Second Life: tutto torna, giunto alla sua terza edizione, è un concorso dedicato alle opere di giovani artisti che scelgono di interrogare la loro vena creativa sul connubio tra arte e sostenibilità. Promosso da Alia Multiutility Toscana, società attiva nel settore ambiente, acqua ed energia, il bando vede il patrocinio della Regione Toscana.
Il concorso, curato e coordinato dal critico e curatore Marco Meneguzzo, è riservato a tutti gli artisti maggiorenni italiani o residenti in Italia che non abbiano ancora compiuto i 28 anni alla data della chiusura del concorso. L’ opera potrà essere realizzata su qualunque supporto e con qualsiasi materiale (pittura, scultura, fotografia, audiovideo, ecc.), ma non dovrà superare la dimensione di cm 200×200 (per le sculture ingombro max di 1,5 m 2 x 2m h) e il peso di 50 kg.
Gli artisti potranno inviare un’opera ispirata al valore della sostenibilità in tutte le sue accezioni, al recupero di materia e/o alla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano. Tra tutte le opere pervenute ne verranno scelte 30 da parte di giovani curatori italiani. Le opere scelte verranno esposte in mostra presso prestigiose sedi toscane a Firenze, ed in almeno altri due luoghi di pregio, a partire da gennaio 2024 per circa un anno.
Tra le opere selezionate, una giuria composta dal curatore, dal direttore Relazioni Esterne di Alia e da un delegato di ciascuna istituzione partner – sceglierà nell’ordine: – 1° opera classificata: premio acquisto di euro 2.500; – 2° opera classificata: premio acquisto di euro 1.500; – 3° opera classificata: premio acquisto di euro 1.200; – fino ad un massimo di 3 menzioni speciali; – premi acquisto speciali sostenuti dagli sponsor del progetto.
Verrà realizzato un catalogo bilingue italiano/inglese che illustrerà tutti i lavori selezionati, assieme a una biografia dell’artista, e a una breve descrizione dell’opera. Tutte le opere selezionate e acquisite entreranno a far parte del patrimonio culturale di Alia.
Sul tema del riuso, del riciclo e della sostenibilità ambientale. Il concorso è riservato a tutti gli/le artisti/e maggiorenni italiani o residenti in Italia che non abbiano ancora compiuto i 28 anni.
Inaugurazione della mostra pittorico-poetica per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro
Sarà inaugurata Domenica 29 ottobre 2023 alle ore 17,30 a Sant’Angelo Le Fratte (PZ), Palazzo Galasso – Vico San Michele – la mostra pittorico-poetica per il centenario della nascita di Rocco Scotellaro “LA SCRITTURA È LA PITTURA DELLA VOCE.
Saluti:
.- Michele Laurino, Sindaco di Sant’Angelo Le Fratte (PZ)
.- Giacomo Rosa, Presidente SVIMAR
Interventi:
.- Michele Picardi
.- Antonietta Vizzuso
Letture di poesie di Rocco Scotellaro a cura di:
.- Maria Diele
.- Rocco Ditella
.- Niccolò Scarfone
Interpretazione di brani tratti dal racconto della madre di Rocco Scotellaro “Dalla nascita alla morte di R. Scotellaro” a cura di:
.- Maria Diele
Saranno esposte opere di:
.- Michele Picardi
e versi di:
.- Rocco Scotellaro
.- Teresa Blasi
.- Rocco Ditella
.- Antonietta Vizzuso
La mostra sarà visitabile tutti i giorni dal 29 ottobre al 12 novembre 2023.
