“E’ nata una Stella”. Massimo Troisi: 70 anni,un libro ed eventi per festeggiare l’artista

 San Giorgio a Cremano – In occasione del settantesimo anniversario della nascita di Massimo Troisi (19 febbraio 1953), l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giorgio Zinno, con il patrocinio della Regione Campania che rende possibile ogni anno la realizzazione del Premio Massimo Troisi, ha messo in campo una serie di eventi dedicati all’indimenticabile attore e regista sangiorgerse per celebrare questa data fortemente simbolica e molto sentita da parte della comunità. Oltre al libro realizzato in collaborazione con Repubblica e allo speciale del TG5 incentrato su Massimo e su San Giorgio a Cremano, dal 17 al 20 febbraio si terranno in città eventi dal vivo gratuiti, aperti alla città con il coinvolgimento di attori, registi, amici, studenti e di tutti coloro che vorranno celebrare il suo compleanno.

Il programma prevede:

  • 17 febbraio 2023 ore 9.30 ITI Medi, San Giorgio a Cremano: “Troisi si Nasce! seminario con l’Università Federico II di Napoli (Master di II livello in Drammaturgia e Cinematografia) e gli istituti superiori della città incentrato sulla comicità di Troisi;
  • Relatori:
  • Prof. Pasquale Sabbatino, coordinatore del Master di II Livello in Drammaturgia e Cinematografia; 
  • Vincenzo Caputo, docente del Master di II livello in Drammaturgia e cinematografia; 
  • Prof.ssa Giuseppina Scognamiglio, docente del Master di II livello in Drammaturgia e Cinematografia;
  • Intervengono: Alessandro Bencivenga, regista del docufilm: “Il mio Amico Massimo”;
  • Alfredo Cozzolino, storico amico di Massimo Troisi;
  • Parteciperanno inoltre gli specializzandi/e del master che daranno vita ad uno spettacolo incentrato su Troisi; gli studenti dei tre istituti superiori della città omaggeranno Troisi con letture, testi e musiche.
  •  18 febbraio 2023 ore 20.00 Fonderia Righetti, Villa Bruno: proiezione del docu-film “Il mio amico Massimo” di Alessandro Bencivenga;
  • Presenti: 
  • Alessandro Bencivenga, regista; 
  • Elio Voltolini, aiuto regista; 
  • Giorgio Fracassi, direttore della Fotografia; 
  • Giovanni Block, compositore della colonna sonora del film;
  • Gerardo Ferrara, controfigura di Massimo Troisi nel film il Postino;
  • 19 febbraio 2023 ore 10.00: visita al Cimitero cittadino per la deposizione di fiori al monumento funebre dedicato a Troisi.
  • 19 febbraio 2023 ore 20.00 I.T.I. Medi, via Buongiovanni, San Giorgio a Cremano: “E’ nata una Stella”, evento-spettacolo dedicato a Massimo Troisi, con interventi dei seguenti ospiti:
  • Maria Grazia Cucinotta,
  • Massimo Bonetti,
  • Nunzia Schiano,
  • Cloris Brosca,
  • NiKo Mucci,
  • Edurado Tartaglia,
  • Veronica Mazza,
  • Carmine Faraco,
  • Giuseppe Gifuni,
  • Lino D’Angiò,
  • Alfredo Cozzolino,
  • Tommaso Bianco,
  • Stefano Veneruso,
  • Alessandro Bencivenga (regista); 
  • Giovanni Benincasa (autore RAI);  
  • Gerardo Ferrara (controfigura di Massimo Troisi ne “IL POSTINO”);  
  • Lello Savonardo (docente di Comunicazione Universita’ Federico II); 
  • Gianni Simioli .
  • Presenta Gino Rivieccio.
  • In mostra: la filmografia di Massimo Troisi a cura dell’O.C.V. (Osservatorio cinematografico vesuviano).
  • Durante la serata verrà consegnata la Cittadinanza onoraria a Maria Grazia Cucinotta.
  • 20 febbraio 2023 ore 11.00 Università degli Studi di Napoli, Largo S. Marcellino:  “Conferimento Laurea Honoris Causa a Massimo Troisi” . Sarà consegnata alla famiglia dell’artista dal Magnifico Rettore, Prof. Matteo Lorito.
  • Presenti il Sindaco Giorgio Zinno,
  • gli attori Daniele Pecci, Sebastiano Somma, Stefano Veneruso, Sebastiano Rizzo,  Paolo Sassanelli, Paolo Romano; Giovanni Esposito, Antonio Serrano, Marco Vivio, Paolino Blandano, Omar Sandrini, Fabrizio Nevola, Jonis Bascir, Massimiliano Manfredi, Enrico Tubertini, Riccardo Acerbi, Vincenzo De Michele; Niccolò Senni;
  • 20 febbraio 2023 ore 15.30 Campo Paudice: Partita del cuore “In Campo per Massimo” Incontro di calcio tra la Nazionale ItalianAttori e una rappresentativa della Città di San Giorgio a Cremano;

