, Auditorium del Parco
  • Venerdì 25 Novembre 2022
  • – Pescara, Auditorium Petruzzi – Museo Genti d’Abruzzo

Venerdì 11 novembre 2022 – Afragola (Na) – RASSEGNA DI INCONTRI LETTERARI a cura di Gennaro Castaldo 2022 -2023 – “Il silenzio degli adolescenti” di Angela Procaccini, Graus Edizioni.

Venerdì 11 novembre 2022 ore 17.30 /19.00 Biblioteca Comunale, via Firenze 33 – Afragola (Na) RASSEGNA DI INCONTRI LETTERARI a cura di Gennaro Castaldo 2022 -2023 – II appuntamento  “Il silenzio degli adolescenti” di Angela Procaccini, Graus Edizioni

  • Saluti istituzionali:
  • Antonio Pannone, Sindaco di Afragola 
  • Maria Grazia Cancello, Funzionario Responsabile Cultura, Istruzione e Biblioteca Comunale.
  • Condurrà la serata la professoressa Nella Cimmino.
  • Saranno presenti i professori:
  • Maria Rosaria Esposito dell’ISIS “E. Sereni” di Afragola-Cardito, 
  • Susy Tammaro, Francesca Liguoro, Gianfranca Strozzi, Rocco Cagnazzo del Liceo Statale “N. Braucci” di Caivano, 
  • Delia Papa, Lina Leocata, Angela Rullo, Rachele Marseglia, Rosa D’Antó, Sabrina Iorio dell’ISIS “S. Pertini” di Afragola, 
  • Rosaria De Filippo del Liceo Scientifico “F.  Brunelleschi” di Afragola, 
  • Agnese Campanile e Ilaria Pellino del Liceo Classico e delle Scienze Umane di Frattamaggiore, 
  • Luisa Marro dell’I.S. “Andrea Torrente” di Casoria, 
  • l’insegnante Rosanna Liguoro del “S. Quasimodo” di Crispano, 
  • la professoressa Maria Gabriella D’Andrea.
  • Parteciperanno all’incontro delegazioni di studenti degli istituti  indicati e di altri del territorio.

La Rassegna di incontri letterari, in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Afragola e patrocinata dal Comune di Afragola, punta a coinvolgere autori esordienti e importanti scrittori del panorama nazionale e a creare, con cadenza mensile, occasioni di confronto e dibattito. Nel progetto sono coinvolte le scuole di Afragola e quelle dei territori limitrofi.

Il libro Il silenzio dei ragazzi: il filo conduttore di questi racconti, in cui si intrecciano profili emotivi singolari, unici, che trovano la forza di reagire alle ansie della vita, liberandosi dalle proprie paure. Le storie raccontate offrono spaccati di realtà quotidiane, e sottolineano il piacere e la sicurezza che trasmettono i luoghi d’origine, ma anche i limiti legati a vite di sacrifici, che diventano pesanti zavorre. Da qui nasce il desiderio di evadere, di ascoltare le voci della natura che stimola l’immaginazione. Così, ad esempio, Gianni impara a prendersi cura degli altri e quindi anche di se stesso, Mimmo assaggia il sapore della speranza attraverso il fascino della musica, Fatima incarna la nostalgia per le proprie origini e l’importanza della cultura che rende liberi, Sibilla esprime il vuoto interiore che lacera dopo una scomparsa. Tutti i personaggi sono particolari: attraverso le emozioni riescono ad andare oltre ciò che gli è concesso. Angela Procaccini racconta l’importanza del sogno, della speranza in qualcosa di nuovo che possa far dimenticare la sofferenza.

Un libro che parla di ragazzi e dedicato ai ragazzi, mondo che la scrittrice vive nella sua quotidianità; ma anche, e soprattutto, che «rivela agli adulti un microcosmo di affetti e di sentimenti che non sempre essi riescono a cogliere nei bambini e negli adolescenti», come osserva Melita Cavallo nella prefazione. Un libro scritto nel 2020, durante la pandemia da SARS-CoV-2,  nel quale quale l’isolamento e la lontananza hanno reso l’adolescenza una fase del Tempo ancora più complessa.