Stanotte il cielo è un mandorlo fiorito e nella valle il cuculo già freme. Rocco Scotellaro, Primavera – (1941)
Rocco Scotellaro (Tricarico 1923 – Portici 1953) fu uno dei maggiori poeti e intellettuali lucani impegnato nel vivo delle problematiche del secondo dopoguerra. Animato da una forte carica morale e ideale, profusa nella sua produzione letteraria e nell’impegno politico, ha assunto il valore emblematico delle lotte per il riscatto del popolo meridionale. Di umile origine, socialista, fu sindaco di Tricarico dal 1946 al 1950, quando fu arrestato sotto l’infondata accusa di irregolarità amministrative; in seguito, grazie all’intervento di C. Levi, ottenne un impiego presso l’Istituto agrario di Portici diretto da M. Rossi Doria. Trasse dalla sensibilità ai problemi sociali della sua terra motivi per alcune opere comparse postume: l’inchiesta Contadini del Sud (1954), il romanzo autobiografico incompiuto L’uva puttanella (1955) e una serie di poesie (È fatto giorno, 1954) nelle quali, muovendo dai modi elegiaci dell’ermetismo, tende a un tono epico-popolaresco, con esiti pieni di dissonanze, ma d’indubbia genuinità lirica. In seguito sono stati pubblicati il volume di racconti Uno si distrae al bivio (1974) e la raccolta di versi Margherite e rosolacci (1978). Nel 2019 la sua intera produzione letteraria è stata raccolta nel volume Tutte le opere. www.avampostopoesia.com
Francesca Armento (Tricarico, 9 novembre 1884 – Viterbo, 29 febbraio 1968) è la madre di Rocco Scotellaro, quarto dei suoi cinque figli nati dal matrimonio con Rocco Vincenzo Scotellaro. Figura centrale nella vita e nell’opera del poeta e intellettuale lucano prematuramente scomparso, Francesca ha svolto un ruolo fondamentale anche dopo la morte del figlio, mantenendo rapporti fattivi con Rocco Mazzarone, Carlo Levi e Manlio Rossi Doria, e contribuendo alla realizzazione di iniziative volte a tenerne viva la memoria. Francesca Armento ci ha lasciato tre scritti: L’amore, Il vicinato e Il giorno dei morti, la cui stesura fu sollecitata dallo stesso Scotellaro. Insieme alla Lettera al figlio e al racconto Dalla nascita alla morte di Rocco Scotellaro, vennero pubblicati nella prima edizione di Contadini del Sud (Laterza 1954 ).www.goodbook.it
Ha preso il via il concorso Young European Heritage Makers Competition, la competizione sul patrimonio culturale rivolta ai bambini e ai ragazzi in età scolare dei Paesi aderenti alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), promossa dalConsiglio d’Europa e coordinata in Italia dalla Direzione generale Musei e dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.
L’obiettivo principale è avvicinare le fasce più giovani della popolazione al patrimonio culturale italiano, incentivandone una fruizione attiva, di tipo esplorativo e conoscitivo, e promuovendo o rafforzando la consapevolezza del concetto culturale.
Partecipare è semplice: ai bambini e ai ragazzi si chiede di raccontare con un’immagine (foto, dipinto, ritratto, breve video di massimo 5 minuti, presentazione PowerPoint) e con un breve testo (di massimo 800 parole, in italiano o in inglese) una testimonianza materiale/immateriale/digitale del patrimonio culturale del proprio territorio, spiegando qual è il suo significato per la comunità di riferimento.
Il concorso sarà un’occasione preziosa per conoscere il punto di vista dei più giovani, capire cosa loro ritengono identitario del nostro patrimonio culturale e trarne spunto per modulare le future attività istituzionali.
CHI PUO’ PARTECIPARE
Due fasce d’età: bambini nati tra il 2012 e il 2017 (6-11 anni) e giovani nati tra il 2006 e il 2011 (11-17 anni), organizzati in gruppi. È prevista anche la possibilità di partecipare individualmente, previo consenso scritto dei genitori da allegare alla domanda di partecipazione.
Per la fascia d’età dai 6 agli 11 anni (scuola primaria), il gruppo potrà essere costituito da minimodue partecipanti fino a un’intera classe.
Si raccomanda vivamente che il gruppo d’età tra gli 11 e i 17 anni (scuola secondaria) sia limitato da due a cinque partecipanti.
Ogni gruppo dovrà essere seguito, nella creazione del proprio progetto, da un mentoremaggiorenne.
Il ruolo del mentore (un professionista che lavora a contatto con i giovani – insegnanti, bibliotecari, team museali, ecc.) è quello di coordinare l’attività, non di intervenire sul processo di esplorazione del patrimonio da parte dei bambini/ragazzi e sulla loro libertà di espressione. Il mentore potrà lavorare anche con più gruppi di bambini/ragazzi. Il testo descrittivo potrà essere scritto in italiano o in inglese.