Tutti gli eventi sono gratuiti, ad ingresso libero.

Sarà inoltre possibile visitare “Casa Massimo Troisi”, l’unica casa museo dedica a Massimo Troisi, con gli oggetti a lui appartenuti, arredi, sceneggiature originali, abiti, foto, oggetti di scena ecc…messi a disposizione dal fratello Luigi in Villa Bruno, villa storica della città di proprietà comunale.

Alla Federico II la laurea magistrale honoris causa alla memoria a Massimo Troisi in “Discipline della Musica e dello Spettacolo”. “Un riconoscimento ad un artista che ha innovato il linguaggio della televisione, del teatro e del cinema. E che ha portato un’idea di napoletanità che guarda al futuro senza dimenticare la sua dimensione popolare. L’attualità di Troisi, dopo quasi trent’anni dalla sua scomparsa, resta assolutamente viva anche nell’immaginario dei giovani che non lo hanno mai conosciuto e questo testimonia quanto fosse un grande artista e quanto il suo messaggio fosse universale e fondamentale. Importante da studiare”. Così il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi intervenuto alla cerimonia al Complesso dei Santi Marcellino e Festo con gli assessori Maura Striano e Vincenzo Santagada. Comune di Napoli

Felice Meo…la mia vera passione è ridare vita a tutto ciò che viene dal passato.

“Affascinante”, scultura in ferro realizzata con materiale riciclato.  Ricevuto l’invito in nome di Annalisa, ho avuto immediatamente ‘l’illuminazione’ di associare la mia “Affascinante” ad Annalisa. Un giovane profilo di donna che guarda all’orizzonte, che “affascina” con la sua Bellezza, con la sua Armonia, con la  delicata ed elegante Forza, testimonianza di un processo di rigenerazione, sempre possibile se si guarda al futuro con costruttiva speranza. Una forma plasmata con materiale che da rifiuto è stato rigenerato a nuova vita, che dal vuoto e dall’ostile, dal no-sense, dall’inestetica, dall’informe, ha subito non una trasformazione, ma una rinascita che l’ha reso nuova indelebile testimonianza che c’è sempre una possibilità di assurgere a nuova vita.

Artista scultore della materia, Felice Meo è nato e vive a Casamicciola. La sua scultura  riflette il desiderio di un luogo primigenio ed intoccabile recuperando ciò che non è più. Magicamente le sue mani, guidate da una creatività primordiale che nasce dall’irrefrenabile esigenza di dar vita ai sogni, modellano sinuose opere che esprimono il suo grande amore per la vita espressa in tutte le sue forme. I materiali, plasmati secondo uno scrupoloso studio della materia riciclata, assumono forma attraverso la sapiente mescolanza di tecniche alchemiche.

Linee e forme sono dettate dalla sua straordinaria capacità di interpretare l’essenza del mondo che lo circonda, dando vita a sculture di ogni genere restituendo forma ai propri sogni con dolcezza e dignità, delicatezza e armonia. Tutto nella scultura dell’artista rievoca rigenesi, esprime generosità, amore e abbondanza attraverso l’arte del recupero che rispecchia appieno il concetto di trasformazione.