L’autrice – La vera natura di Angela Procaccini è quella di docente: laureatasi in Lettere classiche, ha ampliato le sue esperienze lavorative, collaborando con la Commissione per le Adozioni Internazionali e il Comune di Napoli. Dirigente di Istituti nautici, dal Mare ha tratto l’essenza per percorrere ancora le rotte della vita. Infatti il Mare, i Giovani, la Cultura sono stati da sempre il nutrimento della sua anima, la guida per andare avanti, il conforto della perdita di Simonetta, l’amata figlia uccisa per mano della camorra. Nominata Ufficiale della Repubblica, preferisce comunque sentirsi la “Parti- giana dei ragazzi”, come è stata definita per la sua propensione a ragionare con i giovani, e a creare in loro il “nucleo caldo” di valori e sentimenti. Scrittrice sensibile e raffinata, oggi dirige l’Istituto Bianchi, con lo sguardo sempre fisso all’orizzonte lontano. Ha pubblicato per Guida Editori e per Graus Edizioni numerosi libri di poesia e narrativa. Angela Procaccini è coordinatrice, per Graus Edizioni, del progetto Viaggio Lib(e)ro, volto alla diffusione e promozione della lettura fra i giovani delle scuole campane e non. 

Premio FIDAPA “Donna Domani” alla studentessa Valeria Manco.

Benevento – Consegnato questa mattina (7 novembre 2022), nella Sala consiliare di palazzo Mosti a Benevento, il premio FIDAPA “Donna Domani” a una giovane eccellenza sannita, la studentessa Valeria Manco.

Quest’anno il Premio, “Donna Domani “alla migliore studentessa diplomata nell’Anno Accademico 2021-2022, è stato infatti conferito a Valeria Manco, diplomata con 100 presso l’istituto IIS.Palmieri, indirizzo Chimico. Il premio, messo in palio da F.I.D.A.P.A. BPW Italy Sezione di Benevento, prevede una borsa di studio, assegnata ogni anno alla studentessa che ha conseguito il diploma con il massimo dei voti e che si è contraddistinta per aver partecipato alla vita scolastica con costanza, serietà, impegno, dedizione e senso di responsabilità.

Il premio “Donna Domani” 2022, promosso dalla Fidapa e sostenuto dalla “Fondazione Giovanni Caporaso”, ha avuto il patrocinio morale del Comune di Benevento e del Presidente del Consiglio Comunale Renato Parente. A consegnare il prestigioso riconoscimento, la Vice presidente della “Fondazione G.Caporaso”, Roberta Caporaso, alla presenza del Sindaco di Benevento Clemente Mastella, e della Presidente della sezione Fidapa di Benevento Carmen Castiello, che con le sue parole ha tenuto a ricordare che – Questo particolare riconoscimento, a Benevento, fu istituito nel 1988 dall’allora Presidente di sezione Caterina Zolli Sguera proprio con l’intento di individuare, in tutto il territorio provinciale, giovani studentesse, valorizzarne il talento, le doti e le qualità e garantirne le migliori future scelte di studio e quindi di lavoro e, promuoverne la crescita e l’emancipazione sia nella vita personale sia nella vita pubblica.

La Presidente Castiello ha spiegato poi che – “FIDAPA BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari), nata nel 1929 a Roma, è un’associazione composta da oltre diecimila iscritti e aderisce alla Federazione Internazionale IFBPW (International Federation of Business and Professional Women) che opera in trentamila paesi e in diverse organizzazioni ONU che si occupano di beni di interesse pubblico come sanità e istruzione.

Articolata in 300 Sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale, raggruppate in 7 Distretti, la Federazione Italiana ha precisamente lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano in ambito culturale e professionale, ossia nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, valorizzandone le competenze e la preparazione, incoraggiando la partecipazione sociale, amministrativa e politica, nonché la sorellanza e l’ascolto verso il bene comune”.Alla cerimonia sono intervenute la Dirigente Scolastica dell’Istituto Palmieri, Silvia Vinciguerra, l’assessore all’istruzione Maria Carmela Serluca, l’assessore alle Politiche Sociali Carmen Coppola.