FINALITA’ DELLA COMPETIZIONE
Coinvolgere bambini e giovani incoraggiando e identificando i futuri #HeritageMakers d’Europa. Per questo, i bambini e i ragazzi sono chiamati a narrare, a raccontare una storia che interpreti i siti e le opere che li circondano e che loro considerano patrimonio culturale.
Permettere ai giovani di usare i mezzi di espressione e comunicazione a loro più congeniali. Per questo si chiede loro di utilizzare un formato visivo, come video, fotografie, disegni e immagini, accompagnato da un testo scritto nella propria lingua o, se possibile, in inglese.
Incoraggiare gli Young European Heritage Makers a ricercare la storia europea nel patrimoniomateriale, immateriale, naturale e/o digitale che li circonda, e la sua attinenza con il tema delle Giornate Europee del Patrimonio 2023 “Patrimonio InVita”.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I mentori caricheranno i lavori direttamente in digitale entro il 18 febbraio 2024 attraverso il modulo disponibile sulla piattaforma europea dedicata all’iniziativa: https://www.europeanheritagedays.com/Young-European-Heritage-Makers cliccando su “Send your experience”.
Sarà sufficiente selezionare dal menu a tendina “Country” la voce “Italy”, contrassegnando nella sezione “Type” se si tratta di un lavoro individuale o di gruppo, e compilando i campi visualizzati con i dati anagrafici e di contatto del mentore e/o del partecipante individuale (che, in quanto minorenne, dovrà allegare il consenso scritto dei genitori). La piattaforma permette di salvare il progetto inserito come bozza (draft), e verrà visualizzato sul portale solo dopo l’approvazione da parte dell’apposita Commissione.
SELEZIONE DEI PROGETTI VINCITORI
Una commissione del Ministero della cultura procederà all’approvazione e alla pubblicazione sul medesimo sito dei progetti ritenuti idonei e, successivamente, alla loro valutazione. Infine decreterà entro marzo 2024 un finalista italiano per ciascuna fascia d’età.
I due progetti selezionati in Italia accederanno alla selezione in ambito europeo, che si terrà in aprile: nel mese di maggio 2024 saranno resi noti i progetti vincitori tra i Paesi partecipanti e i vincitori della fascia 11-17 anni viaggeranno a Strasburgo per visitare la sede del Consiglio d’Europa.
Per info sull’iniziativa scrivere a dg-mu.servizio2@cultura.gov.it, specificando nell’oggetto “Informazioni Concorso giovani europei”.
Gli eventi si terranno presso la Sala delle Mostre Temporanee della Pinacoteca Patiniana di Castel di Sangro:
7 Ottobre / 12 Novembre 2023 Mostra pittorica “L’Espressione dell’Arte” del maestro Gianni Di Nezza. Un mix di opere ad olio, dal paesaggio agli scorci dei borghi
Giovedì 23 Novembre ore 17,00 “MY Ar / Napoli MYSTICA ET ARCANA” a cura di Mila Maraniello La mostra durerà fino a sabato 16 Dicembre Una mostra a tecnica moderna che racconta miti, storie e leggende attraverso il “tratto attuale” di una giovane artista under 25
Sabato 9 Dicembre ore 17,00 Presentazione del libro “L’Odore della TERRA” di Gianluca La Pietra: un romanzo basato su persone e situazioni vere vissute dai nostri emigranti in America durante i primi anni ’30.
Lunedì 18 Dicembre ore 17,00 (fino al 25 Gennaio 2024) “Tracce di passato in dissolvenza – viaggio nei borghi d’Abruzzo” mostra fotografica di scorci ancora “esistenti” dei nostri paesi. A cura di Lucia Milano
La bella ‘mbriana, nella credenza popolare napoletana, è lo spirito benefico della casa. Deve il proprio nome alla meridiana, simbolo del sole e del calore domestico, e convive col munaciello, spirito bizzarro, a volte positivo, altre volte dispettoso.
Una storia che riporta a credenze popolari dei luoghi meno mutati dal “nuovo che schiaccia, e che scaccia” talvolta, il nostro ieri. A modo suo Mila, figlia del nuovo millennio, ci disegna il tratto che potrete incontrare.