La sua passione è anche ecologica. Ama il riciclaggio: trasformare quello che è da buttare, ed è là inutile e dimenticato, in qualcosa di vivo. Lo trasforma nell’arte. Ed è molto particolare come si sia inventata la tecnica per raggiungere questo risultato. Lo vedo, in fotografia, usare una auto per schiacciare un pezzo di metallo e renderlo una lastra sottile, da poter sagomare. Frame Ars Artes/Le donne eleganti di Felice Meo viste di spalle 6 Marzo 2018

  • Numerose le mostre che hanno ospitato le sue opere, tra le quali:
  • FESTIVAL DELL’ARTE collettiva galleria la Bomboniniere Sanremo marzo 2021
  • Villa Bruno San Giorgio a Cremano 6 giugno 2021.
  • Mostra personale FORME DI LIBERTA’ patrocinata dal comune di Lacco Ameno e con la Scabec regione Campania, presso museo archeologico Pithecusae lacco ameno 25 giugno 2021.
  • Premio Modigliani Palazza Frau Spoleto luglio 2021.
  • Collettiva galleria Atelier Contrassegno Pozzuoli  settembre 2021.
  • Collettiva presso il Museo della scuola grande San Teodoro a Venezia 26 febbraio 2022.
  • Premio internazionale d’arte contemporanea a Brera,esposizione presso Made4art Milano.
  • L’ARTE CONTRO LA PAURA collettiva Palazzo Frau Spoleto ottobre 2022.
  • Ha partecipato a diverse collettive SIS nell’ambito della Regione Campania.
  • Ciclicamente vengono installate sue sculture in ferro di grandi dimensioni nel borgo di Ischia Ponte.

Partecipa al Concorso Art Bonus 2023 e diventa mecenate dell’arte. I cittadini protagonisti della conservazione dei Beni Culturali. Vota il progetto di Restauro della stanza del custode del Collegio degli Augustali

Partita il 1° febbraio 2023 la 1° fase del Concorso Art Bonus 2023 che premierà i progetti più votati tra quelli selezionati sulla piattaforma Concorso Art Bonus. Il Parco Archeologico di Ercolano presente per il Restauro della stanza del custode del Collegio degli Augustali – approfondimenti sulla pagina dedicata Parco Archeologico Ercolano – Restauro stanza del custode, Collegio degli Augustali.

Si tratta di un progetto cofinanziato per oltre il 30% da un generoso atto di liberalità da parte di alcuni componenti della prestigiosa associazione culturale internazionale “Herculaneum Friends” che hanno creduto nella proposta preparata dai nostri funzionari insieme ad alcuni dei componenti dell’Herculaneum Conservation Project.

Vogliamo condividere con loro e la comunità del Parco il sogno di completare lo scavo lasciato volutamente ai posteri dal suo primo scopritore, Amedeo Maiuri, e di restaurare la stanza del custode per renderla visitabile da parte di tutti.   Non vediamo l’ora di iniziare le nostre attività che porteranno sicuramente a nuove conoscenze sugli ultimi istanti di Ercolano, come già pochi anni fa è stato evidenziato dalla scoperta di alcune strutture cristallini in corrispondenza della testa appartenenti, come sembra, al cervello del giovane custode che qui stava riposando al momento del passaggio del primo flusso piroclastico.

Manca una settimana al termine della 1° fase, le cui votazioni si concludono il 21 febbraio, per passare poi avvio alla 2° fase. 

La forma di mecenatismo a favore dei beni culturali, messa in campo da Art Bonus, permette a liberi cittadini di erogare contributi in favore della cultura, avendo l’opportunità di ottenere il credito di imposta che favorisce le erogazioni liberali in denaro.  

Ma il Parco Archeologico di Ercolano è pioniere della collaborazione pubblico-privata, è infatti dal 2001 che è un esempio unico in Europa in tal senso, divenendo apripista per il nuovo mecenatismo in Italia. Virtuosa è la collaborazione con l’Herculaneum Conservation Project (HCP), che opera ormai da oltre venti anni in un progetto di rafforzamento e programmazione su mandato del Packard Humanities Institute (PHI).

Il modello designato con HCP non è quello di una semplice donazione di contributi, ma un affiancamento costante e capillare all’amministrazione pubblica, con apporto di risorse intellettuali multidisciplinari, che hanno favorito il rapporto con il territorio e con le sue comunità, anche nazionali e internazionali. 

Grazie a quest’azione sono state messe in campo efficaci strategie di tutela, operate attraverso cicli di manutenzione programmata, con interventi all’interno di tre macro-categorie (manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro), la cui applicazione ha portato negli ultimi anni alla creazione di un sistema di gestione sostenibile. 