Dacia Maraini doppio appuntamento per Dacia Marini: Napoli – giovedì 10 novembre ore 17, 30 Blu di Prussia -|ore 11,00 Frattamaggiore auditorium Liceo Scientifico Miranda

Ritorno in Italia per Dacia Marini dopo il tour degli Stati Uniti e la Laurea Honoris Causae ricevuta dall’Università di Chicago. La scrittrice sarà a Napoli giovedì 10 novembre, ore 17:30, presso la galleria Al Blu di Prussia nel cuore della città per presentare al pubblico e alla stampa le sue ultime due opere edite da Marlin Editore ‘Sguardo a Oriente’ e ‘Alfabeto quotidiano’, quest’ultimo realizzato insieme a Gioconda Marinelli che sarà anche lei presente.

  • Insieme all’autrice interverranno
  • i giornalisti Santa Di Salvo, Il Mattino, e
  • Piero Antonio Toma, la Repubblica,
  • con le letture dell’attrice Annamaria Ackermann.

Nella mattinata, invece, Dacia Maraini sarà la prima protagonista del nuovo progetto ‘Incontro con l’autore’ a Frattamaggiore (NA), durante il quale insieme a Gioconda Marinelli presenterà ‘Alfabeto quotidiano. Le parole di un vita’, libro pubblicato da Marlin Editore. La presentazione di ‘Alfabeto quotidiano’ è solo il primo appuntamento del progetto ‘Incontro con l’autore’, iniziativa promossa a Frattamaggiore dall’Istituto di Studi Atellani e sviluppatasi grazie a un accordo di collaborazione tra il Liceo Scientifico Carlo Miranda, Liceo Classico Francesco Durante, IPIA Michele Niglio, ISIS Gaetano Filangieri. L’appuntamento del 10 novembre si terrà alle ore 11:00 a Frattamaggiore presso l’auditorium del Liceo Scientifico Miranda in via F. A. Giordano 91. Porteranno i saluti il sindaco dott. Marco Antonio del Prete, l’Assessore all’Istruzione arch. Luisa Tessitore, i quattro dirigenti scolastici e Rosa Bencivenga dell’Istituto di Studi Atellani. Il pubblico sarà composto da 120 alunni, 30 per ciascun istituto, che dialogheranno con le due autrici con la moderazione di Imma Pezzullo, Cicepresidente dell’Istituto di Studi Atellani. Ad entrambi gli eventi sarà presente l’editore Sante Avagliano.

‘Sguardo a Oriente’

In Oriente tra memorie e reportage: i viaggi di Dacia Maraini. Reportage, ricordi, racconti di un continente affascinante ma contraddittorio. Una raccolta di memorie su Afghanistan, Cina, Corea, Giappone, India, Iran, Siria, Tibet, Turchia, Vietnam, Yemen… Sguardo a Oriente (collana La camera del fuoco, pp. 240, € 17,00) è una novità Marlin a cura di Michelangelo La Luna, ordinario di Lingue e letterature italiane negli Stati Uniti (The University of Rhode Island). Nel volume, ricco di ricordi e testi per la prima raccolti in modo organico, emerge il ritmo narrativo impresso dalla grande scrittrice, che ama viaggiare e raccontare le vicende di Paesi lontani. Tra i suoi compagni di viaggio, Maria Callas, Alberto Moravia e Pier Paolo Pasolini. In particolare, il continente asiatico è visto dagli occhi di chi è attento alle bellezze naturali ma soprattutto alla condizione umana e sociale della popolazione. In questo viaggio negli anni e nelle sensazioni, che si trasformano in scrittura, un’attenzione speciale è riservata a temi attuali come la coraggiosa protesta delle donne afghane contro le restrizioni imposte dal regime talebano.