Le educatrici incaricate, in collaborazione con gli istituti e seguendo le linee guida del Parco, hanno sviluppato il progetto “100 anni di Natura Protetta” in ben 12 Istituti comprensivi diversi: l’“Alda Merini” di Castel di Sangro (AQ), il “S. Giovanni Bosco” di Gioia dei Marsi (AQ), l’I.C. di Balsorano (AQ), il “Benedetto Croce” di Pescasseroli (AQ), l’I.C. di Trasacco (AQ), il Mazzini-Capograssi di Sulmona (AQ), l’I.C. di Colli a Volturno (IS), il “Leopoldo Pilla” di Venafro, l’I.C. Sant’Elia Fiumerapido (FR), l’“Evan Gorga” di Broccostella (FR), l’I.C. di Atina (FR) e l’I.C. di Alvito (FR)
Martedì 10 ottobre alle ore 12.00 nella Chiesa di San Giacomo degli Spagnoli
Nella conferenza interverranno:
• Sergio Locoratolo – Coordinatore delle Politiche Culturali del Comune di Napoli
• Ferdinando Tozzi – Coordinatore Ufficio Musica del Comune di Napoli
• Marco Napolitano – Organizzatore Piano City
• Dario Candela – Direttore artistico Piano City
Previsto un cammeo musicale di Dario Candela
SOLD OUT
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti (secondo l’agibilità delle location) ad eccezione di quelli diversamente indicati. Per i concerti in cui è obbligatoria la prenotazione dal sito web si potrà accedere con la prenotazione fino a 15 minuti prima dell’orario di inizio del concerto, poi sarà annullata. non sarà possibile entrare a concerto iniziato.
Si è aperta da pochi giorni la quinta edizione del concorso fotografico nazionale “Obiettivo Acqua”, organizzato da Coldiretti, ANBI e Fondazione Univerde per documentare il rapporto dell’uomo con l’acqua dolce, nonché i meravigliosi paesaggi da essa modellati. Attorno a questa risorsa di vita sono cresciute le civiltà, eppure la nostra società l’ha marginalizzata e solamente oggi, indotti dalla crisi climatica, cominciamo a recuperarne coscienza del valore. Il concorso fotografico Obiettivo Acqua vuole essere tassello di un percorso indispensabile a tramandare attimi di storia, ma soprattutto a sperare in un futuro più consapevole. “Siamo convinti che le immagini siano lo strumento più immediato per comunicare la bellezza disegnata dall’acqua, una risorsa senza tempo, che va preservata e che l’insipienza umana riesce perfino a trasformare da madre in matrigna” commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI). “Il concorso Obiettivo Acqua è un contributo importante al nostro impegno per incrementare la cultura delle risorse idriche; con la Settimana Nazionale della Bonifica e dell’Irrigazione e le tante iniziative svolte costantemente sul territorio vogliamo far crescere la consapevolezza nell’opinione pubblica su temi di vitale importanza per il territorio e la vita delle comunità; il crescente numero di partecipanti dice che siamo sulla strada giusta e ci dà forza per continuare a sollecitare la politica verso responsabili scelte di futuro” chiosa Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI. ANBI-Associazione Naz. Consorzi gestione e tutela territorio e acque irr – Coldiretti, e Fondazione UniVerde
Attorno alla risorsa vitale sono cresciute le civiltà eppure, dandola erroneamente per scontata, la nostra società l’ha marginalizzata e solamente oggi, indotti dalla crisi climatica, cominciamo a recuperarne coscienza del valore. Agricoltura, paesaggi, attività ludiche, cambiamenti climatici, biodiversità e tutto quello che ruota attorno alla nostra preziosa risorsa acqua, alla salvaguardia del territorio e la tutela del made in italy agroalimentare!
Il bando scade il 31 gennaio 2024.
La partecipazione è gratuita e rivolta a tutti i cittadini italiani e stranieri, residenti o domiciliati in Italia che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il 22 settembre 2023. E’ possibile candidare un massimo di due foto, che potranno essere a colori o in bianco e nero.
Saranno ammesse soltanto foto scattate in Italia, in formato orizzontale o verticale, con una risoluzione minima di 1600 x 1200 pixel e 1,5 megabyte in formato JPG. I file contenenti le foto candidate dovranno essere privi di megadati che possano ricondurre all’identità del partecipante, in quanto gli scatti saranno sottoposti alla valutazione della giuria tecnica del Concorso in forma totalmente anonima. L’iscrizione avviene online compilando il form presente sul sito del concorso.