E’ dal 2001 che l’antica città di Ercolano vanta l’unicità della collaborazione pubblico-privato con la fondazione filantropica Packard, grazie alla quale sono stati possibili importanti interventi che oggi consentono una visione complessiva del sito e del suo futuro– afferma il Direttore Francesco Sirano – Sulla falsa riga di questa ventennale esperienza stanno arrivando al Parco anche altre forme di mecenatismo, come il finanziamento che consentirà un importante intervento di restauro delle armi del soldato, recuperate negli anni 80Invitiamo tutti a partecipare donando o semplicemente votando questo bellissimo progetto sulla stanza del custode del Collegio degli Augustali”. 

Il concorso Art Bonus 2023 è organizzato da Ales Spa in collaborazione con il Ministero della Cultura e Promo PA Fondazione – LuBeC Lucca Beni Culturali. ercolano.beniculturali.it

IL CARNEVALE delle TRADIZIONI 2023 Ercolano = Legalità + Turismo – sabato 18 e domenica 19 febbraio

A Villa Campolieto, Piazza Pugliano, Piazza Trieste e itinerante per le vie di Ercolano con parate, sfilate in maschera, carri allegorici, comicità, musica popolare, artisti di strada e convegno durante il quale verrà lanciata l’iniziativa globale della “Mappatura dei Carnevali”.Protagonisti I DITELO VOI, LUCA ROSSI, BACCANO SOUND, SANGENNAROBARe gli spettacoli itineranti “Il Sogno” di Giovanni Nulleamai e “Fleur” e “Tra le nuvole” de La Baracca dei Buffoni con le parate e sfilate.

Il 18 e 19 febbraio ci sarà la prima edizione del Carnevale di Ercolano tra tradizioni, legalità e turismo. Due giorni ricchi di proposte artistiche e culturali per fronteggiare l’illegalità e lanciare messaggi positivi guardando alle tradizioni del territorio. 

Con il progetto “Ercolano = Legalità + Turismo”, finanziato da Città Metropolitana di Napoli, nasce il “Carnevale delle Tradizioni” voluto dal Sindaco Ciro Buonajuto e dall’Assessore al Turismo Anna Giuliano con il supporto organizzativo dell’Associazione Axoloti.

Tutte le iniziative sono a partecipazione libera e si svolgeranno con appuntamenti mattutini e pomeridiani.

“Un programma straordinario. Finalmente dopo due anni di restrizioni possiamo ritornare a vivere la magia del Carnevale ad Ercolano. Una festa che si rivolge a bambini, ragazzi, adulti e famiglie, tutti insieme per vivere la bellezza della nostra città. Due giorni da trascorrere tra musica, carri, sfilate, spettacoli e tanto tanto divertimento” – è quanto dichiara Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale Anci.

L’Associazione Axoloti propone per il Carnevale di Ercolano il suo format di punta, già andato in scena negli ultimi quattro anni al Campania Teatro Festival e in numerosi altri contesti, dal Parco Nazionale del Cilento al Museo Filangieri. La proposta prevede un talk-show-spettacolo con numerosi ospiti sia a livello accademico che artistico. Il titolo del convegno è: “Le radici del futuro – viaggio nelle tradizioni popolari della Campania”. Dalle ore 11 di sabato 18 febbraio presso Villa Campolieto

  • interverranno:
  • Ciro Buonajuto (Sindaco di Ercolano),
  • Felice Casucci (Assessore al turismo Regione Campania),
  • Rosanna Romano (dirigente regionale settore cultura),
  • Prof. Antonio Piccirillo (Bottari di Macerata Campania),
  • Roberto D’Agnese (Carnevale di Montemarano),
  • Mario Cerchione (La zeza di Mercogliano),
  • Pina Speranza (Cilento Tarant),
  • Prof. Ugo Vuoso (docente di antropologia dell’Università di Salerno e presidente del centro etnografico campano),
  • Benedetto Casillo (attore)
  • Luca Rossi (La Candelora). 
  • A seguire l’intervento del prof. Giuseppe Torre (docente inviato del laboratorio di ecologia integrale della Pontificia Università Antonianum) sul tema “Il Carnevale e l’Ecologia della Cultura”.