‘Alfabeto quotidiano’

Frutto di una lunga amicizia, questo libro raccoglie il testo di un’ampia conversazione tra la scrittrice e Gioconda Marinelli sui più svariati argomenti, da quelli quotidiani alle passioni e alle battaglie di una vita, presentati in ordine alfabetico. Né mancano temi scottanti e attuali come l’inquinamento e la terribile pandemia. La Maraini si racconta senza remore e parla di sentimenti, valori, emozioni, piccole debolezze, certezze, abitudini ed esperienze. Dalla conversazione emergono gli interrogativi che appartengono alla nostra vita, sull’amore, la sofferenza, la violenza, la morte. Le domande della Marinelli si susseguono incalzanti e le risposte e le considerazioni sono sicure, rapide, sempre sincere, mai elusive. Il libro si può leggere ad apertura di pagina, ricavandone insegnamenti e materia di riflessioni, facendoci conoscere i pensieri più reconditi e i moti dell’anima della grande scrittrice, partendo dal presupposto di “non avere niente nella propria vita di cui non si possa parlare pubblicamente”.

Biografia

Dacia Maraini è nata a Fiesole (Firenze) e vive a Roma. È autrice di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi, tradotti in oltre cinquanta Paesi. Ha vinto, tra gli altri, i premi Campiello, Strega, Napoli, Fregene, Brancati-Zafferana, Flaiano, Scanno, Cimitile, Hemingway e Viareggio alla carriera. Tra i suoi romanzi ricordiamo: La vacanza, L’età del malessere, Memorie di una ladra, Donna in guerra, Isolina, La lunga vita di Marianna Ucrìa (dal quale è stato tratto il film di Roberto Faenza Marianna Ucrìa), Bagheria, Voci, Un clandestino a bordo, Dolce per sé, Buio, La nave per Kobe, Colomba, Il treno dell’ultima notte, La bambina e il sognatore, Tre donne, Corpo felice, Trio. Nel 2021 è uscito il Meridiano di alcune sue opere più rappresentative. In edizione Marlin: Dentro le parole (2005), Dacia Maraini in cucina (2007), entrambi a cura di Gioconda Marinelli, e Alfabeto quotidiano (2021) scritto con Gioconda Marinelli. Sguardo a Oriente è ormai prossimo alla quarta ristampa.

Santa Lucia, lungometraggio del giovane regista e sceneggiatore napoletano Marco Chiappetta, distribuito da Double Line.

Nelle sale dal 3 novembre 2022

Santa Lucia, esordio al lungometraggio del giovane regista e sceneggiatore napoletano Marco Chiappetta. Dopo le partecipazioni al Torino Film Festival fuori concorso nel 2021 e all’Ischia Film Festival nel 2022, e il premio come miglior film all’Edera Film di Treviso, è da oggi, Giovedì 3 novembre 2022, nelle sale, Santa Lucia, esordio al lungometraggio del giovane regista e sceneggiatore napoletano Marco Chiappetta, distribuito da Double Line.

Teatri Uniti, laboratorio permanente per la produzione e lo studio dell’arte scenica contemporanea, ha prodotto tra le altre cose i primi film di Mario Martone e Paolo Sorrentino. Per “Santa Lucia” ha formato una troupe composta da giovani professionisti del settore, molti nati negli anni Novanta, guidati da alcuni veterani che vent’anni prima già condivisero il set de “L’uomo in più”, folgorante esordio sul grande schermo di Sorrentino e di cui in “Santa Lucia” ritroviamo anche uno dei protagonisti, Andrea Renzi.

Al centro di questa storia c’è Napoli, che si presenta in una versione inedita e senza tempo, quasi onirica e crepuscolare, una città apparentemente deserta. Qui si sviluppa il racconto del ritorno di Roberto (Renato Carpentieri), scrittore ormai cieco che dopo molti anni trascorsi a Buenos Aires rientra nella sua città natale per la morte della madre. Insieme, con il fratello Lorenzo (Andrea Renzi), musicista mancato, intraprende un viaggio nella memoria della città della sua infanzia e giovinezza, che non può più vedere, ma solo percepire attraverso i sensi che gli restano, i ricordi e l’immaginazione, alla ricerca del doloroso motivo che lo spinse ad abbandonare la sua città.