PREMI: -500 euro alla miglior foto a colori -500 euro alla miglior foto in bianco e nero Nel corso della cerimonia di premiazione verranno consegnate delle targhe-premio agli autori di quelle foto che si saranno contraddistinte per aver rappresentato al meglio alcune tematiche inerenti la risorsa acqua, individuate dagli organizzatori in accordo con i partner del concorso.
La Giornata del Contemporaneo è il grande evento annuale, promosso da AMACI con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, dedicato all’arte del nostro tempo e al suo pubblico. Per la Giornata del Contemporaneo i 24 Musei AMACI e realtà quali musei, fondazioni, istituzioni pubbliche e private, gallerie, associazioni, studi e spazi d’artista, aprono gratuitamente al pubblico i loro spazi per celebrare l’arte contemporanea tramite un programma multiforme che coinvolge non solo le grandi città, ma anche i centri più piccoli, da sempre molto attivi. AMACI vuole, con forza e in un solo giorno, evidenziare l’importante funzione che il contemporaneo svolge nello sviluppo culturale, sociale ed economico del nostro Paese.
Sabato 7 ottobre 2023CLARA GARESIO: CERAMICHE E NON SOLO
Visita all’atelier della ceramista Clara Garesio
La storica artista ceramista Clara Garesio partecipa alla 19a edizione della Giornata del Contemporaneo AMACI aprendo al pubblico il proprio atelier.
Per la diciottesima edizione della Giornata del Contemporaneo AMACI, sabato 8 dicembre 2022, dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 16,00 alle 18,00, lo scultore Giuseppe Pirozzi – storico esponente del panorama italiano artistico contemporaneo, artisticamente attivo dagli anni ’50 ed ex docente per 40 anni all’Accademia di Belle Arti di Napoli – apre al pubblico il proprio atelier nel monumentale Palazzo dei Principi Albertini di Cimitile in Via Santa Teresa degli Scalzi n. 76 a Napoli, conducendo i visitatori in un viaggio coinvolgente alla scoperta della storia, dei significati e della genesi delle sue complesse opere scultoree (sculture e gioielli) e grafiche.
Per la diciannovesima edizione della Giornata del Contemporaneo AMACI, sabato 7 ottobre 2023, dalle ore 16,00 alle 19,00 Ellen G. apre al pubblico la propria casa-studio nel monumentale Palazzo dei Principi Albertini di Cimitile in Via Santa Teresa degli Scalzi n. 76 a Napoli, conducendo i visitatori in un viaggio alla scoperta della storia, dei significati e della genesi delle sue opere scultoree e grafiche.
L’artista napoletana Maria Manna inaugura venerdì 6 ottobre, alle ore 18.30, con il patrocinio del Comune di Alassio e della Associazione Nova Kronos, la mostra personale “STORIE DI BAMBINI QUALUNQUE” alla galleria Artender, curata da Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito e promossa da Lineadarte-Officina Creativa “Isola Creativa laboratorio delle libere arti”: le opere rimarranno esposte sino al 26 ottobre, con apertura venerdì, sabato e domenica dalle 15.30 alle 19.30. Sponsor dell’evento il B&B Verde Mare, il ristorante Graf – GRAF Alassio e la gelateria Perlecò – Perlecò di Alassio.