Durante il convegno verrà lanciata l’iniziativa per la mappatura dei Carnevali nazionali e internazionali. Da un’idea di Roberto D’Agnese parte da Ercolano il “Carnevale Globale ovvero la prima mappatura mondiale” un progetto aperto a tutti i Carnevali che vogliono prenderne parte e che intende catalogare, e far dialogare, le iniziative legate al Carnevale diffuse in Italia e nel mondo. Per aderire basta compilare il form su: Carnevale Globale

E=L+T è un evento spalmato iniziato a Natale, con il concerto del Coro del Maestro Carlo Morelli che si è esibito presso Villa Campolieto, e si completerà fino alla Festa dell’Assunta, a Ferragosto, passando appunto per il Carnevale 2023. 

Il progetto intende andare ad incidere su quelle festività già naturalmente celebrate nella comunità ercolanese, arricchendole di contenuti e proposte che vanno nella direzione di offrire ai turisti un’immagine rigenerata di Ercolano, che per anni è stata terra di conflitti criminali e che da anni ha cominciato un lungo ma indispensabile percorso di ripristino della legalità a tutti i livelli, sociale, politico e culturale. La legalità, l’identità e la bellezza sono dunque i tre pilastri su cui si poggia. Si parte infatti dalla convinzione che solo modificando la narrazione del territorio e della sua storia si possa costruire una nuova stagione di sviluppo anche e soprattutto nel campo turistico.

Nei giorni 18 e 19 febbraio saranno allestiti carri allegorici che avranno per tema la legalità e la bellezza e che sfileranno per tutta la città accompagnati dalla musicale popolare e contaminata del Dj SANGENNAROBAR, ma sono previsti anche interventi di musica popolare dell’aree vesuviana, irpina e cilentana. 

Tutt’intorno spettacoli di artisti di strada con compagnie di alto spessore artistico che illumineranno letteralmente la città con giochi di luce e di fuoco. In scena per le vie ercolanesi ci sarà Giovanni Nulleamai con lo spettacolo di fuoco “Il Sogno”, La Baracca dei Buffoni che con la loro suggestiva eleganza che sfilerà presentando il progetto “Fleur”. Attese anche le sfilate e le parate che seguiranno i carri allegorici ispirati da temi pro-legalità.

La prima giornata si concluderà con un grande concerto in Piazza Trieste del rinomato Luca Rossi, e della Baccano Sound, oramai definito il miglior rappresentate delle tradizioni musicali del Sud Italia. L’anima della musica del sud in un concerto dal vivo scandito dal battito primordiale della tammorra. Luca Rossi e la sua banda suonano una musica che è festa e preghiera allo stesso tempo. La tammurriata, il ritmo della Taranta, la cultura tribale che unisce i tutti popoli del mediterraneo.Il giorno seguente le parate, le sfilate e i percorsi dei carri allegorici con musica e lo spettacolo “Tra le nuvole” (ancora una volta de La Baracca dei Buffoni), si ripeteranno dalle ore 16 con partenza da piazza Pugliano per finire alle ore 18:30 nella stessa piazza con lo spettacolo comico de I Ditelo Voi

Il trio formato da Lello Ferrante, Mimmo Manfredi e Francesco De Fraia è tra i più longevi della nuova scena comica napoletana e si caratterizzano per i loro testi, di cui sono anche autori, che spaziano dal surreale all’attualità: tematiche che fanno da tappeto alla loro spontaneità e al loro spiccato senso d’improvvisazione. Da metà degli anni 90 sono protagonisti al cinema e in Tv (Rai2, Italia1) con sketch e partecipazioni esilaranti che li hanno fatti conoscere al grande pubblico specie per l’ironia amara e surreale che fa riflettere espressa in “Gomorroidi”.