“Dopo aver distribuito alcuni film di affermati autori stranieri – sottolinea il distributore – ci è parso doveroso tenere gli occhi aperti anche sul panorama nostrano che ogni anno offre esordi interessanti, a volte ingiustamente relegati al solo circuito dei festival. ‘Santa Lucia’ è un film italiano nell’anima ma universale nei contenuti, che colpisce anche per la rappresentazione di una Napoli inedita, quasi dal taglio ‘impressionista’ nella scelta degli ambienti e della fotografia”. “L’idea del film – ha spiegato il regista – è nata quando vivevo all’estero. Mi mancava talmente tanto la mia città che ho iniziato a chiedermi cosa succederebbe a una persona se, dopo anni di lontananza, facesse ritorno nella sua città natale senza poterla più rivedere. Così ho voluto raccontare il passato di un uomo senza futuro, ‘il punto di vista’ di un cieco che non può più vedere ma solo sentire con gli altri sensi, immaginare e ricordare. Roberto, accompagnato al fratello Lorenzo, ripercorre i ricordi e i luoghi del cuore, alla ricerca di un pezzo mancante”.

“Santa Lucia” in sala dal 3 novembre – “L’idea del film – ha spiegato il regista – è nata quando vivevo all’estero. Mi mancava talmente tanto la mia città che ho iniziato a chiedermi cosa succederebbe a una persona se, dopo anni di lontananza, facesse ritorno nella sua città natale senza poterla più rivedere. Così ho voluto raccontare il passato di un uomo senza futuro, ‘il punto di vista’ di un cieco che non può più vedere ma solo sentire con gli altri sensi, immaginare e ricordare. Roberto, accompagnato al fratello Lorenzo, ripercorre i ricordi e i luoghi del cuore, alla ricerca di un pezzo mancante”.

Il regista Marco Chiappetta (Napoli, 1991) si è laureato in Lettere Moderne all’Università Federico II di Napoli e in Études Cinématographiques all’Université Paris VII – Diderot. Dall’età di 17 anni ha realizzato diversi cortometraggi e backstage di film e serie tv per produzioni come Warner Bros. e Disney. “Santa Lucia” è la sua opera prima. Il film è stato realizzato da Teatri Uniti in co-produzione con Riverstudio e Audioimage, con il sostegno del MiC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo e con il contributo della Regione Campania, in collaborazione con Film Commission Regione Campania.

Recensione di Giancarlo Zappoli venerdì 14 ottobre 2022 – UN’ECCEZIONALE PRESTAZIONE DI RENATO CARPENTIERI IN UN’OPERA PRIMA DI QUALITÀ. Roberto ha lasciato da quarant’anni il quartiere napoletano di santa Lucia ed è andato a vivere a Buenos Aires dove è divenuto uno scrittore famoso. Fa ora ritorno nella sua città in seguito all’annuncio della morte della madre. Roberto ora è non vedente e ad accompagnarlo nei luoghi in cui sono cresciuti insieme è il fratello Lorenzo che dalla Campania non si è mai mosso. Il fratello scrittore conserva però un segreto che sta alla base del suo allontanamento e che ora Lorenzo vorrebbe scoprire. Ci sono voluti dieci anni per giungere a questo film che Marco Chiappetta dirige come opera prima. Il tempo è stato ben speso perché il risultato è di qualità. A partire dal titolo che offre un’ampia sintesi degli elementi di base della storia. Santa Lucia è il quartiere di Napoli più celebrato nelle canzoni di coloro che erano emigrati e che lo cantavano con profonda nostalgia. Come si sa poi Santa Lucia è la santa protettrice di coloro che non vedono e, come forse si sa meno, c’è la presenza, nella tradizione, di una sorta di amuleto denominato ‘l’occhio di santa Lucia’ che proteggerebbe dalla cecità solo se chi lo possiede non lo cede ad altri. Tutti elementi che nel film ritornano sostenuti dalla come sempre eccezionale prestazione di Renato Carpentieri affiancato da un altrettanto efficace Andrea Renzi nel ruolo del fratello Lorenzo, cioè di colui che è rimasto a casa ma che nella passata infanzia più volte aveva mostrato una profonda gelosia nei confronti di Roberto destinatario di maggiori attenzioni da parte della madre in quanto ritenuto più fragile. Chiappetta riesce a rendere con grande intensità la situazione della cecità a partire da quelle macchie di colore liquide che invadono lo schermo sin dall’inizio per poi riproporsi successivamente. Non può non tornare alla memoria, nell’interpretazione di Carpentieri, il capitano Fausto di Vittorio Gassman in Profumo di donna.