“L’immagine dall’esterno viene sempre da una seconda immagine proveniente dall’interno. L’immagine reale che abbiamo è una mescolanza dell’immagine reale e di quella condizionata dalla nostra umanità” (Il linguaggio dell’Es G. Goddreck). Continua così la ricerca, il viaggio, dell’artista Maria Manna, che ancora una volta utilizza la visione “del gioco” attraverso la vita, con mescolanza emotiva e psicologica. La ricerca sembra sempre più un processo di “analisi” percettiva e sensoriale. Alle sue linee tratteggiate con fili di lana, artefici di personaggi e elementi di espressione favolistica si intrecciano tessuti e segni che prendono vita quasi come se fossero rilievi storici. L’inconscio che a tratti cerca luce nelle parti più consce. Il ruolo del bambino nella società e nel mondo sociale. Immagini che possono apparire caotiche e poetiche al tempo stesso. L’artista si emoziona ed emoziona. Mondi astratti ma pieni di figure che sembrano raccontarci storie che difficilmente le tele tendono a contenere. Ago e filo narratori importanti di temi che provocano forte riflessione. Scrive di lei Antonio Conte per questa Mostra: “Centinaia di disegni, ognuno con la sua tecnica, mondi e universi vari che sembrano arrivare da luoghi altri si ritrovano tra le mani di Maria Manna che con occhi, ago, cotone e olio cuce, rattoppa e assembla, colora e unisce stoffe, tele e tessuti. Il riciclo come stratificazioni di vite e racconti. Favole che diventano storie, personaggi che prendono vita come Skinky, nato nel 2016 per la sua personale Balloons. Personaggi che vivono anche oltre la volontà dell’artista. Si impongono come figure preponderanti nel suo percorso. Immagini che rompono la quarta dimensione per diventare necessarie a costruire un percorso di anni e anni di studio e prove e ricerche. Scoperte tra il serio e il faceto come solo il gioco sa essere, sempre in bilico sul filo della vita in una mescolanza emotiva e psicologica. Un viaggio, quello di Maria Manna tra l’interno e l’esterno di ognuno di noi, tra i nostri sogni di bambini e la realtà di adulti, tra gli incubi che ci prendono di notte, e le notti senza sonno con gli occhi aperti a sognare. Storie di bambini qualunque, storie ricucite, riassemblate come certi vasi giapponesi, dove c’è l’oro Maria usa il filo nero, a ricordarci che non tutto quello che luccica è prezioso, alle volte fa male, che non è facile per niente stare lì a mettere insieme i pezzi di una vita intera ma siamo esseri umani, siamo nati per questo, siamo nati per vivere e quanta vita c’è nei colori dell’artista Manna solo gli occhi e il cuore possono dircelo. L’emozione non ha bisogno di tante sovrastrutture ma solo del giusto equilibro, sempre in sospeso tra caos e poesia, tra la parola scelta e quella rivelata, tra il colore voluto e il colore trovato. Come Pollicino Maria Manna lascia lungo il percorso pezzi di stoffa affinché noi possiamo seguirla in questo mondo fatto di bambini colorati, opere dipinte, disegni e installazioni come in un labirinto della mente. Un viaggio psicologico nel gioco della vita, un gioco nel complicato viaggio che è la vita. Anche quella dei bambini”
Maria Manna è un’artista informale, attrice, autrice e regista. Laureata in scenografia all’accademia di Belle Arti di Napoli,con una tesi sperimentale sulla mail art. È una personalità poliedrica: pittura, allestimento, scenografia, costumistica, scrittura creativa, canto, recitazione, teatro, video, performance d’arte. Ha esposto in diverse mostre d’arte a livello nazionale ed internazionale, è vincitrice di premi e concorsi. Organizzatrice e curatrice di mostre d’arte, ha lavorato con ruoli diversi in programmi televisivi, spettacoli teatrali, film, CD musicali, documentari. Presente in rassegne ed eventi d’arte e performativi con interventi al Palazzo Reale, al museo Mann, al PAN e in altri luoghi cittadini di interesse storico, artistico e culturale. Critici d’arte di livello nazionale ne hanno commentato la personalità artistica e le opere. Nei contenuti e nella tecnica. È presente come artista informale, nell’enciclopedia di arte dell’arte contemporanea.
Sono aperte le iscrizioni per partecipare ad ArteVisione 2023, il progetto annuale di Careof nato nel 2011 con l’obiettivo di supportare, produrre e promuovere le ricerche più innovative nel campo dell’immagine in movimento, sviluppato attraverso un percorso di formazione e la produzione di nuove opere filmiche.
Visiting professor dell’edizione 2023 sono Shireen Seno e John Torres, tra i più influenti filmmaker della scena artistica filippina.
La partecipazione è gratuita ed è aperta ad artisti italiani o residenti in Italia, che possono candidare un progetto video monocanale, inedito o nella sua prima fase di ideazione, senza vincoli di genere, linguaggio e tematica.