  • PROGRAMMA
  • Sabato 18 febbraio ore 11 Villa Campolieto
  • convegno show presentato da Ettore De Lorenzo LE RADICI DEL FUTURO – viaggio nelle tradizioni popolari della Campania
  • intervengono
  • Ciro Buonajuto – Sindaco di Ercolano
  • Felice Casucci – Assessore al turismo Regione Campania
  • Rosanna Romano – Dirigente regionale settore cultura
  • Pina Speranza (Cilento Tarant)
  • Prof. Antonio Piccirillo – bottaRi di Macerata Campania 
  • Roberto D’Agnese – Carnevale di Montemarano
  • Mario Cerchione – La zeza di Mercogliano
  • Prof. Ugo Vuoso – docente di antropologia dell’Università di Salerno e presidente del centro etnografico campano
  • Benedetto Casillo – attore
  • Luca rossi – la candelora
  • a seguire IL CARNEVALE E L’ECOLOGIA DELLA CULTURA
  • intervento del Prof. Giuseppe Torre – docente inviato del laboratorio di ecologia integrale della Pontificia Università Antonianum
  • dalle ore 16 da Piazza Pugliano preparazione parata e sfilata con carri allegorici + dj set di SANGENNAROBAR
  • e spettacoli itineranti con Giovanni Nulleamai in “Il sogno” e La Baracca dei Buffoni in “Fleur”.
  • ore 18:30 a Piazza Trieste
  • LUCA ROSSI
  • e Baccano Sound 
  •  in concerto
  • Domenica 19 febbraio
  • dalle ore 16 da Piazza Pugliano
  • preparazione parata e sfilata con carri allegorici + dj set di SANGENNAROBAR
  • e spettacoli itineranti con Giovanni Nulleamai in “Il sogno” e La Baracca dei Buffoni in “Tra le nuvole”.
  • ore 18:30 a Piazza Pugliano
  • spettacolo comico con
  • I DITELO VOI

Clara Garesio e Giuseppe Pirozzi – Genesi – Capua (Ce), Museo Provinciale Campano, Sala delle Matres Matutae – 12 febbraio – 26 marzo 2023

La bi-personale di Clara Garesio e Giuseppe Pirozzi dal titolo Genesi, a cura di Lorenzo Fiorucci, in programma al Museo Provinciale Campano di Capua dal 12 febbraio al 26 marzo 2023, propone al pubblico un duplice itinerario attraverso l’ampia e variegata produzione espressa dai due maestri nel lunghissimo percorso della loro attività artistica. Si tratta di un’accurata selezione di sculture prevalentemente fittili – tutti esemplari unici, tra cui alcuni bronzi e alcune opere storiche inedite – che dialogano tra loro, con gli spazi e con i reperti museali, così da stabilire rimandi tematici e di formacolore-materia. Il fil rouge tra le opere esposte è rappresentato infatti dall’idea della rivelazione della vita come momento creativo e come dono e dal principio della nascita/genesi in quanto metafora dell’intuizione artistica, in relazione alla presenza pregnante delle sculture votive delle Matres Matutae, riproducenti l’antica divinità italica, venerata come dea del principio e della nascita e come protettrice delle partorienti.

La mostra, che inaugura domenica 12 febbraio 2023, alle ore 11.00, ha ricevuto ilMatronato dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee di Napoli e i Patrocinidel Comune di Capua, della Provincia di Caserta, dell’AiCC – Associazione Italiana Cittàdella Ceramica e della rivista La Ceramica Moderna & Antica.Clara Garesio espone una summa della propria ricerca artistica che, a partire dalla maturaconsapevolezza del patrimonio culturale e tecnico della grande tradizione ceramica italiana, l’ha condotta negli anni a sperimentare, con inesaurito slancio creativo, semprenuove possibilità espressive dell’arte del fuoco. Il repertorio delle opere spazia dalla riedizione delle tipologie canoniche dell’universo ceramico, come la piastra, il piatto e il vaso, alle forme originali scultoree di sua invenzione: su tutte la ceramista distende a pennello trame di segni a cui il forno conferisce effetti sorprendenti di luce e colore che sembrano voler celebrare la meraviglia del miracolo della vita. Giuseppe Pirozzi presenta un corpus di sculture a tutto tondo e ad altorilievo in terracotta risalenti all’ultimo ventennio e una piccola serie di bronzi degli anni Novanta, con un gesso della stagione informale. Per lo scultore la pratica del fare arte rappresenta una modalità di sublimazione e di rielaborazione in forme di equilibrio e bellezza degli stimoli prodotti dal presente, una sorta di pausa di raccoglimento attraverso la quale meditare l’esperienza del vissuto – e quindi del pensiero e della memoria – per poi elaborarla in linguaggio espressivo, così da restituirle una dimensione tangibile e da farne lo strumento di una comunicazione coll’altro.

Clara Garesio nasce a Torino nel 1938 e attualmente vive e lavora a Napoli. Si forma alla Civica Scuola d’Arte Ceramica di Torino e poi all’I.S.A. per la Ceramica G. Ballardini di Faenza, dove termina il Magistero nel 1957. Dal 1958 è docente di discipline ceramiche e artistiche nella scuola pubblica e in corsi speciali (Società Umanitaria).
Conduce al contempo una personale e continua ricerca artistica prevalentemente in campo ceramico, pur praticando svariati altri ambiti espressivi.
Dal 2021 è membro dell’International Academy of Ceramics. Tra gli altri riconoscimenti: Premio Faenza (sez. studenti), 1956; Premio Internazionale Terra di Piemonte, 2005;
Premio alla Carriera Viaggio attraverso la Ceramica, 2006; acquisizione UE dell’opera In women’s hands, donata all’ONU e ora al Palais des Nations di Ginevra, 2013; acquisizione UE dell’opera Imagining “in women’s hands” per la sede EEAS di Bruxelles, 2014; Menzione d’Onore al 39° Concorso Internazionale della Ceramica di Gualdo Tadino e copertina n. 296 della rivista La Ceramica Antica & Moderna, 2017; Cittadinanza Onoraria del Comune di Atrani, 2019.
Le sue opere sono esposte in rassegne e mostre personali e acquisite alle principalicollezioni ceramiche museali e private. Di lei scrivono, tra gli altri, E. Alamaro, F. Bertoni, E. Biffi Gentili, G. Cefariello Grosso, E. Dellapiana, L. Hockemeyer, A. Morone, A. Pansera, V. Sgarbi.

Giuseppe Pirozzi nasce nel 1934 a Casalnuovo di Napoli e oggi vive e lavora a Napoli.
Nel 1954, con la frequenza del corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ha inizio la sua attività artistico-espositiva con opere di scultura e grafica. Dal 1964 al 2001 è docente della stessa Accademia. Dal 2000 è Accademico Scultore dell’Accademia Nazionale di San Luca. Partecipa a numerosissime mostre, ottenendo prestigiosi premi e riconoscimenti della critica e, dal 1964, tiene moltissime personali, tra cui: Sala del Fiorino a Firenze, Galleria 2000 a Bologna, Il Girasole a Roma, Galleria R.G. a Curaçao, Le Ore a Milano, Art Line a Los Angeles, Lo Spazio a Brescia, Ist. Italiano di Cultura a Bruxelles, La Bussola a Torino,Agorà a Marsiglia, Spazio Linati a Milano, FineArtStudio a Bruxelles, Castel Nuovo aNapoli, Villa Rufolo a Ravello, MANN a Napoli, Galleria del Carbone a Ferrara, Castel Sant’Elmo Museo Novecento a Napoli. Presta inoltre la propria opera per interventi d’architettura e arredo urbano e, quale vincitore di concorsi nazionali, realizza numerosesculture monumentali per spazi pubblici. Le sue opere si trovano in musei e collezioniprivate in Italia e all’estero.
Dall’inizio degli anni Sessanta la sua attività artistica figura in molteplici pubblicazioni: si interessano al suo lavoro tra i maggiori critici d’arte italiani, come G. Appella, L. Caramel, L. Carluccio, R. Causa, V. Corbi, E. Crispolti, G. Di Genova, V. Sgarbi, L. Vergine.
Per informazioni
0823 1497100
info@museocampanocapua.it
Giuseppe Pirozzi 333 4139588
giuseppepirozziscultore@gmail.com
http://www.giuseppepirozzi.it
Clara Garesio
claragaresio@gmail.com
http://www.claragaresio.it
Organizzazione e Ufficio Stampa
Francesca Pirozzi
338 8345539
francescapirozzi@gmail.com

  • Titolo mostra Clara Garesio – Giuseppe Pirozzi
  • Genesi
  • Luogo Museo Provinciale Campano
  • via Roma, 68 – 81043 Capua (CE)
  • Apertura al pubblico 12 febbraio – 26 marzo 2023
  • Inaugurazione domenica 12 febbraio, ore 11.00
  • Orari martedì-venerdì, ore 9.00-17.30
  • sabato-domenica, ore 9.00-13.00
  • A cura di Lorenzo Fiorucci
  • Info mostra 08231497100 info@museocampanocapua.it