Cinque finalisti selezionati avranno l’opportunità di partecipare a un workshop di sei giorni – dal 28 novembre al 3 dicembre 2023 – presso gli spazi di Careof, all’interno della Fabbrica del Vapore di Milano, articolato in lezioni frontali, seminari collettivi e incontri one-to-one con artisti e professionisti del settore dell’audiovisivo di fama internazionale.
Al termine del workshop, verrà individuato il progetto vincitore, che riceverà un premio di 8.000 euro lordi a supporto della produzione.
Deadline: 15.10.2023, ore 23.59
A cura di: Marta Bianchi, Marta Cereda, Giacomo Raffaelli
ArteVisione Promotion Network:
Argos
Bellaria Film Festival
Circuit
CRAC
FIDMarseille
Filmform
Internationale Short Film Festival Oberhausen
LUX
SODA
VideoSoundArt
Viennale
Media Partner:
Sky Arte
ZERO
Con il patrocinio di Comune di Milano
Con il supporto di Fondazione AEM
Soggetto di rilevanza regionale per il triennio 2022/2024
Potrebbe sembrare un semplice slogan, ma è molto di più. E’ un invito, ma soprattutto una promessa a se stesso che Nando Paone, direttore artistico della Sala Molìere ha scelto come messaggio per la tredicesima Stagione. Un impegno che rivolge al pubblico ed agli artisti, coraggiosi quanto lui nel proporre un cartellone articolato – teatro, musica, damza e cinema – in un territorio che ha visto chiudere anche le ultime sale. Teatro Sala Moliere
E dare un segno di continuità – siamo alla tredicesima stagione – e di identità territoriale non da poco. Molti degli artisti e delle Compagnie in rassegna hanno un legame molto forte – di origine e di senso – con l’area flegrea, consolidando anno dopo anno il progetto originario di Paone e della compianta Cetty Sommella.
Un cartellone vario che a gennaio vedrà in scena lo stesso Paone, che ripropone la rassegna indipendente di cortometraggi “Cinemagma” e apre ufficialmente le porte alla musica
«“Rinuncio a tutto ma non al teatro” – spiega Paone – è un invito che faccio al pubblico ma soprattutto l’essenza della mia filosofia di vita. Un po’ per inevitabili limiti economici, dal momento che questa attività non è sostenuta da soldi pubblici e non rappresenta per me una fonte di guadagno, e un po’ per scelta, i contenuti proposti dal teatro restano, come sempre, non commerciali, a tratti sperimentali e sicuramente in equilibrio tra una leggerezza che non esclude il pensiero e qualcosa di decisamente più impegnato. La novità vera è la musica – continua il direttore artistico – con due appuntamenti che rappresentato generi diversi della musica d’autore indipendente: Giovanni Block e Gatos Do Mar».
Per la prima volta in programmazione (è previsto per il mese di gennaio) ci sarà uno spettacolo interpretato dallo stesso Nando Paone su un testo di Fabio Pisano, per la regia di Davide Iodice: “Sagoma – monologo per luce sola”.
Sono intervenuti nel corso della conferenza molti protagonisti del cartellone come Elena D’Aguanno, Antimo Casertano, Fabio Pisano, Antonio Grimaldi, Antonio Fiorillo, Giovanni Block e Annalisa Madonna. Tutti gli altri artisti hanno presentato i loro lavori attraverso la proiezione in sala di video-messaggi.
«Sono molto felice di portare la mia musica in questo teatro e che il mio concerto sia proprio l’evento di Natale, un periodo a cui tengo particolarmente – ci tiene a sottolineare il cantautore Giovanni Block -. L’incontro con Nando Paone, grande anche per la sua dimensione umana, è un altro regalo che mi fa la vita». Annalisa Madonna ha proseguito – «Con i Gatos Do Mar porteremo in scena il racconto dei nostri dieci anni e l’arpa, suonata egregiamente da Gianluca Rovinello, sarà il vero fulcro della nostra narrazione melodica, ritmica e musicale per esprimere quella sindrome del viaggiatore chiamata “wanderlust”, ovvero la capacità di viaggiare e vagabondare ma anche rimanendo completamente fermi».
Dal 10 gennaio al 7 febbraio 2024, tutti i mercoledì, dalle ore 20.30 tornerà “Cinemagma”, la rassegna di film indipendenti, giunta alla IV edizione con la direzione artistica dello storico del cinema Giuseppe Borrone. La kermesse ha lo scopo di offrire una vetrina a registi emergenti e ad autori dallo sguardo innovativo. La giuria di qualità vedrà, come e più di ogni anno, nomi di rilievo del cinema e del giornalismo: il regista Luca Miniero, l’attore Gianfelice Imparato, la giornalista Enrica Buongiorno, la casting director Adele Gallo e il saggista, critico e giornalista Alberto Castellano. Saranno assegnati: il premio al miglior cortometraggio, al miglior attore e alla migliore attrice, intitolato alla memoria di Cetty Sommella. Per questa quarta edizione, inoltre, è da annotare l’istituzione del premio al miglior montaggio, dedicato a Raimondo Crociani, di recente scomparso. Nella sua lunga carriera Crociani ha collaborato con i più importanti registi italiani, e in particolare Ettore Scola, occupandosi del montaggio di film di culto come C’eravamo tanto amati, Una giornata particolare, Ballando ballando, con cui vinse il David di Donatello. Gli spettatori presenti in sala, che attribuiranno con il loro voto il premio del pubblico.
“Cinemagma” si affianca ai tradizionali circuiti distributivi, per valorizzare quei film che, per tipologia o specificità artistiche, trovano in questo tipo di iniziative il veicolo ideale per incontrare un pubblico di cinefili o semplici appassionati. Film underground che, come richiamato nel titolo della rassegna, ispirato all’elemento naturale simbolo di Pozzuoli e di una terra vulcanica come i Campi Flegrei, scorrono sotto la superficie del cinema mainstream, premendo per arrivare a intercettare i loro potenziali destinatari. Tutte le proiezioni saranno accompagnate da dibattiti e interviste con i protagonisti, invitati a discutere insieme al pubblico dei temi affrontati nei film.
L’ingresso è libero, fino ad esaurimento posti. Priorità d’accesso agli spettatori muniti di prenotazione, da richiedere scrivendo alla mail cinemagmafestival@gmail.com
Il Teatro, ubicato all’interno del centro di arti performative ArtGarage di Pozzuoli diretto da Emma Cianchi, prosegue il suo percorso di ricerca e sperimentazione con serate “Stand Up” (aprendo le porte in forma gratuita, anche quest’anno, a quei performers in cerca di un palco su cui esibirsi) e con il laboratorio di formazione teatrale diretto da Nando Paone. Da domenica 24 settembre avrà inizio la campagna abbonamenti.
PROGRAMMA 2023/2024
7 e 8 Ottobre 2023 –”Anna Cappelli – CanticOpera Assolo ” (Fuori Abbonamento) di Annibale Ruccello regia e Interpretazione di Patrizia Eger con la danzatrice Manuela Armogida
21 e 22 Ottobre 2023 – “I Cinque Figli – favola per attore padre” di e con Antimo Casertano musiche Gianluca Pompilio produzione Compagnia Teatro Insania
25 e 26 novembre 2023 – “Vuò ‘o cuppetto o vuò ‘o spumone” di e con Amedeo Colella e con Dario Carandante
16 e 17 dicembre 2023 – “Solo ma non Troppo” di Giovanni Block
20 e 21 gennaio 2024 – “Sagoma – monologo per luce sola” di Fabio Pisano regia Davide Iodice con Nando Paone e con Matteo Biccari
10 e 11 Febbraio 2024 – “Il Colloquio” regia Eduardo Di Pietro con Renato Bisogni, Alessandro Errico, Marco Montecatino
2 e 3 Marzo 2024 – “Lucciole all’ Inferno – a Pier Paolo Pasolini” regia Antonio Grimaldi con Annarita Vitolo, Cristina Milito Pagliara, Elvira Buonocore, Tecla Marino
16 e 17 Marzo 2024 – “Fratelli Unici” di e con Antonio Fiorillo
6 e 7 Aprile 2024 – “Non è Francesca” di e con Francesca Puglisi
22 al 28 Aprile 2024 – Fuori Abbonamento *omaggio agli abbonati “Conformazioni Experience” realtà Virtuale a 360° in Teatro di Muxarte diretto da Giuseppe Muscarello
4 e 5 Maggio 2024 – “Stregatti dalla Luna” dei Gatos do Mar